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Basterà il badge aziendale per verificare il green pass, ecco come funziona

I datori di lavoro avranno a disposizione modalità di verifica automatizzata per controllare il possesso della certificazione verde

13 Ottobre 2021 11:37

financialounge -  Dcpm green pass Mario Draghi
Le aziende verranno dotate di specifiche funzionalità di controllo del possesso del green pass dei dipendenti. Questa è una delle disposizioni contenute nel dpcm firmato ieri dal Presidente del Consiglio Mario Draghi che integra le disposizioni del decreto che ha esteso l'obbligo del green pass ai lavoratori sia pubblici che privati. Dal 15 ottobre al 31 dicembre possedere la certificazione verde sarà la condizione necessaria per accedere ai luoghi di lavoro con sanzioni per i trasgressori.

PROCEDURE SEMPLIFICATE


L'App  Verifica C19 verrà implementata con procedure automatizzate per permettere alle aziende di verificare con più efficacia il green pass attraverso l'interazione con il portale Inps. Questa interazione sarà consentita ai datori di lavoro con più di 50 dipendenti, sia privati che pubblici non aderenti al sistema NoiPA. La privacy verrà tutelata rivelando solo le informazioni sulla validità del certificato.

TESSERA SANITARIA


Con queste nuove disposizioni si rende meno complicata la verifica del green pass per chi ha effettuato la vaccinazione all'estero. La tessera sanitaria acquisirà tramite apposito modulo on line il green pass e i dati della profilassi effettuata all'estero dai cittadini italiani e dai loro conviventi. La stessa procedura varrà per gli iscritti al Servizio Sanitario Nazionale che richiedono l'emissione della certificazione verde in Italia.

VERIFICA ANTICIPATA


Per far fronte alle esigenze di natura organizzativa sarà possibile verificare il green pass anche 48 ore prima. Questo per consentire alle aziende che lavorano in base a turnazioni a controllare la certificazione con un anticipo necessario per l'erogazione del servizio.

DISPOSIZIONI SPECIFICHE


L'obbligo di verifica del green pass è previsto per i dipendenti, per il datore di lavoro e per chi accede in azienda per motivi diversi dalla fruizione dei servizi. Per esempio se il figlio del datore di lavoro vuole accedere in azienda dovrà esibire la certificazione, se invece si tratta di un cliente che accede per usufruire di un servizio, per lui non è obbligatorio. Non si fanno eccezioni se ad essere luogo di lavoro è l'abitazione di una famiglia in presenza di una colf o badante. In questo caso il green pass è richiesto a tutti: famigliari, conoscenti, medici e conviventi.

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