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Esa e Mattel lanciano la Barbie ispirata a Samantha Cristoforetti
Arriva in Europa la bambola ispirata all'astronauta italiana, parte della serie "Dream Gap Project" per aiutare le bambine a sognare in grande
4 Ottobre 2021 15:18
Dopo il medico, la psichiatra, l’atleta di skateboard, l’esperta di vaccini, arriva anche la Barbie astronauta ispirata a Samantha Cristoforetti, la prima donna italiana negli equipaggi dell’Agenzia Spaziale europea. Nata dalla partnership tra Mattel ed ESA, la nuova Barbie dal tema “Women in Space” è stata lanciata in occasione della World Space Week 2021 con l’obiettivo di incoraggiare le ragazze a diventare la prossima generazione di astronauti, ingegneri e scienziati spaziali.
La Barbie Samantha Cristoforetti era nata come pezzo unico ma ora è una serie disponibile in tutta Europa. Parte del ricavato delle vendite andrà alla Women in Aerospace Europe, un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro con sede nei Paesi Bassi che promuove la diversità e l’eccellenza nel settore aerospaziale europeo.
Il progetto che vede la collaborazione tra ESA e Mattel nasce nel 2019, quando la Communications Partnerships Unit dell’ESA ha dato approvazione per la riproduzione di due figure uniche di Samantha Cristoforetti per il “Dream Gap Project” di Barbie. Una ricerca di Mattel ha dimostrato che, a partire dall’età di cinque anni, molte ragazze iniziano a sviluppare convinzioni autolimitanti e pensano di non essere intelligenti e capaci come i ragazzi, così smettono di credere di poter fare qualsiasi mestiere. Questo problema si chiama “Dream Gap” e Barbie è impegnata, dal 2018, in una serie di iniziative volte a eliminare queste barriere mentali e a dare alle ragazze le risorse e il supporto di cui hanno bisogno per continuare a credere in loro stesse. La ricerca mostra anche che le donne sono ancora sottorappresentate nelle carriere STEM e, anche in giovane età, le ragazze affermano di essere meno sicure delle loro abilità matematiche a scuola. Sono limitazioni che autoescludono il genere femminile da carriere potenzialmente appaganti e ben pagate.
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Da oltre 55 anni, quando la prima bambola Barbie astronauta “camminò sulla luna” nel 1965, Mattel propone le carriere dei più famosi protagonisti dello spazio per ispirare le ragazze di tutto il mondo. Da allora le donne hanno fatto molta strada nel settore aerospaziale, come dimostrato anche da Samantha Cristoforetti. Barbie è stata un’astrofisica, una scienziata spaziale e un’astronauta e ha incarnato modelli di vita come quelli di Sally Ride della NASA, Anna Kikina di Roscosmos e ora della Cristoforetti dell’ESA.
La Barbie di Samantha Cristoforetti è inviata su un volo parabolico Zero-G, ma il progetto prevede anche una serie di risorse educative per genitori e insegnanti, prodotte in collaborazione con l’ESA, per mettere in luce diverse carriere spaziali e per insegnare di più sullo spazio ai bambini delle scuole elementari.
BARBIE CRISTOFORETTI IN TUTTA EUROPA
La Barbie Samantha Cristoforetti era nata come pezzo unico ma ora è una serie disponibile in tutta Europa. Parte del ricavato delle vendite andrà alla Women in Aerospace Europe, un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro con sede nei Paesi Bassi che promuove la diversità e l’eccellenza nel settore aerospaziale europeo.
CONTINUA IL "DREAM GAP PROJECT"
Il progetto che vede la collaborazione tra ESA e Mattel nasce nel 2019, quando la Communications Partnerships Unit dell’ESA ha dato approvazione per la riproduzione di due figure uniche di Samantha Cristoforetti per il “Dream Gap Project” di Barbie. Una ricerca di Mattel ha dimostrato che, a partire dall’età di cinque anni, molte ragazze iniziano a sviluppare convinzioni autolimitanti e pensano di non essere intelligenti e capaci come i ragazzi, così smettono di credere di poter fare qualsiasi mestiere. Questo problema si chiama “Dream Gap” e Barbie è impegnata, dal 2018, in una serie di iniziative volte a eliminare queste barriere mentali e a dare alle ragazze le risorse e il supporto di cui hanno bisogno per continuare a credere in loro stesse. La ricerca mostra anche che le donne sono ancora sottorappresentate nelle carriere STEM e, anche in giovane età, le ragazze affermano di essere meno sicure delle loro abilità matematiche a scuola. Sono limitazioni che autoescludono il genere femminile da carriere potenzialmente appaganti e ben pagate.
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Da oltre 55 anni, quando la prima bambola Barbie astronauta “camminò sulla luna” nel 1965, Mattel propone le carriere dei più famosi protagonisti dello spazio per ispirare le ragazze di tutto il mondo. Da allora le donne hanno fatto molta strada nel settore aerospaziale, come dimostrato anche da Samantha Cristoforetti. Barbie è stata un’astrofisica, una scienziata spaziale e un’astronauta e ha incarnato modelli di vita come quelli di Sally Ride della NASA, Anna Kikina di Roscosmos e ora della Cristoforetti dell’ESA.
RISORSE EDUCATIVE PER RAGAZZI
La Barbie di Samantha Cristoforetti è inviata su un volo parabolico Zero-G, ma il progetto prevede anche una serie di risorse educative per genitori e insegnanti, prodotte in collaborazione con l’ESA, per mettere in luce diverse carriere spaziali e per insegnare di più sullo spazio ai bambini delle scuole elementari.
