Focus sulla sostenibilità
Il futuro dell’industria alimentare tra sfide e opportunità
Secondo Goldman Sachs Asset Management l’intera catena del valore alimentare – dalla produzione al consumo - è destinata a subire drastiche trasformazioni a favore delle aziende in prima linea nell’innovazione, con significative opportunità per gli investitori
di Leo Campagna 20 Ottobre 2021 14:27
La pressione sulle risorse naturali del pianeta causata dal progressivo aumento della popolazione mondiale - oggi siamo circa 7,6 miliardi e, secondo le previsioni dell’ONU, raggiungeremo quota 9,7 miliardi entro il 2050 - non è il solo problema legato all’aumento della domanda alimentare. “Anche il modo in cui produciamo gli alimenti e ciò che mangiamo rappresentano delle sfide fondamentali per il controllo delle emissioni di anidride carbonica e il raggiungimento degli obiettivi di azzeramento delle emissioni nette necessario per evitare cambiamenti climatici catastrofici e irreversibili” fanno sapere gli esperti di Goldman Sachs Asset Management.
Se, per esempio, si esamina il settore dell’allevamento di bestiame, si osserva che non solo richiede maggiori quantità di acqua, energia e suolo ma la produzione e il confezionamento della carne ha un’impronta ecologica decisamente superiore a quella di altri prodotti agricoli.
L’innovazione tecnologica e una maggiore consapevolezza da parte dei consumatori devono contribuire a trovare processi più efficienti e meno invasivi per nutrire la popolazione mondiale. In quest’ottica, gli esperti di Goldman Sachs Asset management evidenziano la rapida crescita e i relativi ingenti investimenti in tecnologie di produzione innovative nell’ambito dei sostituti della carne, in particolare quelli a base vegetale che godono già di un buon gradimento tra il pubblico. “In futuro – proseguono - lo sviluppo di altri tipi di carne non da allevamenti offrirà ai consumatori ulteriori opzioni”.
E’ indubbio che, per evitare il rischio di un’escalation delle crisi ambientali nei prossimi decenni, tutti i settori sono chiamati ad accelerare l’innovazione e l’adattamento al nuovo contesto. E l’industria alimentare svolgerà un duplice ruolo chiave nel perseguire questo obiettivo. “Da un lato è cruciale nel raggiungimento degli obiettivi di abbattimento delle emissioni richiesto per assicurare il futuro del pianeta. In parallelo, ha anche la responsabilità di nutrire le generazioni che vivranno tale futuro, creando per loro nuove opzioni sostenibili” puntualizzano i professionisti di Goldman Sachs Asset Management.
L’aspetto interessante è che l’innovazione e l’adattamento al nuovo contesto, essenziali per poter nutrire in modo sostenibile una popolazione mondiale in continua crescita, generano anche significative opportunità per gli investitori. “L’intera catena del valore alimentare – dalla produzione al consumo - è destinata a drastiche trasformazioni a beneficio delle aziende in prima linea nell’innovazione” riferiscono gli esperti di Goldman Sachs Asset Management.
Per migliorare le rese agricole, la gestione del suolo, le emissioni e il trattamento delle acque, le tradizionali tecniche agricole verranno superate con nuove applicazioni e innovazioni tecnologiche. “Sviluppi che consentiranno di riallineare l’offerta e la domanda di cibo a lungo termine - argomentano gli esperti di Goldman Sachs Asset Management - in modo da soddisfare il fabbisogno alimentare della popolazione mondiale ed evitare nel contempo un impatto sempre più negativo sull’ambiente”.
In quest’ottica, il Goldman Sachs Global Environmental Impact Portfolio offre un’esposizione significativa a una vasta gamma di società all’avanguardia nell’innovazione che forniscono soluzioni fondamentali per queste sfide legate all’industria alimentare. Il focus è sulle aziende in grado di fornire soluzioni ambientali nei settori dell'energia pulita, dell'efficienza delle risorse, del consumo sostenibile, dell’economia circolare e della sostenibilità idrica. “Il portafoglio allinea la richiesta dei nostri clienti di contribuire a un impatto ambientale positivo con la selezione di aziende in grado di generarlo” concludono gli esperti di Goldman Sachs Asset Management.
