Anno difficile per i bond

Pictet: “Sarà crescita a una cifra per l'azionario nel 2022”

Nell’Outlook investimenti 2022, Andrea Delitala (Pictet Asset Management) segnala il pericolo di un rallentamento economico, il rischio inflazione o una combinazione dei due (stagflazione), ed un eventuale shock di mercato

di Leo Campagna 12 Gennaio 2022 07:50

financialounge -  Andrea Delitala azioni Morning News obbligazioni outlook Pictet Asset Management
Il 2022 dovrebbe essere un anno di crescita in rallentamento, ma al di sopra della tendenza di medio periodo. L’inflazione continuerà ad essere persistente, ma non strutturale, mentre i colli di bottiglia causati dalle riaperture dovrebbe gradualmente attenuarsi. Infine buona parte delle politiche monetarie destinate ad essere a mano a mano sempre meno espansive sono già incorporate nei prezzi di mercato. È questo lo scenario disegnato da Andrea Delitala, Head of Euro Multi Asset di Pictet Asset Management per l’anno appena iniziato.

GUADAGNI AZIONARI A UNA SOLA CIFRA NEL 2022


“Un contesto che, alla luce di valutazioni da record per molte asset class dovrebbe limitare a una sola cifra i guadagni azionari nel 2022. Al contrario, le obbligazioni entreranno probabilmente in una fase di bear-market secolare”, specifica Delitala. I Treasury USA, che in genere guidano i mercati del reddito fisso, dovrebbero accusare perdite sebbene il rendimento finale del decennale difficilmente supererà il 2%. Inoltre, mentre i rendimenti reali delle obbligazioni protette dall'inflazione ai minimi storici faticheranno a procurare ritorni positivi agli investitori, la forza del dollaro dovrebbe proseguire, quantomeno nella prima parte dell’anno.

UNA DINAMICA PROPIZIA ALLA SPESA IN SERVIZI


Per quanto riguarda la pandemia, l’impatto del Covid-19 dovrebbe essere limitato dai vaccini, dalle nuove terapie antivirali e dalle misure di contenimento: una dinamica propizia alla spesa in servizi che dovrebbe riuscire a colmare il divario con i beni di consumo, favorendo i settori degli hotel e dei viaggi aerei le cui attività sono ancora meno della metà rispetto ai loro livelli pre-pandemici. “Più in generale, considerando che la riduzione delle restrizioni alla mobilità nelle principali economie asiatiche dovrebbe migliorare l’efficienza delle catene di approvvigionamento mondiali, entro la fine dell'anno l'economia globale dovrebbe ritornare verso la normalità”, commenta Delitala.

L’INFLAZIONE TARDERÀ A RIENTRARE VERSO L’OBIETTIVO DEL 2%


La domanda sosterrà l'inflazione che tarderà a rientrare verso l’obbiettivo del 2% mentre la disoccupazione è attesa in calo. La ripresa proseguirà anche in Europa e Giappone, seppur con un po’ di ritardo rispetto agli Stati Uniti. “Per quanto riguarda la Cina, è probabile che la prima parte del 2022 registri una crescita rallentata a seguito del restringimento monetario precoce rispetto al resto del mondo e della stretta regolamentare del 2021. Tuttavia, nella seconda metà dell’anno la ripresa dovrebbe risultare più vigorosa” è la previsione del manager di Pictet Asset Management.

I TASSI REALI RIMARRANO NEGATIVI


Secondo il quale, nonostante una politica monetaria meno accomodante nel 2022, i tassi di interesse reali (depurati dell’inflazione) rimarranno negativi. “Al momento i mercati prevedono tre rialzi dei tassi USA nel 2022, e tre ulteriori gradini da scalare nell’anno successivo. Per contro, la BCE pare meno incline verso una politica monetaria restrittiva, mentre la Banca Centrale Cinese deve trovare un equilibrio tra l’aumento dell’inflazione e la debolezza dell'economia” spiega Delitala.

OPPORTUNITÀ NELL’ENERGIA E NELL’ESTRAZIONE MINERARIA


Storicamente, all'inizio di un ciclo di rialzi, l’andamento dell’azionario statunitense tende a restare in territorio positivo. In queste fasi, inoltre, le improvvise correzioni – che possono risultare anche profonde- e gli aumenti della volatilità dei mercati hanno una durata breve. “Le valutazioni azionarie restano piuttosto tirate ma esistono svariate opportunità, ad esempio nell’energia, estrazione mineraria e anche possibilità selettive nei mercati emergenti”, dichiara Delitala.

OPPORTUNO CONSIDERARE TRE RISCHI PRINCIPALI


L’Head of Euro Multi Asset di Pictet Asset Management conclude il suo outlook 2022 ribadendo la sua inclinazione complessivamente ottimista sulla crescita globale, ritenendo tuttavia opportuno considerare tre rischi principali. Il pericolo di un rallentamento economico, il rischio inflazione o una combinazione dei due (stagflazione), ed un eventuale shock di mercato.

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