Indici in verde
JP Morgan: “Omicron non rallenterà la ripresa”
La variante del Covid non spaventa più le Borse mondiali, con i principali listini in positivo. A trainare i rialzi Wall Street che ieri ha chiuso su nuovi record. Torna a crescere il prezzo del petrolio. A Piazza Affari bene le utilities
di Fabrizio Arnhold 28 Dicembre 2021 12:44
La variante Omicron fa meno paura e sui mercati torna l’ottimismo. Le Borse europee hanno imboccato la strada del rialzo, dopo la buona performance di ieri, e dopo la chiusura record di Wall Street, l’ennesima del 2021. In verde anche le Borse asiatiche. Secondo JP Morgan la variante Omicron non avrà un impatto significativo sulla crescita economica e al contrario potrebbe dare un’accelerata alla fine della pandemia.
I principali listini asiatici hanno chiuso la giornata in rialzo, spinti dall’affievolirsi dei timori sull’impatto della variante Omicron per l’economia globale. L’indice composito di Shanghai ha guadagnato lo 0,4% a 3630,11 punti; l'indice composito di Shenzhen ha chiuso in rialzo dello 0,8% a 2514,82 punti. A Hong Kong, l'indice Hang Seng ha guadagnato lo 0,2% a 23280,56 punti.
La Borsa di New York si prepara a un’altra sessione di contrattazioni in positivo, dopo la chiusura record di ieri, con l’indice S&P 500 a ridosso dei 4mila e 800 punti. I future oggi sono in crescita con il Dow Jones che guadagna lo 0,27% e l’S&P ancora lo 0,30%. Sale anche la quotazione del petrolio, con il Wti che viene scambiato sopra i 76 dollari al barile, mentre il Brent si porta a 79 dollari, superando così i cali registrati dopo l’interruzione dei viaggi per Covid, durante il fine settimana natalizio.
Anche i listini del Vecchio Continente sono in rialzo. A Piazza Affari (+0,78%) in risalto tutto il settore bancario, con forti guadagni per Banca Ifis (+3%) dopo la notizia sulla delibera di trasferimento della sede legale in Svizzera de La Scogliera, titolare del 50,5% del capitale della banca. Ben impostate le utilities con A2a che sale dell’1,8%, Enel dell’1,37%, Hera dell’1,3%. Rialzi anche per Italgas (+1%), le Snam (+0,9%) e le Terna (+1,78%). Nuovo record per la Borsa di Parigi che supera il precedente del 19 novembre, con l’indice Cac40 a 7.183,35 punti (+0,46%).
LE BORSE CINESI IN RIALZO
I principali listini asiatici hanno chiuso la giornata in rialzo, spinti dall’affievolirsi dei timori sull’impatto della variante Omicron per l’economia globale. L’indice composito di Shanghai ha guadagnato lo 0,4% a 3630,11 punti; l'indice composito di Shenzhen ha chiuso in rialzo dello 0,8% a 2514,82 punti. A Hong Kong, l'indice Hang Seng ha guadagnato lo 0,2% a 23280,56 punti.
SU I FUTURE DI WALL STREET
La Borsa di New York si prepara a un’altra sessione di contrattazioni in positivo, dopo la chiusura record di ieri, con l’indice S&P 500 a ridosso dei 4mila e 800 punti. I future oggi sono in crescita con il Dow Jones che guadagna lo 0,27% e l’S&P ancora lo 0,30%. Sale anche la quotazione del petrolio, con il Wti che viene scambiato sopra i 76 dollari al barile, mentre il Brent si porta a 79 dollari, superando così i cali registrati dopo l’interruzione dei viaggi per Covid, durante il fine settimana natalizio.
PIAZZA AFFARI SI RAFFORZA
Anche i listini del Vecchio Continente sono in rialzo. A Piazza Affari (+0,78%) in risalto tutto il settore bancario, con forti guadagni per Banca Ifis (+3%) dopo la notizia sulla delibera di trasferimento della sede legale in Svizzera de La Scogliera, titolare del 50,5% del capitale della banca. Ben impostate le utilities con A2a che sale dell’1,8%, Enel dell’1,37%, Hera dell’1,3%. Rialzi anche per Italgas (+1%), le Snam (+0,9%) e le Terna (+1,78%). Nuovo record per la Borsa di Parigi che supera il precedente del 19 novembre, con l’indice Cac40 a 7.183,35 punti (+0,46%).