La risposta

Vivendi accende la battaglia per Tim: "L'offerta di Kkr è insufficiente, il gruppo vale di più"

Il socio di maggioranza di Tim fa sapere che l'offerta del fondo americano non riflette il reale valore del gruppo. Mentre il titolo continua a salire (+30%) si apre il dibattito sull'opportunità, per il governo, di far valere la Golden Power

di Antonio Cardarelli 22 Novembre 2021 15:22

financialounge -  Telecom Italia tim Vivendi
La battaglia per Tim potrebbe essere solo all'inizio dopo l'offerta presentata dal fondo americano Kkr per il 100% dell'azienda. Fonti vicine a Vivendi hanno fatto sapere che il gruppo francese, primo socio di Tim con il 24% delle azioni, ritiene l'offerta "insufficiente" perché "non riflette il valore reale che può esprimere il gruppo".

OFFERTA VERSO IL RIALZO?


Vivendi, va ricordato, ha acquisto la quota di maggioranza di Telecom Italia pagando le azioni in media poco più di un euro. Una cifra nettamente superiore all'offerta di 0,505 euro per azione presentata da Kkr per l'Opa "amichevole", già valutata ieri in un cda straordinario da Tim. Non è escluso, a questo punto, che il fondo americano o altri (ieri si parlava per esempio di Nomura, Cvc e Advent) possa alzare l'offerta. Un'eventualità che già questa mattina era stata paventata da alcuni analisti.

TITOLO ANCORA IN CRESCITA


Nel frattempo il titolo Tim continua a brillare a Piazza Affari e viaggia su un rialzo del 30% a 0,45 euro per azione. Già nel fine settimana Vivendi aveva mostrato freddezza nei confronti dell'offerta di Kkr, giudicata da alcuni come una mossa favorevole all'ad Luigi Gubitosi che ultimamente è stato criticato dalla stessa Vivendi, spiegando di essere "un investitore di lungo termine per Tim".

ATTESA PER IL GOVERNO


L'altro nodo da sciogliere, oltre a quello del valore effettivo delle azioni, riguarda certamente la Golden Power che il governo italiano potrebbe esercitare trattandosi di infrastrutture strategiche per il Paese. Ieri il governo si è limitato a ricordare l'importanza di preservare progetti e posti di lavoro, giudicando positivo l'interesse di gruppi internazionali per l'azienda italiana. Da diverse forze politiche stanno già arrivando invocazioni al governo Draghi per far valere la Golden Share o, comunque, per valutare con grande attenzione il dossier Tim.

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