La strategia
GAM: reddito fisso, nelle obbligazioni subordinate le opportunità più interessanti
Gregoire Mivelaz, gestore delle strategie Credit Opportunities di GAM, sottolinea il ‘fascino duraturo’ del debito subordinato. Importante l’integrazione climatica e la rimozione del tetto ai dividendi della Bce
di Stefano Caratelli 10 Novembre 2021 18:00
Nell’ultimo trimestre la Bce ha annunciato due cambiamenti importanti, l’integrazione dei cambiamenti climatici nella sua politica monetaria e la rimozione dei limiti ai dividendi delle banche europee. Sul fronte macro inoltre, le banche centrali indicano le che ripresa è in corso e, in particolare la Fed, si preparano a ritirare gradualmente lo stimolo monetario, aprendo uno scenario di tassi più alti in prospettiva. Quest’ultimo fattore gioca in particolare a favore degli investimenti in debito subordinato, che in genere ottiene performance robuste anche quando i tassi di interesse sono in rialzo.
Lo sottolinea in un commento Gregoire Mivelaz, gestore delle strategie Credit Opportunities di GAM, secondo cui l’integrazione ambientalista della politica monetaria della Bce è una notizia di grande rilievo: il settore finanziario è certamente in grado di contribuire alla transizione verso un’economia a bassa intensità di carbonio, come dimostra la Net Zero Banking Alliance, che vede già impegnati 37.000 miliardi di dollari per l’azzeramento delle emissioni nette entro il 2050. Anche la rimozione dei limiti sui dividendi delle banche europee è molto positiva perché implica ottimismo sulle prospettive del settore, dove gli utili sono in alcuni casi estremamente robusti, a dimostrazione di un settore finanziario in forma eccellente e molto solido.
Ma soprattutto Mivelaz sottolinea che le banche centrali stanno dicendo che la ripresa è in corso, con la Federal Reserve che fa partire il tapering, anche se il rendimento dei Treasury e dei Bund delinea uno scenario diverso che tuttavia, secondo GAM, dipende più da fattori tecnici che dai fondamentali. Dunque, a parità di condizioni, Mivelaz si aspetta un rialzo dei tassi, che gioverebbe alla strategia di investimento, perché il debito subordinato in genere ottiene performance robuste persino quando i tassi di interesse sono al rialzo. Gam vede prospettive molto positive e si aspetta altri mesi con un reddito elevato e stabile, in concomitanza con la rivalutazione dei prezzi.
Le ragioni dell’ottimismo sono innanzitutto i fondamentali molto robusti, con le trimestrali che confermano la solidità del settore finanziario con utili che non erano così brillanti da tempo, ma risiedono anche nelle valutazioni, ancora molto interessanti soprattutto relativamente al debito subordinato. Infine l’ottimismo trova motivazioni anche a livello dei fattori tecnici sul mercato, dove in questo momento c’è più domanda che offerta, il che potrebbe far restringere ulteriormente gli spread.
Secondo l’esperto di GAM infatti, una delle opportunità di investimento più interessanti in termini di generazione di alpha riguarda proprio il debito subordinato, perché consente di cogliere un ritorno in linea con l’high yield ma attraverso emittenti investment grade, ottenendo il meglio dei due mondi: un reddito elevato, ma attraverso società di alta qualità. Grazie a un approccio bottom-up attivo, GAM è anche in grado di individuare opportunità anche in singole posizioni, come nel caso di Rabobank. Il prezzo dell’obbligazione è salito di oltre il 6% in un trimestre consentendo un rendimento del 4,7% circa per una delle banche più solide in Europa rispetto ai CoCo AT1 che offrono meno del 3%.
DALLA BCE SEGNALI DI OTTIMISMO
Lo sottolinea in un commento Gregoire Mivelaz, gestore delle strategie Credit Opportunities di GAM, secondo cui l’integrazione ambientalista della politica monetaria della Bce è una notizia di grande rilievo: il settore finanziario è certamente in grado di contribuire alla transizione verso un’economia a bassa intensità di carbonio, come dimostra la Net Zero Banking Alliance, che vede già impegnati 37.000 miliardi di dollari per l’azzeramento delle emissioni nette entro il 2050. Anche la rimozione dei limiti sui dividendi delle banche europee è molto positiva perché implica ottimismo sulle prospettive del settore, dove gli utili sono in alcuni casi estremamente robusti, a dimostrazione di un settore finanziario in forma eccellente e molto solido.
SUBORDINATO POSITIVO ANCHE CON TASSI IN SALITA
Ma soprattutto Mivelaz sottolinea che le banche centrali stanno dicendo che la ripresa è in corso, con la Federal Reserve che fa partire il tapering, anche se il rendimento dei Treasury e dei Bund delinea uno scenario diverso che tuttavia, secondo GAM, dipende più da fattori tecnici che dai fondamentali. Dunque, a parità di condizioni, Mivelaz si aspetta un rialzo dei tassi, che gioverebbe alla strategia di investimento, perché il debito subordinato in genere ottiene performance robuste persino quando i tassi di interesse sono al rialzo. Gam vede prospettive molto positive e si aspetta altri mesi con un reddito elevato e stabile, in concomitanza con la rivalutazione dei prezzi.
FONDAMENTALI ROBUSTI E VALUTAZIONI INTERESSANTI
Le ragioni dell’ottimismo sono innanzitutto i fondamentali molto robusti, con le trimestrali che confermano la solidità del settore finanziario con utili che non erano così brillanti da tempo, ma risiedono anche nelle valutazioni, ancora molto interessanti soprattutto relativamente al debito subordinato. Infine l’ottimismo trova motivazioni anche a livello dei fattori tecnici sul mercato, dove in questo momento c’è più domanda che offerta, il che potrebbe far restringere ulteriormente gli spread.
REDDITO ELEVATO INSIEME ALLA QUALITÀ
Secondo l’esperto di GAM infatti, una delle opportunità di investimento più interessanti in termini di generazione di alpha riguarda proprio il debito subordinato, perché consente di cogliere un ritorno in linea con l’high yield ma attraverso emittenti investment grade, ottenendo il meglio dei due mondi: un reddito elevato, ma attraverso società di alta qualità. Grazie a un approccio bottom-up attivo, GAM è anche in grado di individuare opportunità anche in singole posizioni, come nel caso di Rabobank. Il prezzo dell’obbligazione è salito di oltre il 6% in un trimestre consentendo un rendimento del 4,7% circa per una delle banche più solide in Europa rispetto ai CoCo AT1 che offrono meno del 3%.