Verso Cop26
Fidelity International dimezzerà le emissioni del portafoglio entro il 2030
Per ridurre al 50% le emissioni di CO2 derivanti dalle aziende presenti nell’intero portafoglio nei prossimi 11 anni saranno utilizzati rating proprietari sul clima
di Annalisa Lospinuso 28 Ottobre 2021 18:00
Ci avviciniamo a Cop26, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, nel corso della quale sarà chiesto ai Paesi membri di fissare gli obiettivi di riduzione delle emissioni, per arrivare alla carbon neutrality entro metà del secolo. Anche la finanza si sta muovendo in questa direzione. Fidelity International, asset manager globale con un totale di masse gestite pari a 787,1 miliardi di dollari, ha annunciato una politica di investimento sul clima più solida e orientata all’engagement, che allinea la sua strategia di gestione patrimoniale attiva a lungo termine a un futuro a zero emissioni nette.
Fidelity si è impegnata a ridurre del 50% le emissioni di CO2 in tutte le aziende presenti nel suo portafoglio entro il 2030, anche alla luce del suo impegno come asset manager fondatore dell’iniziativa Net Zero Asset Managers Initiative. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo, verranno introdotti i rating proprietari sul clima per valutare la reale ambizione delle aziende presenti in portafoglio di seguire un percorso verso zero emissioni nette. Dopo aver fissato la linee guida e principi di voto per investire in modo sostenibile, questa politica ha l’obiettivo di incoraggiare le aziende a prestare attenzione al loro impatto sul pianeta e a fornire valore a tutti gli stakeholder in un mondo che si sta decarbonizzando.
"Come investitori responsabili, dobbiamo assumerci la responsabilità dell’impatto del carbonio all’interno del nostro portafoglio – ha commentato , Global Head of Stewardship and Sustainable Investing di Fidelity International - e lavorare con le aziende per ridurre le emissioni, in linea con gli obiettivi globali di neutralità. Investiamo in molte delle più importanti aziende al mondo e vogliamo sostenere il raggiungimento degli obiettivi climatici facendo leva sul nostro ruolo di amministratori attivi del capitale. Questa politica a lungo termine – ha concluso - mira a responsabilizzare le società e ad assicurare che i mercati pubblici svolgano un ruolo fondamentale nella decarbonizzazione”.
I rating proprietari sul clima di Fidelity, nati dall’esperienza di 400 professionisti in materia di investimenti, verranno applicati a tutte le aziende e integrati in tutte le decisioni di investimento. Nella prima fase, i rating saranno utilizzati per identificare le opportunità nei settori ad alto impatto di emissioni e per fissare obiettivi intermedi per il 2025, oltre che per garantire che tutti i fondi che promuovono caratteristiche ambientali o sociali e quelli con un obiettivo di investimento sostenibile siano allineati con una traiettoria netta zero, entro il 2050. Anche le aziende non allineate, saranno incentivare a proseguire in un percorso virtuoso.
Per garantire il raggiungimento dell’obiettivo di emissioni zero, Fidelity si è anche impegnata ad eliminare gradualmente ogni esposizione al settore del carbone termico, entro il 2030 nei paesi OCSE ed entro il 2040 a livello globale. Questo impegno è in linea con le raccomandazioni Net Zero 2050 dell'AIE e gli sforzi globali per limitare il cambiamento climatico a 1,5 gradi.
“Fidelity si impegnerà a lavorare con le aziende sulla loro transizione - ha continuato l’analista Fidelity - ma riconosciamo che alcune attività e business sono incompatibili con un futuro a zero emissioni. Il disinvestimento sarà l’ultima risorsa, ma sarà l’unico risultato qualora le aziende non dovessero essere in grado di mostrare progressi o non vorranno farne. Inoltre, con l’aumento della velocità dell'innovazione e dello sviluppo tecnologico, continueremo a rivedere i nostri obiettivi facendo in modo di rimanere flessibili e in grado di rispondere a cambiamenti significativi in questo settore".
DIMEZZARE EMISSIONI ENTRO IL 2030
Fidelity si è impegnata a ridurre del 50% le emissioni di CO2 in tutte le aziende presenti nel suo portafoglio entro il 2030, anche alla luce del suo impegno come asset manager fondatore dell’iniziativa Net Zero Asset Managers Initiative. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo, verranno introdotti i rating proprietari sul clima per valutare la reale ambizione delle aziende presenti in portafoglio di seguire un percorso verso zero emissioni nette. Dopo aver fissato la linee guida e principi di voto per investire in modo sostenibile, questa politica ha l’obiettivo di incoraggiare le aziende a prestare attenzione al loro impatto sul pianeta e a fornire valore a tutti gli stakeholder in un mondo che si sta decarbonizzando.
RESPONSABILITÀ DELLA FINANZA
"Come investitori responsabili, dobbiamo assumerci la responsabilità dell’impatto del carbonio all’interno del nostro portafoglio – ha commentato , Global Head of Stewardship and Sustainable Investing di Fidelity International - e lavorare con le aziende per ridurre le emissioni, in linea con gli obiettivi globali di neutralità. Investiamo in molte delle più importanti aziende al mondo e vogliamo sostenere il raggiungimento degli obiettivi climatici facendo leva sul nostro ruolo di amministratori attivi del capitale. Questa politica a lungo termine – ha concluso - mira a responsabilizzare le società e ad assicurare che i mercati pubblici svolgano un ruolo fondamentale nella decarbonizzazione”.
RATING PROPRIETARI SUL CLIMA
I rating proprietari sul clima di Fidelity, nati dall’esperienza di 400 professionisti in materia di investimenti, verranno applicati a tutte le aziende e integrati in tutte le decisioni di investimento. Nella prima fase, i rating saranno utilizzati per identificare le opportunità nei settori ad alto impatto di emissioni e per fissare obiettivi intermedi per il 2025, oltre che per garantire che tutti i fondi che promuovono caratteristiche ambientali o sociali e quelli con un obiettivo di investimento sostenibile siano allineati con una traiettoria netta zero, entro il 2050. Anche le aziende non allineate, saranno incentivare a proseguire in un percorso virtuoso.
ELIMINARE ESPOSIZIONE A CARBONE TERMICO
Per garantire il raggiungimento dell’obiettivo di emissioni zero, Fidelity si è anche impegnata ad eliminare gradualmente ogni esposizione al settore del carbone termico, entro il 2030 nei paesi OCSE ed entro il 2040 a livello globale. Questo impegno è in linea con le raccomandazioni Net Zero 2050 dell'AIE e gli sforzi globali per limitare il cambiamento climatico a 1,5 gradi.
“Fidelity si impegnerà a lavorare con le aziende sulla loro transizione - ha continuato l’analista Fidelity - ma riconosciamo che alcune attività e business sono incompatibili con un futuro a zero emissioni. Il disinvestimento sarà l’ultima risorsa, ma sarà l’unico risultato qualora le aziende non dovessero essere in grado di mostrare progressi o non vorranno farne. Inoltre, con l’aumento della velocità dell'innovazione e dello sviluppo tecnologico, continueremo a rivedere i nostri obiettivi facendo in modo di rimanere flessibili e in grado di rispondere a cambiamenti significativi in questo settore".