Fondi quantitativi

I fondi quantitativi ora sono short al 100%

Dopo anni di rendimenti penalizzati dai bassi tassi,  i fondi quantitativi stanno conoscendo un revival. Ora inflazione e banche centrali stanno giocando in loro favore

15 Ottobre 2021 14:47

financialounge -  Fondi quantitativi mercati Short
Proprio nel momento in cui il mondo sta lottando contro l'aumento sconsiderato dei prezzi, i fondi quantitativi di Wall Street, cioè quei fondi di investimento che utilizzano l'analisi quantitativa per prendere decisioni sui mercati, stanno scommettendo a pieno regime contro i mercati monetari mondiali, in un 2021 che per loro potrebbe rivelarsi il migliore dal 2014. Con i rendimenti in aumento e la forte pressione sui prezzi, i Commodity Trading Advisors e i loro 340 miliardi di dollari sono “short al 100% su tutto”, dai tassi obbligazionari, al dollaro Usa e alla sterlina britannica, secondo quanto riportato da Bloomberg che cita stime di Nomura Holdings.


SHORT SU TUTTE LE SCADENZE


Questi investitori stanno costruendo posizioni corte “fuori misura” lungo l'intera curva dei rendimenti, secondo i numeri di Dynamic Beta Investments riportati da Bloomberg, con le posizioni corte più importanti che si stanno concentrando soprattutto sulla scadenza decennale, evidenziando come secondo questi fondi la pressione inflazionistica si farà sentire ancora per un decennio. "Il front-end globale si sta affannando per tirare avanti i tempi su potenziali aumenti (aggiungendo così il premio per il rischio), poiché le banche centrali sono costrette a "recuperare" e rimettere il genio nella bottiglia", Charlie McElligott, cross- asset strategist di Nomura, ha scritto in una nota di mercoledì. "I tassi ribassisti/reddito fisso stanno diventando di nuovo piuttosto affollati".

NON SOLO STATI UNITI


Con i prezzi dei Treasury in calo, le materie prime verso la top performance dal 1979 e il biglietto verde in rialzo contro le principali valute, gli investitori CTA stanno trovando opportunità non solo negli Stati Uniti, ma anche sui titoli di Stato europei, del Giappone, della Gran Bretagna e di altre economie sviluppate, grazie anche alla prospettiva di un 'tightening' delle politiche monetarie entro fine anno, scrive ancora Bloomberg. La narrativa sull'inflazione è quindi alla base degli alti rendimenti dei CTA, le cui performance stanno conoscendo un vero e proprio 'revival', dopo anni di tassi bassi, e in alcuni casi negativi, che ne hanno ostacolato i rendimenti. L'indice di Société Générale che traccia i rendimenti giornalieri dei principali CTA ha guadagnato l'8,8%, da inizio anno, registrando la performance migliore in sette anni. Tra i fondi quantitativi che hanno raccolto di più sul mercato, Bloomberg ricorda il Diversified Trends di Aspect Capital, aumentato dell'11% nel 2021, e il DTP Enhanced Risk di Transtrend che è balzato del 25% da inizio gennaio. "Oggi i tassi di interesse sono ancora piuttosto bassi", ha affermato a Bloomberg Steeve Brument, head of quant multi-asset strategies di Candriam. "Se un giorno avremo una banca centrale che deve combattere in modo aggressivo l'inflazione, sarebbe un contesto difficile per i mercati ma una buona opportunità per i CTA".

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