Focus sull'azionario
Natixis IM: "Azioni sempre interessanti nel 2022"
Jack Janasiewicz e Garrett Melson di Natixis IM spiegano come posizionarsi sulle azioni globali, privilegiando innanzitutto gli Stati Uniti, poi le small cap, senza dimenticare il sostegno della crescita ai titoli ciclici
di Stefano Caratelli 21 Dicembre 2021 12:04
Sebbene molti investitori continuino a temere il fiscal cliff, vale a dire un brusco esaurimento del sostegno pubblico all’economia con l’eccesso di spesa che porta a più tasse e disoccupazione, gli effetti degli stimoli fiscali continueranno a farsi sentire nel 2022, con il motore della crescita che si sposta dal settore pubblico a quello privato. Le finanze dei consumatori non sono mai state così forti, con oltre 2.700 miliardi di dollari di risparmi in eccesso accumulati durante la crisi e ampio spazio per ulteriore indebitamento. Anche le società dispongono di molta liquidità e cercano opportunità, manifestando l'intenzione di aumentare gli investimenti, cosa che molte hanno già fatto.
Jack Janasiewicz e Garrett Melson di Natixis Investment Managers Solutions stimano che gran parte di queste risorse passa per gli investimenti o altre modalità di espansione multiple, come buyback, in una situazione vincente per tutti. Le strozzature nelle catene di approvvigionamento hanno pesato sulle scorte, che dovranno essere ricostruite dando ulteriore spinta alla crescita.
Inoltre un mercato immobiliare solido, che probabilmente rimarrà tale per tutto il 2022, supportato dai millennial, sarà un ulteriore catalizzatore. Combinando tutte queste forze, secondo i due esperti di Natixis IM non è difficile immaginare un altro anno positivo per l’economia, con ulteriore crescita degli utili. Si sente continuamente dire che le valutazioni sono tirate, ma in un simile contesto, secondo Janasiewicz e Melson, le azioni sembrano interessanti, in particolare se paragonate al reddito fisso con tassi reali profondamente negativi.
In vista di questa dinamica, Natixis IM intende posizionarsi nel 2022 più o meno come già sta facendo: sovrappeso sulle azioni, favorendo gli Stati Uniti rispetto ad altri mercati, con un equilibrio tra settori tecnologici e ciclici. Dopo quello che è sembrato un consolidamento senza fine per gran parte del 2021, le small cap dovrebbero probabilmente beneficiare di un rally tra fine anno e inizio 2022, anche se qualsiasi allocazione dovrebbe essere vista nel breve termine.
Secondo gli esperti di Natixis IM, inoltre, il settore tecnologico continuerà a essere supportato dai consumi, mentre i componenti più ciclici, come i semiconduttori, beneficeranno del ciclo di investimenti emergente. I ciclici più ampiamente considerati da Natixis IM, compresi industriali, materiali, finanziari ed energia, continueranno a riservare sorprese al rialzo, grazie al buon andamento della crescita nominale dell’economia.
SITUAZIONE VINCENTE PER TUTTI
Jack Janasiewicz e Garrett Melson di Natixis Investment Managers Solutions stimano che gran parte di queste risorse passa per gli investimenti o altre modalità di espansione multiple, come buyback, in una situazione vincente per tutti. Le strozzature nelle catene di approvvigionamento hanno pesato sulle scorte, che dovranno essere ricostruite dando ulteriore spinta alla crescita.
UN ALTRO ANNO POSITIVO
Inoltre un mercato immobiliare solido, che probabilmente rimarrà tale per tutto il 2022, supportato dai millennial, sarà un ulteriore catalizzatore. Combinando tutte queste forze, secondo i due esperti di Natixis IM non è difficile immaginare un altro anno positivo per l’economia, con ulteriore crescita degli utili. Si sente continuamente dire che le valutazioni sono tirate, ma in un simile contesto, secondo Janasiewicz e Melson, le azioni sembrano interessanti, in particolare se paragonate al reddito fisso con tassi reali profondamente negativi.
SOVRAPPESO SULLE AZIONI SOPRATTUTTO USA
In vista di questa dinamica, Natixis IM intende posizionarsi nel 2022 più o meno come già sta facendo: sovrappeso sulle azioni, favorendo gli Stati Uniti rispetto ad altri mercati, con un equilibrio tra settori tecnologici e ciclici. Dopo quello che è sembrato un consolidamento senza fine per gran parte del 2021, le small cap dovrebbero probabilmente beneficiare di un rally tra fine anno e inizio 2022, anche se qualsiasi allocazione dovrebbe essere vista nel breve termine.
TECNOLOGICI BEN SUPPORTATI
Secondo gli esperti di Natixis IM, inoltre, il settore tecnologico continuerà a essere supportato dai consumi, mentre i componenti più ciclici, come i semiconduttori, beneficeranno del ciclo di investimenti emergente. I ciclici più ampiamente considerati da Natixis IM, compresi industriali, materiali, finanziari ed energia, continueranno a riservare sorprese al rialzo, grazie al buon andamento della crescita nominale dell’economia.