Investimento da 4 miliardi

Draghi vuole convincere Intel a portare la produzione di chip a Mirafiori o Catania

Secondo quanto riportato da Reuters, il governo starebbe trattando con Intel per la creazione di un impianto di produzione di chip in Italia, con l’obiettivo di ridurre la carenza di semiconduttori

di Fabrizio Arnhold 22 Ottobre 2021 16:58

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Il governo starebbe mettendo a punto un’offerta per tentare di convincere Inter a investire in un impianto avanzato per la produzione di chip in Italia. Lo riporta Reuters, citando indiscrezioni riportare da tre fonti, che sono rimaste anonime. Si sarebbero già individuate le aree idonee: Mirafiori, vicino Torino, oppure Catania.

FAR FRONTE ALLA CARENZA DI CHIP


L’obiettivo sarebbe quello di affrontare la carenza di semiconduttori, che sta creando problemi soprattutto al settore automotive e non solo, per evitare future carenze di approvvigionamento. Secondo le prime stime, riporta sempre Reuters, si tratterebbe di un investimento di circa 4 miliardi di euro. Ma il progetto potrebbe addirittura arrivare a 8 milioni di euro.

IL GOVERNO È PRONTO


Per fare in modo che l’operazione vada in porto, il governo sarebbe pronto a finanziare parte dell’investimento, al fine di offrire condizioni particolarmente vantaggiose a Intel, anche riguardanti i costi del lavoro e quelli legati all’energia.

1.000 POSTI DI LAVORO


L’impianto darebbe da lavorare a 1.000 persone. “Il governo sta preparando un’offerta molto dettagliata con l’obiettivo di concludere e arrivare ad un accordo entro la fine dell’anno”, ha detto una delle fonte a Reuters. “Le discussioni con Inter sono in una fase avanzata. Non c’è nessun accordo, ma se il governo lavora molto ha buone possibilità di portare l’impianto in Italia”. A Mirafiori opera già Stellantis, mentre a Catania c’è il produttore di chip italo-francese STMicroelectronics.

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