Periodo nero
Il Bitcoin accusa un nuovo crollo dopo un fine settimana sulle montagne russe
Il mondo delle criptovalute scosso dalle forti perdite del Bitcoin, che in pochi giorni è sceso del 20% a 48mila dollari
di Antonio Cardarelli 6 Dicembre 2021 15:38
Il rally di due mesi è stato bruciato in un paio di giorni: il Bitcoin è tornato sotto quota 50mila dollari, e per il momento la discesa continua a proseguire. Oggi la criptovaluta più importante ha perso il 2%, toccando così livelli che non vedeva dallo scorso ottobre.
È stato un fine settimana di (pochi) alti e molti bassi per il Bitcoin, arrivato anche a perdere oltre il 20% a quota 46mila dollari prima di recuperare qualcosa. Un calo che ha trascinato anche altre criptovalute a partire dall'Ethereum, che ha perso oggi poco meno del 4%. I timori del mercato per la crescita dell'inflazione e per l'avanzata della variante Omicron hanno portato a un'avversione per il rischio che sta penalizzando le criptovalute.
Inoltre, la possibilità sempre più concreta di un rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve, proprio a causa dell'incremento dell'inflazione, non sembra positiva per la criptovaluta. Durante l'ultimo rialzo dei tassi, tra il 2017 e il 2018, il Bitcoin subì una netta flessione. La maggiore presenza di investitori istituzionali e grandi fondi ha aumentato la suscettibilità del Bitcoin alle turbolenze di mercato.
Intanto la giornata prosegue con le Borse europee che incrementano i rialzi dopo una settimana di forte volatilità. Piazza Affari guadagna circa l'1,3% anche grazie al miglioramento del rating di Fitch sul debito italiano, portato da BBB- a BBB. Avvio positivo a Wall Street, dove nei primissimi scambi Dow Jones e S&P 500 guadagnano rispettivamente lo 0,9% e lo 0,5%. Nasdaq poco sotto la parità.
MALE ANCHE ETHEREUM
È stato un fine settimana di (pochi) alti e molti bassi per il Bitcoin, arrivato anche a perdere oltre il 20% a quota 46mila dollari prima di recuperare qualcosa. Un calo che ha trascinato anche altre criptovalute a partire dall'Ethereum, che ha perso oggi poco meno del 4%. I timori del mercato per la crescita dell'inflazione e per l'avanzata della variante Omicron hanno portato a un'avversione per il rischio che sta penalizzando le criptovalute.
PIÙ CONNESSO CON I MERCATI
Inoltre, la possibilità sempre più concreta di un rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve, proprio a causa dell'incremento dell'inflazione, non sembra positiva per la criptovaluta. Durante l'ultimo rialzo dei tassi, tra il 2017 e il 2018, il Bitcoin subì una netta flessione. La maggiore presenza di investitori istituzionali e grandi fondi ha aumentato la suscettibilità del Bitcoin alle turbolenze di mercato.
WALL STREET IN VERDE
Intanto la giornata prosegue con le Borse europee che incrementano i rialzi dopo una settimana di forte volatilità. Piazza Affari guadagna circa l'1,3% anche grazie al miglioramento del rating di Fitch sul debito italiano, portato da BBB- a BBB. Avvio positivo a Wall Street, dove nei primissimi scambi Dow Jones e S&P 500 guadagnano rispettivamente lo 0,9% e lo 0,5%. Nasdaq poco sotto la parità.
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