Calcio e finanza
Juventus apre la seduta a -4,6% nel giorno dell’aumento di capitale
Pesa sulla società bianconera l’inchiesta della procura di Torino e della Guardia di Finanza sui conti societari che ha portato, venerdì scorso, a una perquisizione del club
di Annalisa Lospinuso 29 Novembre 2021 10:29
Si prevede una seduta turbolenta per la Juventus. Nel giorno dell’aumento di capitale, in apertura di seduta il titolo non ha fatto prezzo, segnando un calo teorico dell’8,8%. A circa un’ora dall’apertura di Borsa italiana, il titolo è entrato in negoziazione al prezzo di 0,44 euro (-4,60%) dopo la chiusura a 0,57 euro di venerdì scorso.
Nell’ultima seduta della settimana, la squadra bianconera ha ceduto il 6,6% a 0,5745 euro, per effetto dell’inchiesta della procura di Torino e della Guardia di Finanza sui conti. Le Fiamme gialle hanno, infatti, perquisito gli uffici del club, nel contesto di un'indagine che ipotizza i reati di “falsa comunicazione delle società quotate ed emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti”. La Juventus ha detto sabato di collaborare “con gli inquirenti e con la Consob” e di confidare “di chiarire ogni aspetto di interesse degli stessi, ritenendo di aver operato nel rispetto delle leggi”. Sabato ha anche perso in casa 1-0 contro l'Atalanta.
Intanto oggi parte l’aumento di capitale in opzione di Juventus Football Club, società quotata su Euronext, deliberato dall’assemblea degli azionisti lo scorso 29 ottobre 2021 e il calendario dell’offerta in opzione delle nuove azioni. In particolare, saranno emesse massime 1.197.226.782 azioni ordinarie di nuova emissione, prive di valore nominale espresso, aventi le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie Juventus già in circolazione e godimento regolare, da offrire in opzione agli azionisti della società aventi diritto nel rapporto di nove nuove azioni ogni 10 azioni Juventus possedute, al prezzo di sottoscrizione di 0,334 euro per ciascuna nuova azione. Il controvalore dell'offerta sarà pari a massimi 399.873.745,19 euro.
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMA
Il prezzo di sottoscrizione delle nuove azioni oggetto dell'offerta in opzione incorpora uno sconto del 35,32% circa rispetto al prezzo teorico ex diritto delle azioni ordinarie Juventus, calcolato sulla base del prezzo di chiusura del 22 novembre 2021. I diritti di opzione per la sottoscrizione delle nuove azioni saranno esercitabili dal 29 novembre 2021 al 16 dicembre 2021 (estremi inclusi) e i diritti di opzione siano negoziabili sul mercato Euronext Milan dal 29 novembre 2021 al 10 dicembre 2021 (estremi inclusi).
Confermato l'impegno di sottoscrizione da parte di Exor per la quota di propria spettanza, pari al 63,8% del capitale sociale, per un controvalore pari a circa 255 milioni di euro. Inoltre, è stato sottoscritto il contratto di garanzia (underwriting agreement) con Goldman Sachs International, J.P. Morgan AG, Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A. e UniCredit Corporate & Investment Banking, che si sono impegnati a sottoscrivere le nuove azioni eventualmente rimaste inoptate al termine dell’asta dei diritti inoptati per un ammontare massimo pari a circa 144,9 milioni di euro (ovvero la differenza tra il controvalore complessivo e la quota spettante a EXOR).
L’INDAGINE
Nell’ultima seduta della settimana, la squadra bianconera ha ceduto il 6,6% a 0,5745 euro, per effetto dell’inchiesta della procura di Torino e della Guardia di Finanza sui conti. Le Fiamme gialle hanno, infatti, perquisito gli uffici del club, nel contesto di un'indagine che ipotizza i reati di “falsa comunicazione delle società quotate ed emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti”. La Juventus ha detto sabato di collaborare “con gli inquirenti e con la Consob” e di confidare “di chiarire ogni aspetto di interesse degli stessi, ritenendo di aver operato nel rispetto delle leggi”. Sabato ha anche perso in casa 1-0 contro l'Atalanta.
AUMENTO DI CAPITALE
Intanto oggi parte l’aumento di capitale in opzione di Juventus Football Club, società quotata su Euronext, deliberato dall’assemblea degli azionisti lo scorso 29 ottobre 2021 e il calendario dell’offerta in opzione delle nuove azioni. In particolare, saranno emesse massime 1.197.226.782 azioni ordinarie di nuova emissione, prive di valore nominale espresso, aventi le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie Juventus già in circolazione e godimento regolare, da offrire in opzione agli azionisti della società aventi diritto nel rapporto di nove nuove azioni ogni 10 azioni Juventus possedute, al prezzo di sottoscrizione di 0,334 euro per ciascuna nuova azione. Il controvalore dell'offerta sarà pari a massimi 399.873.745,19 euro.
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMASOTTOSCRIZIONE NUOVE AZIONI
Il prezzo di sottoscrizione delle nuove azioni oggetto dell'offerta in opzione incorpora uno sconto del 35,32% circa rispetto al prezzo teorico ex diritto delle azioni ordinarie Juventus, calcolato sulla base del prezzo di chiusura del 22 novembre 2021. I diritti di opzione per la sottoscrizione delle nuove azioni saranno esercitabili dal 29 novembre 2021 al 16 dicembre 2021 (estremi inclusi) e i diritti di opzione siano negoziabili sul mercato Euronext Milan dal 29 novembre 2021 al 10 dicembre 2021 (estremi inclusi).
ASTA DIRITTI INOPTATI
Confermato l'impegno di sottoscrizione da parte di Exor per la quota di propria spettanza, pari al 63,8% del capitale sociale, per un controvalore pari a circa 255 milioni di euro. Inoltre, è stato sottoscritto il contratto di garanzia (underwriting agreement) con Goldman Sachs International, J.P. Morgan AG, Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A. e UniCredit Corporate & Investment Banking, che si sono impegnati a sottoscrivere le nuove azioni eventualmente rimaste inoptate al termine dell’asta dei diritti inoptati per un ammontare massimo pari a circa 144,9 milioni di euro (ovvero la differenza tra il controvalore complessivo e la quota spettante a EXOR).
