ESG

Kairos, ecco come verranno ridotte le emissioni di gas

Nella rubrica mensile EnSign Matter Kairos illustra come verranno raggiunti i propositi del Green Deal

22 Settembre 2021 19:00

financialounge -  ESG fit for 55 Green Deal Kairos
Nel luglio 2021, la Commissione Europea ha approvato il Fit for 55un pacchetto di proposte legislative per il raggiungimento degli obiettivi sanciti dal Green Deal, tra cui la a riduzione del 55% delle emissioni di gas a effetto serra rispetto ai livelli del 1990 ponendosi il traguardo di arrivare alla carbon neutrality entro il 2050: un ulteriore tassello che pone l'Europa in prima linea per accelerare la transizione energetica.

GLI OBIETTIVI GIÀ RAGGIUNTI


"È noto - sottolinea Kairos - come l’Europa già nel 2008 fosse all’avanguardia nella lotta al cambiamento climatico con una proposta che mirava per il 2020 a una riduzione del 20% delle emissioni di gas a effetto serra, un aumento del 20% dell’efficienza energetica e un contributo del 20% da fonti rinnovabili nel mix energetico. Questi obiettivi sono stati raggiunti, per esempio con le emissioni che hanno registrato una riduzione del 24%, coniugando così una crescita economica maggiore del 60% nello stesso periodo".

L'ITER LEGISLATIVO


Dopo l'approvazione da parte della Commissione Ue, il Fit for 55 passerà al vaglio del Parlamento europeo e del Consiglio e poi dai negoziati informali con alcuni rappresentanti del Parlamento, del Consiglio e della Commissione che definiranno il testo. Le prime approvazioni dovrebbero arrivare fra l’ultimo trimestre del 2022 e il primo trimestre del 2023

ELEMENTI CENTRALI


Tra le proposte del Fit for 55 c'è la revisione della direttiva sulle rinnovabili che ha alzato dal 32 al 40% il target di generazione di energie rinnovabili al 2030, con l’obiettivo di raddoppiare la capacità installata di fonti riutilizzabili. Troviamo anche la creazione di un'imposta per proteggere l’industria da importazioni da quei competitor esteri che non sono soggetti agli obiettivi climatici dell’Unione Europea e un sistema internazionale di scambio di quote di emissioni. Tra gli obiettivi anche quello di triplicare il tasso di renovation con riferimento al filone delle ristrutturazioni degli edifici, responsabili in Europa del 40% di consumo di energia e del 36% di emissioni. Importante anche ricordare le proposte sulla mobilità elettrica per renderla redditizia e vantaggiosa per i produttori di automobili, per gli operatori delle stazioni di ricarica e gli utenti finali.

STRATEGIA SOSTENIBILE


"Il Fit for 55 - spiegano gli esperti di Kairos - non è solo il piano d’azione europeo, ma è soprattutto una strategia per la crescita sostenibile. Come tutti i grandi cambiamenti, anche il Fit for 55 non è passato senza critiche data l’immane dimensione dei costi della transizione energetica in Europa. Più che di costi - continua - noi riteniamo che si debba parlare di investimenti necessari. Gli svariati miliardi di euro all’anno che serviranno per rispettare i target climatici non solo eviteranno un collasso ambientale, ma avranno anche ricadute positive sull’economia e sull’occupazione. Se l’Europa riuscirà a raggiungere gli obiettivi che si è prefissata altri potranno seguire il suo esempio di vasta portata. Il risultato finale sarà una società più resiliente, più avanzata e più sostenibile".

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