Investimenti green
SFDR, Schroders lancia nuovo fondo su alimentazione e acqua più sostenibili
Il fondo Global Sustainable Food and Water ha l’obiettivo di massimizzare i vantaggi delle nuove tecnologie e dell’evoluzione del sistema alimentare e idrico e ridurre il rischio climatico
di Annalisa Lospinuso 15 Dicembre 2021 15:05
Le società finanziarie possono guidare la transizione energetica. Come? Indirizzando gli investimenti in modo più responsabile e impegnandosi a selezionare opportunità finanziarie che perseguono l’obiettivo di rendimento ma anche di tutela dell’ambiente e della società.
In un’indagine condotta da Schroders sugli investitori istituzionali nel 2021 è emerso che il rischio climatico è stato un fattore primario che ha influenzato gli investimenti per il 21% di investitori istituzionali, rispetto a solo l'8% nel 2020.
La sostenibilità sarà un tema sempre più centrale nell’agenda istituzionale e in quella finanziaria. Per questo motivo Schoders ha deciso di ampliare la gamma di fondi che offrono agli investitori un’esposizione di lungo termine ai temi più promettenti e duraturi che stanno plasmando il futuro del pianeta (Schroders Global Transformation Range). Ha così annunciato un nuovo fondo per cogliere le opportunità derivanti dalla transizione verso un sistema alimentare e idrico più sostenibili. Il fondo Schroder ISF1 Global Sustainable Food and Water sarà gestito da Mark Lacey, Felix Odey e Alex Monk.
Il fondo ha l’obiettivo di massimizzare i vantaggi che derivano dalle nuove tecnologie e dai settori strategici per l’evoluzione del sistema alimentare e idrico, individuando le migliori opportunità lungo le catene di approvvigionamento, compresa la gestione dell’acqua, la produzione e la lavorazione degli alimenti, la distribuzione e il riciclaggio.
Il team di gestione è impegnato a individuare i 35-60 titoli che rispecchiano la ricerca di una crescita sostenibile a lungo termine degli utili e dei flussi di cassa, all’interno di una focus list di circa 190 vagliati con gli strumenti proprietari di Schroders.
Alla luce degli obiettivi di sostenibilità e dell’area di investimento, il fondo è classificato come Articolo 9 nel contesto del Regolamento SFDR (Sustainable Finance Disclosure Regulation) dell’Unione Europea. “L’attuale sistema alimentare e idrico non è più sostenibile e nei prossimi 30 anni è destinato a subire pressioni senza precedenti - ha commentato Mark Lacey, Head of Global Resource Equities e gestore del fondo Schroder ISF Global Sustainable Food and Water -. Entro il 2050 il mondo dovrà produrre il 70% in più di cibo e acqua potabile, utilizzando al contempo meno carbonio e il 70% di risorse in meno”.
Per raggiungere la decarbonizzazione, auspicata dai Governi mondiali e imposta come obiettivo da raggiungere entro il 2050 dalla recente conferenza Cop26, serviranno risorse finanziarie e soprattutto un netto cambio culturale. Questa transizione necessiterà di una riallocazione di almeno 30 mila miliardi di dollari di capitali, entro il 2050.
Il fondo Schroder ISF Global Sustainable Food and Water investirà lungo tutta la catena alimentare del valore. “La produzione di cibo e acqua oggi è responsabile del 26% delle emissioni globali di gas serra - ha aggiunto Felix Odey, Gestore del fondo Schroder ISF Global Sustainable Food and Water -. Se vogliamo nutrire in modo sostenibile la popolazione mondiale che nel 2050 arriverà a 10 miliardi, rispettando al contempo l'obiettivo dei due gradi fissato nell'Accordo di Parigi, è necessario un cambiamento strutturale. Lo sviluppo di nuove tecnologie che migliorino resa ed efficienza, l’evoluzione delle abitudini alimentari verso cibi biologici a base vegetale, insieme a iniziative governative più stringenti per agricoltura e imballaggi, offrono un enorme potenziale di crescita per le aziende capaci di rivoluzionare l’industria alimentare e idrica”.
Le Nazioni Unite segnalano che esiste un gap tra i 5.000 e i 7.000 miliardi di dollari l’anno che necessita di essere colmato con investimenti in nuove tecnologie, aziende e industrie per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, ha concluso Hannah Simons, Head of Sustainability Strategy, Schroders. “Noi investitori svolgiamo quindi un ruolo cruciale - ha aggiunto Simons - in quanto possiamo indirizzare risorse verso le aziende che contribuiscono a un futuro più sostenibile. Con questo nuovo fondo ci proponiamo non solo di affrontare la sfida di fornire cibo e acqua a una popolazione mondiale in rapida crescita, ma allo stesso tempo di ridurre l'impatto ambientale di queste industrie”.
