Babbo Natale in ritardo

Carenza di chip, a Natale rischiano di mancare Xbox e Playstation 5

L’attuale crisi dovuta alla carenza di microchip potrebbe portare ritardi nella consegna dei prodotti acquistati online, soprattutto per le console di gioco

di Mauro Speranza 14 Dicembre 2021 16:15

financialounge -  natale Playstation Smart Life XBox
Il Natale in tempo di carenza di microprocessori potrebbe rallentare le consegne dei regali comprati online, in particolare per quanto riguarda la tecnologia, ma non solo. Questi componenti, infatti, sono indispensabili per un numero sempre maggiore di prodotti, dalle automobili alle biciclette elettriche, dalle lavatrici agli spazzolini da denti. Con le scorte che scarseggiano, sono molti i colli di bottiglia che stanno colpendo la catena di fornitura di tanti prodotti, rallentandone le vendite, soprattutto in una fase di forte aumento della domanda a cui si assiste nel periodo natalizio.

REGALI DI NATALE A RISCHIO RITARDO?


Con il diffondersi sempre più degli acquisti online, ci siamo abituati a consegne, a volte anche in sole 24 ore come nel caso di alcuni servizi rapidi. Questo potrebbe cambiare nel corso di questo Natale, secondo Alan Priestely, analista specializzato in semiconduttori presso la società di ricerca Gartner. Priestely sottolinea come “uno dei problemi riguardi l’elevato numero di chip contenuti in prodotti come gli smartphone, proprio quei microprocessori che stanno scarseggiando”. Tra gli altri prodotti più richiesti ci sono la PS5 della Sony e la Xbox Series S di Microsoft, ormai sono ampiamente non disponibili in alcuni paesi, così come lo smartphone Pixel 6 Pro di Google, secondo quanto spiegato da Glenn O'Donnell, VP e direttore di ricerca presso la società di analisi Forrester. "Credo che i problemi di approvvigionamento, inclusi ma non limitati ai semiconduttori, causeranno molti problemi in questa stagione", aggiungeva O’Donnell nel corso di un’intervista rilasciata alla Cnbc. “Se non avete già i regali da mettere sotto l'albero, potreste essere sfortunati: anche Babbo Natale stesso potrebbe non essere in grado di consegnarli”.

IL RUOLO DEI BOT


In un contesto di scarsezza dei beni, i consumatori hanno un altro concorrente pericoloso nell’acquisto dei prossimi regali di Natale. Si tratta dei bot, ovvero dei software automatizzati usati per accaparrarsi articoli molto richiesti non appena diventano disponibili online. Questi “bot comprano i prodotti più popolari con lo scopo di rivenderli a prezzi gonfiati, mettendo così all’angolo il mercato,”, spiega O’Donnell. Sono molti i casi di PS5 e console Xbox Series S vendute su eBay, Facebook Marketplace, Gumtree e altre piattaforme di compravendita a prezzi notevolmente superiori a quelli consigliati, spesso proprio a seguito del ‘lavoro’ di questi bot.

CONSIGLI PER GLI ACQUISTI


Tra i consigli principali per chi sta ancora cercando il regalo perfetto c’è quello di acquistare solo in caso di esistenza immediata degli stock del prodotto, evitando quelli non disponibili al momento, così come accade su alcune piattaforme di vendite online. “Il problema è che le linee di rifornimento sono lunghe e man mano che le merci offerte vengono vendute, ci vorrà più tempo per sostituirle”, sottolinea Priestely. La parola d’ordine più in voga è la flessibilità: molti prodotti, infatti, sono disponibili in diverse configurazioni diverse, quindi è fondamentale “considerare le alternative”, conclude l’esperto.

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