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BlackRock non vede rischi per l’azionario dall’aumento dei rendimenti dei Treasury

Per la società di investimento il recente spunto al rialzo dei tassi Usa ha solo eliminato la disconnessione con la forte ripartenza economica e non deve preoccupare

5 Ottobre 2021 15:23

financialounge -  azioni bond Federal Reserve investimenti treasury
Il recente spunto al rialzo dei tassi dei Treasury USA non riflette attese di una stretta della Fed ma semplicemente scioglie la disconnessione tra una poderosa ripartenza economica e rendimenti rimasti depressi negli ultimi mesi. Questa lettura rafforza una visione di posizionamento tattico sugli asset a rischio, anche se i rendimenti a 10 anni dei titoli del debito USA sono risaliti ai massimi da tre mesi, provocando qualche volatilità sul mercato, e sono probabilmente destinati a proseguire una traiettoria di graduale rialzo. Ora gli investitori si concentrano sul dato sull’occupazione USA a settembre, che verrà rilasciato venerdì prima dell’apertura di Wall Street, e che fornirà un’importante chiave di lettura delle prossime mosse della Federal Reserve.

UN RIALZO DA METTERE IN PROSPETTIVA


Sono le conclusioni del commento settimanale di mercato di BlackRock, che anche nel titolo invita a “mettere in prospettiva” il rialzo dei rendimenti americani e riafferma la validità del tema del ‘nuovo nominale’ che la grande casa porta avanti da tempo e che punta a tassi a breve ben ancorati a livelli bassissimi e a lunga in progressivo graduale rialzo. Di qui anche la conferma di un posizionamento pro-rischio sull’orizzonte di 6-12 mesi, anche se il sentiero si fa più stretto con il potenziale di episodi di volatilità. Sul reddito fisso, BlackRock continua a preferire I bond con protezione dall’inflazione mentre resta sottopesata sull’investment grade e vede poco spazio per un’ulteriore compressione degli spread.

MOVIMENTO NON DANNOSO PER L’AZIONARIO


BlackRock sottolinea che quando i rendimenti salgono per l’attesa di una stretta monetaria possono danneggiare l’azionario, ma aggiunge che non è questo il caso, e fornisce la spiegazione di una positiva normalizzazione della disconnessione tra tassi molto bassi e robusta ripartenza economica. Sin dalla primavera BlackRock avvertiva che i rendimenti restavano troppo bassi rispetto alla forza della ripresa, e ora la risalita in area 1,50% ristabilisce un rapporto più equilibrato. Secondo BlackRock non si tratta di un movimento negativo per l’azionario, che resta comunque supportato da tassi reali ancora ben in territorio negativo.

CRESCITA USA ORMAI AL PICCO


Il nervosismo mostrato da mercati e investitori è stato anche motivato dal fatto che venivano da una lunga corsa al rialzo degli asset a rischio. In ogni caso, BlackRock invita a tenere a mente che siamo in presenza di una robusta ripartenza dell’economia, e non di un tipico ciclo di ripresa post recessione. La crescita USA ha ormai raggiunto il suo picco, ma non deve sorprendere data la natura particolarmente robusta e rapida della ripartenza. BlackRock ritiene anche che la politica delle banche centrali resterà comunque accomodante e che la Fed come previsto possa annunciare a novembre un graduale avvio del tapering.

AZIONARIO EUROPEO MEGLIO POSIZIONATO


In termini di asset allocation, BlackRock mantiene un modesto sovrappeso dell’azionario su un orizzonte tattico, con una preferenza per i titoli ciclici e di qualità, anche a livello di aree geografiche. Ad esempio, la grande casa resta sovrappesata sulle azioni europee perché si aspetta che traggano maggior beneficio dall’allargamento della ripartenza globale. Nel reddito fisso, BlackRock è recentemente passata a un modesto sovrappeso del debito dei Mercati Emergenti in valuta locale, in quanto non ritiene che la Fed possa far scattare come in passato un "taper tantrum", dato anche il miglioramento dei fondamentali di queste economie.

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