Asset allocation

Fidelity vede opportunità nei titoli tech di Cina e Giappone

Hyun Ho Sohn, Portfolio Manager di Fidelity International, spiega come il settore dei titoli tecnologici potrà rispondere al contesto che va a delinearsi, tra crisi dei semiconduttori e pressione inflazionistica

di Stefano Caratelli 6 Novembre 2021 09:30

financialounge -  azioni tecnologiche cina Fidelity International giappone Hyun Ho Sohn Morning News
Nel terzo trimestre del 2021 i titoli tecnologici hanno avuto un avvio solido, ma poi hanno perso la maggior parte dei guadagni, chiudendo piatti. Ma hanno comunque sovraperformato i mercati azionari globali guadagnando circa 300 punti base da inizio anno, dato straordinario considerando l’ottima performance registrata dal settore nel 2020. La leadership di mercato indicativa l’ampiezza ed eterogeneità della crescita nel settore. A livello geografico, gli USA hanno riportato un andamento resiliente, la Cina ha sottoperformato, causa la stretta normativa, e anche il Giappone ha registrato una certa difficoltà. Le società di qualità hanno sovraperformato i titoli a multipli elevati costosi.

LO SCENARIO SI STA NORMALIZZANDO


Hyun Ho Sohn, Portfolio Manager di Fidelity International, spiega che dopo una fase in cui i titoli ciclici hanno fatto meglio, ora lo scenario si sta normalizzando e gli investitori tornano a concentrarsi sui fondamentali. Le società ibride che operano in un contesto sia di “confinamento in casa” che di “riapertura” hanno ottenuto i maggiori benefici, come dimostra, ad esempio, Google, che ha conseguito un andamento positivo durante i lockdown, quando la pubblicità online è cresciuta alle stelle, ma è ben posizionata anche per beneficiare dalla riapertura delle economie.

UN ANNO E MEZZO PER USCIRE DALLA CARENZA DI CHIP


Al centro dell’attenzione sono le strozzature delle filiere in tutto il mondo e le carenze di energia elettrica in Cina, ma molti occhi sono puntati sulla crisi dei semiconduttori, la cui uscita può richiedere fino a un anno e mezzo. Secondo Hyun Ho Sohn è importante non sottovalutare la resilienza delle filiere tecnologiche, ed è fondamentale riconoscere che i problemi attuali sono causati più da una domanda molto forte che da un'offerta debole. I veicoli elettrici saranno penalizzati per la scarsità di componenti, come anche smartphone ed elettronica di consumo. Il mercato ha iniziato anche a osservare il settore attraverso la lente dell’inflazione.

SOCIETÀ DI QUALITÀ PIÙ RESILIENTI


C’è un’inflazione buona e una cattiva, sottolinea l’esperto di Fidelity. L’inflazione trainata dal miglioramento economico è buona, perché è indicativa di consumi forti e può catalizzare gli investimenti, mentre l’inflazione cattiva è causata da pressioni sui costi inevitabili e potrebbe esercitare pressione sui mercati. Le società tecnologiche di qualità dovrebbero mostrarsi resilienti, poiché spesso hanno un potere di determinazione dei prezzi e la capacità di trasferire i costi ai clienti, mentre i titoli a multipli più elevati sono probabilmente più penalizzati.

TRIMESTRE VARIEGATO PER LE MEGA CAP


Il tema della "scarsità" si riflette sugli investimenti, che in prospettiva si concentreranno su sostenibilità e green economy. Settori come software, sensori, reti, semiconduttori e servizi IT otterranno benefici, e in particolar modo le società con competenze specifiche. Per quanto riguarda le mega cap tecnologiche, secondo Fidelity il panorama del trimestre è variegato: Alphabet ha registrato un’ottima performance, e anche Netflix ha conseguito un andamento positivo, Apple non ha ottenuto grandi risultati recentemente, poiché il nuovo ciclo di iPhone è stato un po’ deludente, e Facebook è stato il principale underperformer, per il modello di business e i rischi normativi cui la società è esposta.

IN CINA FATTORI POSITIVI PER I TECH


Passando alla Cina, le pressioni normative non sono aumentate e non si stanno estendendo, cosa positiva per il settore tecnologico. L’esperto di Fidelity si dice ottimista sul settore Internet, che continua a presentare un elevato potenziale di crescita, mentre ritiene che alcune società si siano spinte un po’ troppo oltre rispetto alla conformità con le normative, ma stanno comunque trainando l’aumento della produttività, la crescita e il miglioramento del tenore di vita, e di conseguenza, dovrebbero continuare a ottenere risultati positivi anche in futuro.

OCCASIONI NEI TITOLI PENALIZZATI DAI COLLI DI BOTTIGLIA


Secondo Fidelity, al momento moltissimi titoli scambiano su multipli ragionevoli in Cina, proprio a causa delle pressioni normative, mentre complessivamente, le valutazioni sono solide, sostenute dagli utili. Si è verificata una sorta di biforcazione e alcuni titoli software e dei servizi ad alta crescita sono arrivati a multipli estremamente elevati, ma molti titoli legati alla riapertura presentano valutazioni ragionevoli, come quelli penalizzati dai colli di bottiglia che si sono creati durante la pandemia. Per questo, conclude l’analisi dell’esperto di Fidelity, Cina e Giappone offrono numerose opportunità a valutazioni interessanti.

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