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Net Zero entro il 2040

Enel accelera i piani per le zero emissioni

Nel nuovo piano strategico il gruppo prevede investimenti di 210 miliardi tra 2021 e 2030, anticipando di 10 anni l'obiettivo Net Zero

di Maurizio Nicola 24 Novembre 2021 14:22
financialounge -  decarbonizzazione enel ESG Net Zero

Nel nuovo piano strategico 2022/2024 presentato questa mattina prima dell'apertura, Enel fa leva su quattro linee principali: allocare capitale a supporto di una fornitura di elettricità, abilitare l’elettrificazione della domanda di energia; creare valore lungo tutta la value chain; e soprattutto anticipare gli obiettivi di “Net Zero” sostenibile. Il nuovo piano è stato accolto positivamente dal mercato, con il titolo Enel che sta raccogliendo l'1,7% ad euro 7,02 a Piazza Affari.

NET ZERO NEL 2040


I punti strategici verranno raggiunti attraverso un ingente piano d'investimenti per complessivi 210 miliardi di euro tra il 2021 e il 2030, dei quali 170 miliardi di euro investiti direttamente dal gruppo (+6% rispetto al piano precedente) e 40 miliardi di euro catalizzati da terzi. Gli sforzi economici permetteranno alla società dei servizi pubblici di anticipare di 10 anni il proprio impegno “Net Zero”, dal 2050 al 2040, sia per le emissioni dirette sia per quelle indirette, con una riduzione fino al 40% della spesa energetica per i clienti, parallelamente a una riduzione fino all’80% della loro “carbonfootprint” entro il 2030.

TARGET FINANZIARI


Tra il 2020 e il 2030, l’EBITDA ordinario è previsto in aumento del 5-6% in termini di CAGR, a fronte di un utile netto ordinario in aumento del 6-7%. A fine piano, quindi nel 2024, Enel stima un EBITDA di 21,0-21,6 miliardi di euro, rispetto ai 18,7-19,3 miliardi di euro stimati nel 2021, mentre il risultato netto è atteso in crescita a 6,7-6,9 miliardi di euro nel 2024, rispetto ai 5,4-5,6 miliardi di euro stimati nel 2021.

DIVIDENDI


“La politica dei dividendi per il periodo resta semplice, prevedibile e interessante”, afferma Enel nella nota diffusa. Gli azionisti riceveranno un dividendo per azione in aumento del 13% dal 2021 al 2024, fino a raggiungere 0,43 euro/azione, mentre crescita degli utili, sommata al dividend yield, si tradurrà in un rendimento totale stimato di circa il 13% per il periodo 2022-2024.

“PUNTO DI SVOLTA”


Secondo l'ad Francesco Starace, il piano biennale, con 170 miliardi di euro di investimenti diretti entro il 2030, rappresenta “un punto di svolta”, che consente al gruppo “di avanzare dal precedente decennio della scoperta dell’energia rinnovabile all’attuale decennio dell’elettrificazione”, anticipando di dieci anni “l’obiettivo della completa decarbonizzazione del gruppo, con il raggiungimento del Net Zero entro il 2040”. “Continueremo a crescere nelle rinnovabili, valorizzando quello che è già oggi il più grande portafoglio privato di asset rinnovabili al mondo. Il business di Infrastrutture e Reti e la nuova business line Global Customers ci consentiranno di cogliere le incredibili opportunità offerte dall’elettrificazione”, ha concluso il ceo di Enel.
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