La Borsa di New York
Wall Street in rosso dopo lo stop al piano Biden
A pesare sui listini americani anche l’aumento dei casi della variante Omicron. Sotto pressione i titoli legati alle riaperture insieme a quello energetico. Nel giorno del debutto al Nyse, Ermenegildo Zegna sale del 6,55%
di Fabrizio Arnhold 20 Dicembre 2021 16:12
Lunedì nero sulle Borse. Dopo i ribassi dell’Europa, anche Wall Street apre in rosso. Pesano i timori per la crescente diffusione della variante Omicron e dalla decisione del senatore democratico Joe Manchin di non sostenere l'agenda economica del presidente Joe Biden. Dopo pochi minuti di contrattazioni, il Dow Jones segna -1,80%, lo S&P 500 -1,63% e il Nasdaq -1,61%.
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, a questo punto non ha i numeri in Senato per far votare il suo piano di spesa “Build Back Better” da quasi 2mila miliardi di dollari. Alla notizia del no di Manchin è seguita la decisione di Goldman Sachs di tagliare le sue previsioni di crescita degli Stati Uniti, rivedendo al ribasso da 3% al 2% la crescita prevista nel primo trimestre 2022.
La crescente diffusione della variante Covid crea preoccupazioni tra gli investitori. Omicron è ormai presente in almeno 43 Stati Usa e in circa 90 Paesi. Negli States venerdì sono stati registrati oltre 156mila casi, secondo le autorità federali. Da inizio pandemia il numero totale di casi supera i 50 milioni, con 800mila morti.
Sul fronte azionario, sotto pressione i titoli legati alle riaperture, come le società di navigazione e le compagnie aeree. Royal Caribbean perde il 2,4%, American Airlines cede l’1,5%. In ribasso anche il settore energetico, che cede più del 3%. Sale Moderna (+4%), dopo i risultati sull’aumento consistente di anticorpi con una dose intera della terza dose di vaccino. In rosso Tesla, dopo che il patron Musk ha fatto sapere con un tweet che quest’anno pagherà la cifra record di 11 miliardi di dollari di tasse. Nel giorno del debutto al Nyse, Ermenegildo Zegna sale del 6,55%.
PIANO BIDEN A RISCHIO
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, a questo punto non ha i numeri in Senato per far votare il suo piano di spesa “Build Back Better” da quasi 2mila miliardi di dollari. Alla notizia del no di Manchin è seguita la decisione di Goldman Sachs di tagliare le sue previsioni di crescita degli Stati Uniti, rivedendo al ribasso da 3% al 2% la crescita prevista nel primo trimestre 2022.
TIMORI PER LA VARIANTE OMICRON
La crescente diffusione della variante Covid crea preoccupazioni tra gli investitori. Omicron è ormai presente in almeno 43 Stati Usa e in circa 90 Paesi. Negli States venerdì sono stati registrati oltre 156mila casi, secondo le autorità federali. Da inizio pandemia il numero totale di casi supera i 50 milioni, con 800mila morti.
SOFFRONO VIAGGI ED ENERGIA
Sul fronte azionario, sotto pressione i titoli legati alle riaperture, come le società di navigazione e le compagnie aeree. Royal Caribbean perde il 2,4%, American Airlines cede l’1,5%. In ribasso anche il settore energetico, che cede più del 3%. Sale Moderna (+4%), dopo i risultati sull’aumento consistente di anticorpi con una dose intera della terza dose di vaccino. In rosso Tesla, dopo che il patron Musk ha fatto sapere con un tweet che quest’anno pagherà la cifra record di 11 miliardi di dollari di tasse. Nel giorno del debutto al Nyse, Ermenegildo Zegna sale del 6,55%.
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