SOSTENIBILITA' E INVESTIMENTI
In un’indagine condotta da Schroders sugli investitori istituzionali nel 2021 è emerso che il rischio climatico è stato un fattore primario che ha influenzato gli investimenti per il 21% di investitori istituzionali, rispetto a solo l'8% nel 2020.
GLOBAL SUSTAINABLE FOOD AND WATER
La sostenibilità sarà un tema sempre più centrale nell’agenda istituzionale e in quella finanziaria. Per questo motivo Schoders ha deciso di ampliare la gamma di fondi che offrono agli investitori un’esposizione di lungo termine ai temi più promettenti e duraturi che stanno plasmando il futuro del pianeta (Schroders Global Transformation Range). Ha così annunciato un nuovo fondo per cogliere le opportunità derivanti dalla transizione verso un sistema alimentare e idrico più sostenibili. Il fondo Schroder ISF1 Global Sustainable Food and Water sarà gestito da Mark Lacey, Felix Odey e Alex Monk.
OBIETTIVI DEL FONDO
Il fondo ha l’obiettivo di massimizzare i vantaggi che derivano dalle nuove tecnologie e dai settori strategici per l’evoluzione del sistema alimentare e idrico, individuando le migliori opportunità lungo le catene di approvvigionamento, compresa la gestione dell’acqua, la produzione e la lavorazione degli alimenti, la distribuzione e il riciclaggio.
STOCK PICKING
Il team di gestione è impegnato a individuare i 35-60 titoli che rispecchiano la ricerca di una crescita sostenibile a lungo termine degli utili e dei flussi di cassa, all’interno di una focus list di circa 190 vagliati con gli strumenti proprietari di Schroders.
SUSTAINABLE FINANCE DISCLOSURE REGULATION
Alla luce degli obiettivi di sostenibilità e dell’area di investimento, il fondo è classificato come Articolo 9 nel contesto del Regolamento SFDR (Sustainable Finance Disclosure Regulation) dell’Unione Europea. “L’attuale sistema alimentare e idrico non è più sostenibile e nei prossimi 30 anni è destinato a subire pressioni senza precedenti - ha commentato Mark Lacey, Head of Global Resource Equities e gestore del fondo Schroder ISF Global Sustainable Food and Water -. Entro il 2050 il mondo dovrà produrre il 70% in più di cibo e acqua potabile, utilizzando al contempo meno carbonio e il 70% di risorse in meno”.
DECARBONIZZAZIONE ENTRO IL 2050
Per raggiungere la decarbonizzazione, auspicata dai Governi mondiali e imposta come obiettivo da raggiungere entro il 2050 dalla recente conferenza Cop26, serviranno risorse finanziarie e soprattutto un netto cambio culturale. Questa transizione necessiterà di una riallocazione di almeno 30 mila miliardi di dollari di capitali, entro il 2050.
CIBO E ACQUA SOSTENIBILI
Il fondo Schroder ISF Global Sustainable Food and Water investirà lungo tutta la catena alimentare del valore. “La produzione di cibo e acqua oggi è responsabile del 26% delle emissioni globali di gas serra - ha aggiunto Felix Odey, Gestore del fondo Schroder ISF Global Sustainable Food and Water -. Se vogliamo nutrire in modo sostenibile la popolazione mondiale che nel 2050 arriverà a 10 miliardi, rispettando al contempo l'obiettivo dei due gradi fissato nell'Accordo di Parigi, è necessario un cambiamento strutturale. Lo sviluppo di nuove tecnologie che migliorino resa ed efficienza, l’evoluzione delle abitudini alimentari verso cibi biologici a base vegetale, insieme a iniziative governative più stringenti per agricoltura e imballaggi, offrono un enorme potenziale di crescita per le aziende capaci di rivoluzionare l’industria alimentare e idrica”.
IL RUOLO DEI GESTORI
Le Nazioni Unite segnalano che esiste un gap tra i 5.000 e i 7.000 miliardi di dollari l’anno che necessita di essere colmato con investimenti in nuove tecnologie, aziende e industrie per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, ha concluso Hannah Simons, Head of Sustainability Strategy, Schroders. “Noi investitori svolgiamo quindi un ruolo cruciale - ha aggiunto Simons - in quanto possiamo indirizzare risorse verso le aziende che contribuiscono a un futuro più sostenibile. Con questo nuovo fondo ci proponiamo non solo di affrontare la sfida di fornire cibo e acqua a una popolazione mondiale in rapida crescita, ma allo stesso tempo di ridurre l'impatto ambientale di queste industrie”.