Criteri rigidi ma dinamici

Perché in questa fase i Faang non sono presenti nei portafogli di Etica Sgr

La rigorosa metodologia proprietaria di Etica Sgr sottopone gli emittenti a un doppio screening per individuare i Paesi più virtuosi dal punto di vista socio-ambientale e le aziende più attente alla sostenibilità e al benessere collettivo

di Leo Campagna 10 Novembre 2021 16:44

financialounge -  ESG Etica Sgr FAANG finanza sostenibile
Gli acquisti online, le videochiamate, i messaggi, i film e le serie TV. Sono alcuni dei servizi di cui abbiamo fatto maggiormente uso durante i lockdown, a causa del distanziamento sociale. Servizi erogati spesso dai cosiddetti Faang. L’acronimo, che indica le big tech USA, include Facebook (Meta Platforms), Amazon, Apple, Netflix, Google (Alphabet), che sono quotate alla borsa valori del Nasdaq, sono incluse nell’indice S&P500, e, negli ultimi anni, hanno vissuto una crescita impetuosa.

I FAANG POSSONO RIENTRARE IN UN FONDO SOSTENIBILE?


Si tratta di brand conosciutissimi e di grande successo ma dal punto degli investitori più attenti agli aspetti ESG (ambientali, sociali e di governance) sono sostenibili? O meglio, possono rientrare in un fondo sostenibile? “Dipende dalla metodologia che si adotta” fanno sapere gli esperti di Etica Sgr “Molti fondi sostenibili li ammettono mentre la metodologia di selezione di Etica Sgr, ESG EticApproach®, al momento non ammette i Faang nei portafogli dei fondi. Questo è un elemento di differenziazione a cui teniamo”.

LA SELEZIONE DI ETICA SGR


Le motivazioni principali di questa esclusione sono dovute ad una o più delle seguenti circostanze: punteggi ESG bassi all’interno del settore di appartenenza, episodi legati al rispetto della privacy degli utenti, dei diritti dei lavoratori lungo la catena di fornitura, discriminazione sul luogo di lavoro, abuso di posizione dominante, diritto di associazione e sindacato. “Si tratta di una metodologia rigorosa ma anche dinamica, costantemente soggetta ad aggiornamenti e modifiche. Inoltre, in ottica di miglioramento continuo, prevede un interscambio sempre attivo di informazioni con l’attività di engagement (azionariato attivo e dialogo con le aziende in cui investono i fondi). Quindi questa posizione potrebbe cambiare in futuro” spiegano i manager di Etica Sgr.

ESG ETICAPPROACH®


Centrale in tutto questo è il doppio screening adottato dalla metodologia ESG EticApproach®. Il primo filtro prevede l’applicazione di criteri negativi di esclusione per scartare gli emittenti coinvolti in attività o settori controversi (per esempio tabacco, armi, gioco d’azzardo) o coinvolti in gravi episodi, per esempio mancato rispetto dei diritti dei lavoratori, corruzione, importanti danni ambientali. “Nel secondo step, invece, si applicano i criteri positivi di valutazione per analizzare, in modo dettagliato e in base a parametri ESG, imprese e Stati. A ogni emittente si attribuisce un punteggio sintetico e solo quelli con un profilo qualitativo e reputazionale buono e con punteggi superiori ad una soglia assoluta (approccio “best in class”) possono entrare all’interno dei panieri dei nostri fondi” riferiscono i professionisti di Etica Sgr.

L’APPROCCIO DISTINTIVO DI ETICA SGR


Un approccio distintivo perché, come sottolinea Ugo Biggeri, Presidente di Etica Sgr, “In questo contesto è importante che la finanza etica sottolinei la propria identità. Per esempio la coerenza dei valori della società che propone prodotti sostenibili. Oppure ribadire la centralità dell’economia reale e l’importanza delle politiche fiscali con le aziende in cui investono i fondi. In una situazione in cui tutti si definiscono sostenibili, forse l’elemento di differenziazione per il risparmiatore sarà come e quanto si è sostenibili”.

INVESTIRE SOSTENIBILE È ANCHE CONVENIENTE


Il tutto senza dimenticare che investire con un approccio lungimirante, che guarda allo stesso tempo ambiente, sociale e governance è anche conveniente. È vero che la finanza etica mette al centro dell’attività economica e finanziaria la persona e il Pianeta in cui vive. Ma si propone anche di riformulare i fini e i mezzi della finanza per creare valore economico senza che vada a scapito del bene comune. “Un’analisi ha dimostrato che le aziende con rating ESG elevato sono anche quelle che hanno accesso al mercato dei capitali a costi più bassi, potranno investire finanziandosi sui mercati finanziari a condizioni migliori. Questo ne migliora la redditività nel lungo termine” concludono gli esperti di Etica Sgr.

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