Transizione verde

Il Gruppo Credem investe sui dati per consolidare la sostenibilità dei processi di investimento

Siglata una partnership con MainStreet Partners e MSCI per la fornitura di dati funzionali al miglioramento della gestione del rischio di sostenibilità dei prodotti di investimento

di Antonio Cardarelli 9 Novembre 2021 09:50

financialounge -  Euromobiliare SGR Gianmarco Zanetti Gruppo Credem Paolo Magnani
Creare un database proprietario nell’ambito degli investimenti sostenibili ed in prospettiva allo sviluppo di un sistema di valutazione autonomo in tale settore. È questo l'obiettivo che sta perseguendo il Gruppo Credem, uno dei principali gruppi bancari italiani, in una strategia che pochi giorni fa si è arricchita di un nuovo tassello. Credem ha infatti siglato accordi con MainStreet Partners e MSCI per la fornitura di dati funzionali al miglioramento della gestione del rischio di sostenibilità nell’ambito dei processi di investimento delle società dell’Area Wealth Management del Gruppo, Euromobiliare Advisory SIM, Euromobiliare AM SGR e Credemvita.

AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA


Si tratta, nello specifico, di un'iniziativa che si inserisce nell’ambito delle attività previste dal progetto “ESG Transition” avviato a dicembre 2019 che ha tra i suoi obiettivi principali consolidare e sviluppare ulteriormente la corporate social responsibility e, quindi, una cultura aziendale della sostenibilità, un’integrazione dei criteri Esg nel processo di investimento e lo sviluppo di modelli di comunicazione sempre più conformi verso la comunità finanziaria e la clientela. Tali accordi sono propedeutici all’ampliamento dell’offerta di soluzioni sostenibili del Gruppo Credem con l’obiettivo di rispondere alla crescente domanda degli investitori in ambito ESG, alle dinamiche collegate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e mantenersi allineati alle attuali e prossime evoluzioni normative in ambito sostenibile.

ASSET SOSTENIBILI IN CRESCITA


Un percorso che Credem ha già cominciato, visto che a fine settembre gli asset sostenibili gestiti dalle società dell’Area Wealth Management rientranti nell‘Art. 8 e 9 della direttiva europea che regola gli investimenti sostenibili (SFDR) sono circa 2 miliardi di euro con un incremento percentuale del 28% da inizio anno. Di questi, oltre 460 milioni di euro sono gestioni patrimoniali in delega ad Euromobiliare Advisory SIM, 1,4 miliardi di euro di fondi di Euromobiliare AM Sgr e 138 milioni di euro soluzioni assicurative Credemvita.

CULTURA SOSTENIBILE


Gianmarco Zanetti, Direttore Generale di Euromobiliare Advisory SIM S.p.A. e direttore del progetto “ESG Transition” ha dichiarato: “Riteniamo che lo sviluppo di una cultura sostenibile si giochi principalmente su due fronti, il primo è la coerenza nell’affrontare il tema in modo organico, strutturato e consapevole e a tal proposito abbiamo attivato da lungo tempo un progetto dedicato, che vedrà il suo completamento nel primo trimestre del 2022, il secondo è quello della qualità delle analisi, dei dati e delle informazioni utilizzate per prendere le decisioni di investimento e creare uno score ESG. Le partnership con MSCI e MainStreet Partners vanno in questa direzione e ci permettono di ampliare ulteriormente il nostro ecosistema di competenze con players di primaria importanza in questo ambito”.

SOLUZIONI INNOVATIVE


Paolo Magnani, Direttore Centrale e Coordinatore dell’Area Wealth Management del Gruppo Credem ha aggiunto: “Se un processo di investimento sostenibile è un “motore”, certamente i dati ne rappresentano la “benzina” e la loro qualità è un fattore determinante per guidare correttamente il processo decisionale dei gestori. Stiamo lavorando da tempo sul processo di investimento integrato con criteri sostenibili e riteniamo che questi accordi con MainStreet Partners e MSCI rappresentino un ulteriore importante passaggio per rendere le nostre soluzioni in ambito ESG competitive ed innovative per le Reti ed i clienti del nostro Gruppo”.

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