Per scoprire di più su Goldman Sachs Asset Management e l’Impact investing clicca qui
IMPRONTA ECOLOGICA
Se, per esempio, si esamina il settore dell’allevamento di bestiame, si osserva che non solo richiede maggiori quantità di acqua, energia e suolo ma la produzione e il confezionamento della carne ha un’impronta ecologica decisamente superiore a quella di altri prodotti agricoli.
L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA
L’innovazione tecnologica e una maggiore consapevolezza da parte dei consumatori devono contribuire a trovare processi più efficienti e meno invasivi per nutrire la popolazione mondiale. In quest’ottica, gli esperti di Goldman Sachs Asset management evidenziano la rapida crescita e i relativi ingenti investimenti in tecnologie di produzione innovative nell’ambito dei sostituti della carne, in particolare quelli a base vegetale che godono già di un buon gradimento tra il pubblico. “In futuro – proseguono - lo sviluppo di altri tipi di carne non da allevamenti offrirà ai consumatori ulteriori opzioni”.
UN SETTORE CHE SVOLGE UN DUPLICE RUOLO CHIAVE
E’ indubbio che, per evitare il rischio di un’escalation delle crisi ambientali nei prossimi decenni, tutti i settori sono chiamati ad accelerare l’innovazione e l’adattamento al nuovo contesto. E l’industria alimentare svolgerà un duplice ruolo chiave nel perseguire questo obiettivo. “Da un lato è cruciale nel raggiungimento degli obiettivi di abbattimento delle emissioni richiesto per assicurare il futuro del pianeta. In parallelo, ha anche la responsabilità di nutrire le generazioni che vivranno tale futuro, creando per loro nuove opzioni sostenibili” puntualizzano i professionisti di Goldman Sachs Asset Management.
L’INTERA CATENA DEL VALORE ALIMENTARE
L’aspetto interessante è che l’innovazione e l’adattamento al nuovo contesto, essenziali per poter nutrire in modo sostenibile una popolazione mondiale in continua crescita, generano anche significative opportunità per gli investitori. “L’intera catena del valore alimentare – dalla produzione al consumo - è destinata a drastiche trasformazioni a beneficio delle aziende in prima linea nell’innovazione” riferiscono gli esperti di Goldman Sachs Asset Management.
RIALLINEARE L’OFFERTA E LA DOMANDA DI CIBO A LUNGO TERMINE
Per migliorare le rese agricole, la gestione del suolo, le emissioni e il trattamento delle acque, le tradizionali tecniche agricole verranno superate con nuove applicazioni e innovazioni tecnologiche. “Sviluppi che consentiranno di riallineare l’offerta e la domanda di cibo a lungo termine - argomentano gli esperti di Goldman Sachs Asset Management - in modo da soddisfare il fabbisogno alimentare della popolazione mondiale ed evitare nel contempo un impatto sempre più negativo sull’ambiente”.
IL GOLDMAN SACHS GLOBAL ENVIRONMENTAL IMPACT EQUITY PORTFOLIO
In quest’ottica, il Goldman Sachs Global Environmental Impact Portfolio offre un’esposizione significativa a una vasta gamma di società all’avanguardia nell’innovazione che forniscono soluzioni fondamentali per queste sfide legate all’industria alimentare. Il focus è sulle aziende in grado di fornire soluzioni ambientali nei settori dell'energia pulita, dell'efficienza delle risorse, del consumo sostenibile, dell’economia circolare e della sostenibilità idrica. “Il portafoglio allinea la richiesta dei nostri clienti di contribuire a un impatto ambientale positivo con la selezione di aziende in grado di generarlo” concludono gli esperti di Goldman Sachs Asset Management.
Per scoprire di più su Goldman Sachs Asset Management e l’Impact investing clicca qui