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Rc auto: possibile stangata da 1,4 miliardi di euro

La frequenza dei sinistri stradali ha toccato il picco negli ultimi 18 mesi. Il costo delle assicurazioni potrebbe aumentare di oltre il 10%

6 Ottobre 2021 11:39

financialounge -  assicurazione premio prezzo Rc Auto sinistri
Non solo caro energia. Dopo gli aumenti record in bolletta e con il prezzo del petrolio che continua a crescere, il prossimo rincaro che gli italiani potrebbero trovarsi ad affrontare riguarda l’Rc auto. Secondo un’analisi condotta da Facile.it, infatti, nei prossimi mesi il prezzo delle assicurazioni auto rischia di aumentare di oltre il 10%, ossia fino a 40 euro in più all’anno. Significherebbe una stangata che supera 1,4 miliardi di euro.

L’AUMENTO DEI SINISTRI


Tra i motivi principali responsabili del possibile rincaro ci sono i sinistri stradali, in aumento. Secondo i dati ufficiali dell’Ania (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici), la frequenza degli incidenti cumulata al secondo semestre 2021 è stata pari al 4,3%, il dato più alto registrato negli ultimi 18 mesi, equivalente al 23% in più rispetto a quello rilevato nello stesso periodo del 2020.

LA PREVISIONE


La ripresa post Covid è caratterizzata anche da una maggiore mobilità e, di conseguenza, da un più alto numero di incidenti sulle strade. E nei prossimi mesi il trend pare non sia destinato a migliorare: secondo l’indagine in questione, i sinistri è probabile che continuino a crescere. E questo potrebbe voler dire anche un ulteriore aumento dei premi Rc auto.

PIÙ VEICOLI PER LE STRADE


Il numero degli automobilisti in giro per le strade è in costante aumento. Secondo i dati di settore, diffusi da Waze, da maggio la media dei chilometri percorsi al giorno dagli automobilisti è cresciuta notevolmente, arrivando a superare quella rilevata nel periodo pre-Covid (1-15 febbraio 2020), ma a settembre 2021 la percorrenza è stata il 40% più alta rispetto a quella di febbraio 2020.

19 MILIONI IN AUTO


In questi mesi è in rialzo anche il numero degli italiani che preferisce spostarsi con la propria auto, sempre a causa delle abitudini di viaggio che la pandemia ha cambiato. Quest’anno, secondo la ricerca di Facile.it, più di 19 milioni di italiani hanno scelto di spostarsi in auto per le vacanze estive. Le stime sul terzo trimestre dell’anno, quindi, evidenziano una frequenza destinata a crescere.

QUANTO COSTA IL PREMIO


Per arrivare a stimare il prezzo della polizza auto, sono state considerate circa 185mila nuove polizze auto vendute, il premio medio rilevato a settembre 2021 è ancora basso e pari a 296,50 euro, ossia il 6,5% in meno rispetto allo stesso mese del 2020 e addirittura l’11,5% più basso rispetto al 2019. L’aumento dei sinistri, per ora, non ha avuto effetti sul costo della polizza. “Servono anche fino a 9 mesi prima che le tariffe si adattino alla sinistrosità”, specifica Diego Palano, General Manager di Facile.it che si aspetta un incremento del prezzo “entro il primo trimestre del 2022”.

QUANTO POTREBBE AUMENTARE L’ASSICURAZIONE


Se la frequenza degli incidenti tornasse ai livelli pre Covid, anche i premi Rc auto dovrebbero riprendere a crescere, toccando nei prossimi mesi i livelli rilevati prima dell’arrivo della pandemia. Facendo due conti, tenendo presenti i dati dell’indagine, per un automobilista medio l’aumento potrebbe essere superiore al 10%, fino a 40 euro da sborsare in più per una polizza annuale. Le compagnie - è quello che si augurano gli automobilisti - potrebbero però decidere di non ritoccare i prezzi, alla luce degli ingenti guadagni che hanno ottenuto nel 2020, con un drastico calo dei sinistri, a seguito del lockdown e del crollo della mobilità.

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