La mappa mensile

Risparmio gestito, raccolta positiva a settembre

Dopo i floridi mesi estivi, rallenta la raccolta dell'industria italiana dell'asset management. Da inizio anno flussi in entrata positivi per 67,1 miliardi di euro, brillano i fondi azionari

di Antonio Cardarelli 26 Ottobre 2021 12:55

financialounge -  Assogestioni fondi comuni risparmio gestito
Prosegue la crescita del risparmio gestito anche nel mese di settembre, seppur in frenata rispetto all'estate. Il dato emerge dalla mappa mensile pubblicata da Assogestioni, che segnala una raccolta netta positiva per 31 milioni di euro. Ad agosto, miglior mese dal 2014, la raccolta era stata di 9,3 miliardi di euro mentre a luglio il saldo era stato positivo per 6,4 miliardi di euro. Da inizio anno la raccolta del risparmio gestito italiano è stata positiva per 67,1 miliardi di euro. Nel complesso, complici mercati intimoriti da rischio inflazione e ripresa stentata, il patrimonio complessivo in gestione è sceso a 2.540 miliardi di euro contro i 2.561 miliardi di agosto.

MALE I MONETARI


Guardando ai flussi delle tipologie di fondi, si notano forti uscite sui monetari (-1,9 miliardi) mentre i fondi di lungo termine, nel loro insieme, segnano una raccolta netta positiva per +2,3 miliardi, grazie soprattutto ai bilanciati. Netta frenata per le gestioni collettive, che dopo i +8 miliardi di euro di agosto a settembre si fermano a +773 milioni di euro. I flussi sui fondi aperti si fermano a +357 milioni, contro i precedenti +7,9 miliardi, mentre i fondi chiusi registrano un incremento di 416 milioni contro +69 milioni ad agosto.


BENE I BILANCIATI


Settembre con il segno meno per le gestioni di portafoglio (-741 milioni di euro), con il totale 2021 che comunque è positivo per 12,9 miliardi. Entrando nel dettaglio dei fondi aperti, i bilanciati si aggiudicano di gran lunga il primato delle entrate mensili con +2,3 miliardi (dopo +1,3 miliardi in agosto), seguiti dagli azionari con +1 miliardo (dopo +2,1 miliardi). Segno meno per le altre tipologie: gli obbligazionari registrano -655 milioni (dopo +1,67 miliardi) e i flessibili -365 milioni (da +310 milioni).


AZIONARI ANCORA IN TESTA


Nei primi nove mesi del 2021, brillano i fondi azionari con +25 miliardi, davanti ai bilanciati (+17,8 miliardi), agli obbligazionari (+8,7 miliardi) e ai monetari (+2,7 miliardi). In rosso per 3,3 miliardi, invece, i fondi flessibili. In termini di denominazione, i fondi di diritto italiano hanno raccolto nel loro insieme a settembre +147 milioni, dopo +708 milioni in agosto, a un totale di +2,86 miliardi da inizio anno. I fondi esteri segnano +209 milioni, dopo +7,2 miliardi, a complessivi +47,8 miliardi.

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