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La giornata sui mercati

Tim inizia la settimana in rosso a Piazza Affari dopo il passo indietro di Gubitosi

I listini del Vecchio Continente provano a rimbalzare, dopo i ribassi di venerdì per la variante Omicron. Il prezzo del petrolio torna a salire. Il titolo di Tim cede fino al 3% a inizio seduta

di Fabrizio Arnhold 29 Novembre 2021 09:24
financialounge -  borse mercati Omicron tim

Le Borse europee provano a rimbalzare, dopo il tonfo di venerdì scorso per la variante Omicron. A Milano il Ftse Mib segna +1,32%, il Dax di Francoforte +1,08%, il Cac 40 di Parigi +1,36%, l’Ibex 35 di Madrid +1,04% e il Ftse 100 di Londra +1,00%. La Borsa di Tokyo chiude in calo, con l’indice Nikkei che cede l’1,63%, dopo che il governo giapponese ha introdotto il blocco all’ingresso nel Paese da parte dei visitatori stranieri dal prossimo 30 novembre, nel tentativo di limitare la diffusione della variante sudafricana.

LA VARIANTE OMICRON


I timori per la nuova variante del Covid-19 hanno affossato le Borse venerdì. Gli esperti invitano alla cautela, in attesa di capire se la variante Omicron è effettivamente in grado di “bucare” i vaccini. Intanto Angelique Coetzee, presidente della Associazione dei medici del Sudafrica, dove è stata isolata la variante, ha rassicurato: “La nuova variante Omicron del coronavirus provoca una malattia leggera senza sintomi importanti”. L’Oms invita a non blindare le frontiere.

LE DECISIONI DEI GOVERNI


I mercati monitorano anche quali saranno le prossime decisioni dei governi per fronteggiare il virus. Oggi si riuniranno i ministri della Sanità dei Paesi del G7, su richiesta dal governo britannico, che lo presiede, proprio per fare il punto su quali misure introdurre contro Omicron. Dal punto di vista macro, la settimana ha in programma appuntamenti importanti: negli Stati Uniti venerdì sarà annunciato l’andamento del mercato del lavoro di novembre, mentre mercoledì è il giorno dei dati sull’attività manifatturiera in Europa e Usa.

A PIAZZA AFFARI OCCHI SU TIM


Al centro dell’attenzione degli investitori resta Tim (-1,5%), dopo il rally delle azioni registrato la scorsa settimana (+38% in cinque sedute), a seguito dell’offerta del fondo statunitense Kkr. Nel cda di venerdì scorso, l’ad Gubitosi ha rassegnato le deleghe e Pietro Labriola, al comando di Tim Brasil, è stato nominato nuovo direttore generale del gruppo. Sempre sul fronte azionario da seguire anche Snam, che presenta il piano industriale al 2025, e Juventus, che non fa prezzo in avvio, nel giorno dell’aumento di capitale da 400 milioni.

RIMBALZA IL PETROLIO


Torna a salire il prezzo del greggio, dopo lo stop di venerdì: il Wti scadenza gennaio è scambiato a 71,39 dollari al barile (+4,75%), mentre il Brent è in progresso del +4,18% a 75,76 dollari al barile. Sul fronte valutario, l’euro è tornato sotto quota 1,13 dollari e si attesta a 1,1269 dollari. Lo spread inizia la giornata di scambi in calo a 129 punti base.
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