Stop alla concurrency
Dazn blocca la doppia utenza, addio abbonamento condiviso da dicembre
Non sarà più possibile vedere in contemporanea una partita di calcio con due utenze dello stesso abbonamento. L’intento è aumentare il numero di abbonati alla piattaforma
di Fabrizio Arnhold 9 Novembre 2021 09:45
Un cambiamento che non piacerà agli utenti. Dazn, che quest’anno trasmette in streaming tutte le partite del campionato di Serie A, eliminerà la seconda utenza. Tra non molto, probabilmente da metà dicembre, non sarà più possibile collegarsi con due utenze di uno stesso abbonamento per vedere in contemporanea la partita.
Secondo quanto riportato oggi dal Sole 24 Ore, la società di streaming sarebbe pronta alla stretta. Basta consentire a due utenti, tramite lo stesso abbonamento, di vedere lo stesso contenuto in posti diversi. “Concurrency”, addio, Un bel problema per i tanti utenti che hanno magari deciso di dividere il costo dell’abbonamento - 29,99 euro al mese - per non perdere le partite di calcio.
Per ora non è arrivata ancora la replica dei Dazn ma sempre secondo quanto scrive il quotidiano di Confindustria sarebbero pronte le comunicazioni agli abbonati per informare dei cambiamenti in arrivo. Gli utenti, secondo le normative vigenti, avranno la possibilità di esercitare il recesso entro 30 giorni.
L’utilizzo delle due utenze in contemporanea con lo stesso abbonamento è una possibilità consentita dal punto 8.3 delle condizioni di utilizzo. La stretta si giustificherebbe con l’intenzione di limitare questa possibilità al solo uso familiare. In altre parole, va bene se si usano due utenze in contemporanea, a patto che si resti in due stanze della stessa casa.
La decisione sulla seconda utenza è un’ipotesi su cui sta ragionando anche Netflix. L’intento è anche quello di limitare l’utilizzo fraudolento degli accessi a Dazn, facendo un passo ulteriore nel tentativo di preservare il valore dei diritti, aumentando lo sforzo nel contrasto alla pirateria. L'obiettivo è anche quello di aumentare, di conseguenza, il numero di abbonati.
STOP ALLA DOPPIA UTENZA
Secondo quanto riportato oggi dal Sole 24 Ore, la società di streaming sarebbe pronta alla stretta. Basta consentire a due utenti, tramite lo stesso abbonamento, di vedere lo stesso contenuto in posti diversi. “Concurrency”, addio, Un bel problema per i tanti utenti che hanno magari deciso di dividere il costo dell’abbonamento - 29,99 euro al mese - per non perdere le partite di calcio.
NO COMMENT
Per ora non è arrivata ancora la replica dei Dazn ma sempre secondo quanto scrive il quotidiano di Confindustria sarebbero pronte le comunicazioni agli abbonati per informare dei cambiamenti in arrivo. Gli utenti, secondo le normative vigenti, avranno la possibilità di esercitare il recesso entro 30 giorni.
AUMENTARE GLI ABBONAMENTI
L’utilizzo delle due utenze in contemporanea con lo stesso abbonamento è una possibilità consentita dal punto 8.3 delle condizioni di utilizzo. La stretta si giustificherebbe con l’intenzione di limitare questa possibilità al solo uso familiare. In altre parole, va bene se si usano due utenze in contemporanea, a patto che si resti in due stanze della stessa casa.
LIMITARE L’USO FRADOLENTO
La decisione sulla seconda utenza è un’ipotesi su cui sta ragionando anche Netflix. L’intento è anche quello di limitare l’utilizzo fraudolento degli accessi a Dazn, facendo un passo ulteriore nel tentativo di preservare il valore dei diritti, aumentando lo sforzo nel contrasto alla pirateria. L'obiettivo è anche quello di aumentare, di conseguenza, il numero di abbonati.
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