Contatti

Titolo sui massimi

Ferrari rivede al rialzo i target 2021

La Casa di Maranello chiude il terzo trimestre con ricavi oltre il miliardo e alza la guidance sul 2021. Il titolo corre ai massimi storici, ma poi scattano le prese di profitto

di Maurizio Nicola 2 Novembre 2021 15:19
financialounge -  borsa conti Ferrari utili

Ferrari chiude il terzo trimestre con risultati superiori ai numeri del 2019, che hanno permesso alla società di rivedere al rialzo i target finanziari per quest'anno. A Piazza Affari, il titolo ha aggiornato i massimi storici a 210,90 euro salvo poi ritracciare a 207,9 (-1,6%) indicando la scelta degli investitori di portare a casa i realizzi. “Le eccezionali relazioni con i clienti, fondamentali per conseguire la crescita a doppia cifra nel trimestre e da inizio anno, si riflettono nella raccolta ordini record a livello globale, in particolare in Cina e USA”, ha commentato l'ad Benedetto Vigna. “Questi risultati, con la solidità della nostra visione e il team che ho l’onore di guidare mi consentono di guardare al futuro con grande fiducia e ottimismo”.

RICAVI OLTRE 1 MILIARDO


I ricavi netti della Casa di Maranello sono stati pari a 1,05 miliardi di euro, in crescita del 18,6% rispetto all’anno precedente e del 15,1% rispetto al terzo trimestre 2019, con ricavi da Automobili e parti di ricambio in crescita del 21,6% a 883 milioni grazie, spiega in nota la società, “all’aumento dei volumi e al mix prodotto positivo, a cui si è aggiunto il forte contributo dalle personalizzazioni”. Le consegne totali sono ammontate a 2.750 unità, +18,9% dal Q3 2020 e +11,2% dal 2019, mentre l'EBITDA è aumentato del 12,4% a Euro 371 milioni (+19,6% da 2019), con Ebitda margin al 35,2%. In forte incremento anche l'utile operativo, pari a 270 milioni, in aumento del 21,8% rispetto all’anno precedente e del 19,2% rispetto al 2019, con margine EBIT che sale al 25,7%.

UTILE E CASH FLOW


Di conseguenza, l'utile netto del periodo è stato pari a Euro 207 milioni, in aumento del 20,8% rispetto all’anno precedente; l’utile diluito per azione del trimestre si è attestato a Euro 1,11 rispetto a Euro 0,92 nel terzo trimestre 2020. La generazione di free cash flow industriale, pari a Euro 242 milioni, a detta della società “è stata trainata dall’EBITDA e dall’incasso degli anticipi sulla 812 Competizione, in parte controbilanciati da spese in conto capitale per 189 milioni di euro”.

NUOVA GUIDANCE


Il trimestre estivo, ha sottolineato il ceo Vigna, sono “un importante passo avanti verso la guidance 2021”. Linee guida rivista al rialzo ma “a condizione che l'operatività non sia impattata da restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19”, precisa la società del Cavallino. Inoltre, per I nuovi target vengono poste le seguenti basi: il core business dovrà sostenuto da volumi e mix; ricavi da attività legate alla Formula 1 in linea con il calendario di gare atteso e che riflettono il posizionamento inferiore nel campionato del 2020 rispetto all'anno precedente; attività legate al marchio condizionate dall'evoluzione del Covid-19; spese operative e di marketing in graduale aumento; free cash flow industriale sostenuto dal miglioramento del capitale circolante netto, grazie ai depositi sulle nuove serie speciali e ai minori pagamenti connessi con la prevista distribuzione temporale delle spese".

RICAVI ATTESI


I ricavi sono ora attesi a 4,3 miliardi dai 3,5 miliardi delle precedenti indicazioni, l'adjusted Ebitda è previsto a 1,52 miliardi con margine sui ricavi di 35,6% (1,1 mld le vecchie stime), mentre l'utile operativo rettificato dovrebbe attestarsi secondo le nuove previsioni a 1,05 miliardi con Ebit margin di 24,6% contro i 700 mln e il 20,7% previsto in precedenza. Infine, l'EPS diluito adj è visto ora a 4,30 euro (da 2,88) con free cash flow industriale di circa 550 milioni (da 200 mln).
Share:
Trending