Boom nel settore auto di lusso
Record di vendite di Rolls Royce
Nel 2021, la storica casa automobilistica britannica, oggi del gruppo tedesco Bmw, ha registrato un aumento del 49% delle auto vendute. Acquisti a piene mani a Francoforte
di Annalisa Lospinuso 10 Gennaio 2022 16:23
Non c’è crisi che tenga per Rolls Royce Motor Cars. La storica casa automobilistica britannica fondata da Charles Stewart Rolls ed Henry Royce, appartenente oggi al gruppo tedesco Bmw, ha registrato una crescita delle vendite del 49% nel 2021, grazie al balzo delle richieste di auto di lusso nonostante la pandemia di Covid. In borsa il titolo Bmw guadagna circa l'1,5% sul listino di Francoforte.
Il ceo di Rolls Royce, Torsten Muller-Otvos, ha dichiarato che lo scorso anno sono state vendute 5.586 auto in 50 Paesi, un record dei 117 anni di storia del celebre marchio e il 10% in più rispetto al 2019. L’azienda automobilistica non ha subito nemmeno l’impatto della crisi dei chip che ha penalizzato la maggior parte delle società del settore. “Penso che nessuno contesterà il fatto che il 2021 è stato l’anno più volatile, più imprevedibile e più difficile per le aziende, di tutti i settori”, ha commentato il ceo durante la presentazione online. Ma, nonostante le difficoltà, “nel comparto del lusso nel suo insieme, la lotta non è stata quella di trovare nuovi clienti, ma piuttosto di riuscire a produrre abbastanza per soddisfare l’enorme domanda dei clienti”, ha aggiunto Torsten Muller-Otvos.
Vendite record nella maggior parte delle regioni, compresa la Cina e il continente americano. Le richieste sono state così tante che se si ordina ora una Rolls Royce si rischia di riceverla fra un anno. Lo stabilimento britannico di Goodwood, ha fatto sapere il ceo, sta funzionando a una capacità vicina ai livelli massimi e che il portafoglio degli ordini è pieno ben oltre il terzo trimestre 2022. La prossima sfida è il passaggio interamente all’auto elettrica entro il 2030.
Anche il gruppo Bmw ha dichiarato di avere chiuso il 2021 con vendite record per il marchio Bmw, con oltre 2,2 milioni di auto vendute, superando i livelli del 2019 nonostante la carenza mondiale di chip. Goldman Sachs ha confermato il buy su Bmw, indicandolo assieme a Daimler tra i titoli favoriti. Oggi il titolo guadagna 1,47% sulla Borsa di Francoforte.
2021: UN ANNO DI SFIDE
Il ceo di Rolls Royce, Torsten Muller-Otvos, ha dichiarato che lo scorso anno sono state vendute 5.586 auto in 50 Paesi, un record dei 117 anni di storia del celebre marchio e il 10% in più rispetto al 2019. L’azienda automobilistica non ha subito nemmeno l’impatto della crisi dei chip che ha penalizzato la maggior parte delle società del settore. “Penso che nessuno contesterà il fatto che il 2021 è stato l’anno più volatile, più imprevedibile e più difficile per le aziende, di tutti i settori”, ha commentato il ceo durante la presentazione online. Ma, nonostante le difficoltà, “nel comparto del lusso nel suo insieme, la lotta non è stata quella di trovare nuovi clienti, ma piuttosto di riuscire a produrre abbastanza per soddisfare l’enorme domanda dei clienti”, ha aggiunto Torsten Muller-Otvos.
VENDITE RECORD
Vendite record nella maggior parte delle regioni, compresa la Cina e il continente americano. Le richieste sono state così tante che se si ordina ora una Rolls Royce si rischia di riceverla fra un anno. Lo stabilimento britannico di Goodwood, ha fatto sapere il ceo, sta funzionando a una capacità vicina ai livelli massimi e che il portafoglio degli ordini è pieno ben oltre il terzo trimestre 2022. La prossima sfida è il passaggio interamente all’auto elettrica entro il 2030.
BUONA PERFORMANCE DI BMW
Anche il gruppo Bmw ha dichiarato di avere chiuso il 2021 con vendite record per il marchio Bmw, con oltre 2,2 milioni di auto vendute, superando i livelli del 2019 nonostante la carenza mondiale di chip. Goldman Sachs ha confermato il buy su Bmw, indicandolo assieme a Daimler tra i titoli favoriti. Oggi il titolo guadagna 1,47% sulla Borsa di Francoforte.
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