Strategie di investimento

Schroders: arriva la stagflazione? Ecco le asset class favorite

Sean Markowicz di Schroders indica oro e real estate come le asset class che potrebbero beneficiare di uno scenario di stagflazione, con il rallentamento della crescita economica e l’inflazione in aumento

di Stefano Caratelli 17 Novembre 2021 12:32

financialounge -  asset class oro Schroders Sean Markowicz
Negli ultimi sei mesi, il quadro di reflazione ha favorito gli investimenti in asset rischiosi come azionario e commodity, mentre l’oro ha sofferto. Ma se siamo vicini all’avvio di una fase di stagflazione, potremmo presto vedere un cambiamento nelle asset class che guidano la performance, in uno scenario che vedrebbe diminuire i rendimenti dell’azionario mentre l’oro potrebbe essere più richiesto, con gli investitori che cercano rifugio nei “safe-haven”. Commodity e real estate sono alternative attraenti grazie al potenziale di protezione dall’inflazione, anche se i dati storici mostrano che i rendimenti tendono ad essere più moderati rispetto all’oro, mentre la performance dei Treasury è incerta e dipenderà dal braccio di ferro tra inflazione e sentiment sulla crescita.

AUMENTANO LE PREOCCUPAZIONI DI STAGFLAZIONE


Sono le conclusioni dell’analisi di Sean Markowicz, Strategist, Research and Analytics, di Schroders, che parte dal forte rimbalzo della crescita della prima metà del 2021 accompagnato dall’aumento dell’inflazione. Uno slancio che sta mostrando segnali di rallentamento con gli stimoli fiscali e monetari sempre più deboli, mentre l’inflazione resta elevata per le disruption alle catene di approvvigionamento e l’aumento dei costi dell’energia. Nel complesso, secondo l’esperto di Schroders, aumentano le preoccupazioni di un possibile scenario di stagflazione a cui gli investitori potrebbero prepararsi andando su asset class in grado di sovraperformare con maggiore probabilità.

I MERCATI GUARDANO AL FUTURO


Markowicz ricorda che in generale ci sono quattro fasi del ciclo: goldilocks, vale a dire estremamente favorevole, disinflazione, reflazione e stagflazione. Ma può essere difficile valutare il comportamento delle asset class in ciascuna poiché i mercati guardano al futuro mentre le misure convenzionali come il Pil arrivano in ritardo e potrebbero catturare in modo inadeguato i flussi. Di conseguenza, Schroders ha valutato la crescita usando il Leading Economic Index del Conference Board americano. Un’altra sfida è che non c’è una definizione universalmente accettata del livello di crescita e inflazione tipiche della stagflazione.

VINCITORI E SCONFITTI


Per questo, Schroders definisce stagflazione qualsiasi fase in cui la crescita è in calo e l’inflazione core USA è sopra la media decennale annua. Se si passa dalla reflazione alla stagflazione, cambiano anche i vincitori e gli sconfitti, e i migliori performer diventano l’oro, le commodity e i real estate investment trust, mentre l’azionario è invece in negativo.

ORO PERCEPITO COME PORTO SICURO


Markowicz sottolinea che l’oro viene percepito come “porto sicuro” e tende ad apprezzarsi in fasi di incertezza, mentre le commodity sono costi per le aziende e una componente chiave dell’inflazione, tendendo a performare bene quando sale, spesso perché ne sono causa, ma i rendimenti sono inferiori rispetto alle fasi di reflazione, quando beneficiano della crescita della domanda. Anche il real estate offre una protezione parziale per la crescita dei prezzi di affitti e immobili.

QUADRO INCERTO PER I TREASURY


I Treasury mostrano invece risultati meno chiari. In teoria, osserva Markowicz, dovrebbero beneficare del calo dei tassi, guidati dal rallentamento della crescita, ma l’aumento dell’inflazione fa ridurre il rendimento su cui esercita pressioni al rialzo ma con pressioni al ribasso sui prezzi. In pratica, secondo l’analisi di Schroders, la loro performance dipende dalla duration e dal rendimento di partenza.

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