"Bitcoin a quota 100mila dollari all'inizio del 2022"

Bitcoin a quota 100mila dollari entro pochi mesi? Dopo i 66mila dollari toccati la scorsa settimana grazie al lancio del primo ETF sui futures del Bitcoin, il dibattito è aperto. La volatilità continua a caratterizzare le quotazioni della criptovaluta per eccellenza, ma al momento la maggior parte degli analisti sembra essere "bullish" sull'andamento nei prossimi mesi.

INIZIO 2022

Tra questi c'è Graham Jenkin, Ceo di CoinList. Intervistato da CNBC, Jenkin ha dichiarato che la maggior parte degli utenti della piattaforma di scambio di criptovalute vede il Bitcoin a quota 100mila dollari già entro la fine del 2021. Tuttavia, lui è stato leggermente più cauto e ha fissato l'inizio del 2022 come periodo per tagliare lo storico traguardo. Ovviamente Jenkin, in qualità di Ceo di una piattaforma specializzata in criptovalute, è portato ad essere più ottimista sul Bitcoin, ma in realtà la volatilità non dispiace a CoinList e simili, e l'andamento del prezzo, sostiene Jenkin, "ha un impatto minore".

COPERTURA DALL'INFLAZIONE

Secondo il noto investitore Paul Tudor, il successo delle criptovalute in questo momento va ricercato nella qualità di queste ultime come copertura dall'inflazione. "Stanno vincendo la corsa contro l'oro come asset in grado di coprire dall'inflazione e al momento le preferirei rispetto all'oro", ha dichiarato Tudor. Quota 100mila dollari, insomma, non sembra più essere un'utopia per il Bitcoin. Fidelity Investments, tuttavia, stima un tempo molto più lungo per arrivarci. Altri, come il Ceo di JP Morgan Jamie Dimon, rimangono scettici sulle criptovalute. Recentemente Dimon ha definito il Bitcoin come "privo di valore" e ancora prima lo aveva etichettato come "l'oro degli stupidi".