ESG

Pictet AM vede opportunità da cogliere sui mercati emergenti

Per chi investe in reddito fisso molti Paesi in via di sviluppo offrono buone occasioni, ma bisogna prendere in considerazione diversi fattori per mitigare il rischio, soprattutto l'incognita della pandemia

7 Ottobre 2021 07:50

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Pictet Asset Management sottolinea che raramente le economie emergenti sono state soggette a forze così potenti e divergenti, con il risultato di offrire una notevole dispersione delle opportunità per gli investitori. Forze economiche eccezionalmente potenti stanno rivoluzionando il panorama per gli investitori nei Mercati Emergenti, con divergenze tra Paesi e attività che producono un terreno fertile per generare rendimenti per chi dispone di adeguate capacità analitiche. Il contesto macro globale è molto incerto anche per le varianti del Covid-19, ma la liquidità immessa dalle banche centrali globali rimane generosa, come lo stimolo fiscale. Nei Paesi sviluppati le pressioni inflazionistiche sono in aumento, mentre altrove, in particolare in Cina, sembrano verificarsi cambiamenti politici epocali.

UNA CRESCITA A DIVERSE VELOCITÀ


In questo quadro già complicato, le economie dei mercati emergenti presentano enormi differenze, dall'attività economica, alle materie prime, ai prodotti finiti di alta qualità, i Paesi Emergenti stanno crescendo a diverse velocità. In alcuni casi, quando il prezzo delle obbligazioni denominate in dollari di un Paese è elevato, sono i bond in valuta locale a offrire prospettive più interessanti. Allo stesso tempo, la crescente popolarità dei green bond tra gli emittenti sovrani aggiunge un'ulteriore frontiera per gli investitori.

REDDITO FISSO: I FATTORI DA OSSERVARE


Mary-Therese Barton, Head of Emerging Market Debt e Kate Griffiths, Client Portfolio Manager di Pictet Asset Management, analizzano i diversi fattori di cui l’investitore in reddito fisso che guarda all’universo emergente deve tenere conto in una navigazione che richiede competenza ed esperienza. Un fattore è la pandemia, e la capacità dei vari Paesi di contenerla. Quelli che hanno evitato la fase peggiore nel 2020 e 2021, ma che hanno tassi di vaccinazione molto bassi, potrebbero ancora essere colpiti da nuovi ceppi, come la variante Delta che ha investito l'India.

LA FORZA DELLE MATERIE PRIME


Quindi c’è il fattore materie prime, la cui forza è dovuta in parte al ritorno alla normalità ma anche alle strozzature negli approvvigionamenti. Molti esportatori sono stati sostenuti, come il Sudafrica, che è passato da un deficit delle partite correnti a un surplus, il che ha sostenuto il rand, mentre altrove il miglioramento della bilancia commerciale è stato controbilanciato da sconvolgimenti politici, come in Perù e Colombia o da stress geopolitici. Intanto i grandi importatori come la Cina sono stati colpiti dall'aumento dei prezzi, con l'effetto di far salire le pressioni inflazionistiche, in particolare in Europa centrale e orientale, o di indebolire le posizioni delle partite correnti.

L’IMPORTANZA DEI FATTORI ESG


Sull'attrattiva degli investimenti nei mercati emergenti incide anche la performance in materia ESG. I fattori sociali e di governance in particolare, secondo e due esperte di Pictet AM, sono importanti in alcune regioni dell'America Latina, dove si assiste a una rinascita del populismo di sinistra, che aumenta il rischio di erosione del merito creditizio a lungo termine. Allo stesso tempo, il peggioramento della disoccupazione giovanile, della povertà e dei risultati educativi rappresentano una minaccia per la formazione del capitale umano, che anche in questo caso vede l'America Latina particolarmente a rischio.

RISPOSTA PRONTA ALL’INFLAZIONE


Anche l'inflazione è un grande punto interrogativo per chi investe nei mercati emergenti, con il rischio che lo stimolo fiscale porti a un surriscaldamento economico. Finora, le banche centrali emergenti hanno risposto in modo aggressivo all'inflazione, portando il mercato a prezzare tassi più alti, o addirittura a scontarlo in eccesso, come secondo Barton e Griffiths in Russia, Messico e Colombia, il che offre opportunità interessanti in questi mercati. L'inflazione resta invece contenuta in Asia, dove è probabile che le banche centrali restino accomodanti.

SFRUTTARE LA DIFFERENZIAZIONE


Le esperte di Pictet AM invitano a sfruttare al meglio la differenziazione, con un approccio d'investimento sfaccettato, che si avvalga di competenze come quelle della casa ginevrina nel valutare le questioni macroeconomiche, politiche, ambientali e sociali. Barton e Griffiths fanno l’esempio dell’approccio di Pictet AM all'investimento in Cile, molto articolato sia sul fronte tassi che valutario. Infine l’indicazione di prestare sempre più attenzione ai rischi e alle opportunità connessi alle questioni ambientali e di transizione.

INCORAGGIAMENTO AI GREEN BOND


Pictet AM ritiene che i green bond siano per i governi un buon modo di finanziare le iniziative legate al cambiamento climatico e ha incoraggiato l'Ungheria ad avviare un programma di green bond. La Romania è stata meno veloce, ma anche in questo caso la casa ginevrina ha spinto il governo a riconoscere l'esistenza di una domanda, con una reazione incoraggiante, e lo sviluppo di una struttura di green bond che dovrebbe contribuire a migliorare le credenziali di sostenibilità del paese.

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