La giornata sui mercati

Omicron torna a preoccupare i mercati finanziari, per l’ad di Moderna “vaccini meno efficaci”

Le parole del numero uno di Moderna, Stephane Bancel, aumentano i timori e i listini del Vecchio Continente aprono in rosso. In calo anche il prezzo del greggio, attesi i dati sull'inflazione in Europa

di Fabrizio Arnhold 30 Novembre 2021 09:11

financialounge -  borse mercati Moderna Omicron petrolio
La variante Omicron torna a far paura e le Borse europee iniziano la giornata in rosso. A Milano il Ftse Mib segna -1,35%, il Dax di Francoforte -1,07%, il Cac 40 di Parigi -1,30%, l’Ibex 35 di Madrid -1,40% e il Ftse 100 di Londra -1,00%. In negativo anche la Borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei in calo dell’1,63%, dopo i dubbi del numero uno di Moderna sull’efficacia dei vaccini contro la variante sudafricana.

MODERNA: VACCINI MENO EFFICACI


Ad aumentare le preoccupazioni degli investitori ci sono anche le parole dell’ad di Moderna, Stephane Bancel, che al Financial Times ha dichiarato: "Non c'è mondo, dove l'efficacia sia allo stesso livello che abbiamo avuto con Delta”.

PER NUOVO VACCINO SERVONO MESI


L’efficacia dovrebbe essere minore ma non è ancora chiaro di quanto. Per Bancel, l’elevato numero di mutazioni che il virus utilizza rende probabile che l’attuale vaccino debba essere modificato. Eventualità che richiederebbe diversi mesi. In questo clima d’incertezza, sul Ftse Mib le vendite sono generalizzate, si salvano solo i farmaceutici con Recordati a +0,3% e Diasorin a +1,76%.

PETROLIO IN CALO


Il clima di incertezza sulla variante Omicron spinge ancora giù il petrolio, con il Wti in discesa del 2,63% a 68,11 dollari e il Brent in calo del 2,81%, con un barile che viene scambiato a 71,35 dollari. Sul versante macroeconomico, dalla Cina sono arrivate buone indicazioni dal manifatturiero, con l’indice Pmi a novembre risalito sopra la soglia dei 50 punti, mentre si attendono i dati sull’inflazione in Europa.

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