Nervosismo dei mercati

GAM: correzione delle borse fisiologica, debolezza destinata a rientrare

Massimo De Palma, Head of multi asset team di GAM, vede come il mercato stia scommettendo su un’accelerazione del tapering della Fed mentre l’inflazione preoccupa anche in Europa

di Stefano Caratelli 27 Novembre 2021 10:00

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Con la scontata riconferma di Jerome Powell alla guida della Fed il Presidente Biden si è mostrato più conciliante nei confronti dei Repubblicani per trovare un accordo al Senato del ’Build Back Better’, il maxi piano da 1.750 miliardi di dollari su welfare, istruzione e clima. Lael Brainard, più vicina ai Democratici, è stata per ora mandata alla vicepresidenza. I mercati hanno reagito in modo netto con rialzo del dollaro, aumento dei tassi rendimenti sia sulla parte lunga che su quella breve della curva e debolezza dei tecnologici, perché Powell viene considerato più falco della Brainard e il mercato sta scommettendo su un’accelerazione del tapering che potrebbe già alla prossima riunione Fed di dicembre.

NERVOSISMO DA INFLAZIONE IN GERMANIA


Lo scrive in un commento Massimo De Palma, Head of Multi Asset Team di GAM SGR dal titolo “Correlazioni pericolose”, osservando che allo stesso tempo oltre oceano il membro del Comitato Esecutivo della BCE Isabel Schnabel ha dichiarato che il rischio inflazione è orientato verso l’alto. L’inflazione continua a mordere, mostrando una “transitorietà” più prolungata rispetto a quanto originariamente prospettato dalla Banche centrali, e il nervosismo sta aumentando soprattutto in Germania, dove la Bild Zeitung, recentemente, ha attaccato la politica della BCE ritenuta eccessivamente espansiva.

REAZIONE DEI MERCATI ECCESSIVA


Ad avviso di De Palma però la reazione dei mercati è eccessiva e, per certi versi, umorale. Non va dimenticato infatti che in Europa è in corso una nuova ondata pandemica, che anche se non avrà le stesse conseguenze delle precedenti, come evidenziato dalla stessa GAM la scorsa settimana nel commento “Onda Anomala”. E’ comunque ancora da valutarne l’impatto, per cui sembra ragionevole spostare in avanti qualunque scelta monetaria più restrittiva.

MOTIVI DI CAUTELA SIA IN EUROPA CHE IN USA


Come mostrato dall’indicatore tedesco di sentiment IFO, un indebolimento è in corso da qualche mese e potrebbe proseguire in maniera anche più marcata nel caso la pandemia stentasse ad arretrare, osserva De Palma. Negli Stati Uniti, inoltre, il faro di politica monetaria rimane comunque la “piena occupazione” e, allo stato attuale, sottolinea De Palma, questo obiettivo è ancora lontano qualche milione di posti di lavoro.

CORREZIONE DEL TUTTO FISIOLOGICA


Di conseguenza, afferma in conclusione l’esperto di GAM, e pur riconoscendo gli eventi e tutti i rischi elencati, si può pensare che in qualche misura l’attuale debolezza sui listini azionari possa rientrare progressivamente, anche se una fase correttiva “è del tutto fisiologica dopo un movimento al rialzo così impetuoso e prolungato”.

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