La guida
Tornano i bonus per l’acquisto dei motorini, ecco quanto si può risparmiare
Con la legge di Bilancio 2021 ripartono gli incentivi economici per ciclomotori e motorini: stanziati 150 milioni di euro per chi compra un veicolo a due ruote elettrico
di Fabrizio Arnhold 12 Gennaio 2022 11:39
Tornano gli incentivi per chi compra uno scooter o una moto elettrica. A partire dalle ore 10 di giovedì 13 gennaio 2022 riapre per i concessionari la piattaforma telematica del ministero dello Sviluppo economico per prenotare gli incentivi destinati a chi acquista un ciclomotore o un motociclo nuovo.
La misura è prevista nell’ultima legge di Bilancio, con uno stanziamento complessivo di 150 milioni di euro, pari a 20 milioni per ciascun anno dal 2021 al 2023 e 30 milioni per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026. Il contributo non è rivolto però a tutti ma solo a chi acquista un veicolo nuovo, a due ruote, che rispetti alcuni parametri ben precisi.
Il bonus è riservato a chi compra un veicolo elettrico o ibrido nuovo di fabbrica della categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e. E verrà calcolato sulla percentuale del prezzo di acquisto e prevede uno sconto del 30% per gli acquisti senza rottamazione e il 40% per gli acquisti di un veicolo nuovo con rottamazione del vecchio mezzo, fino a un massimo di 4mila euro.
Per prima cosa, il contributo viene riconosciuto direttamente ai rivenditori, che lo dovranno richiedere sul portale del Mise (ecobonus.mise.gov.it). Il concessionario riceve il rimborso dalla Casa costruttrice e sconta l’importo relativo all’acquirente. La somma sarà poi recuperata dal costruttore sotto forma di credito d’imposta. Chi è intenzionato ad acquistare un nuovo ciclomotore o moto elettrica o ibrida non dovrà, quindi, fare nulla ma solo richiedere lo sconto al concessionario.
Nei primi undici mesi del 2021, da gennaio a ottobre, il mercato di ciclomotori, scooter e moto ha segnato un aumento complessivo del 22,2%, pari a 280.248 mezzi targati, secondo i dati di Confindustria Ancma (Associazione nazionale ciclo motociclo accessori). Guardando al segmento delle due ruote elettriche, il riferimento è con i primi undici mesi del 2019, prima della pandemia: rispetto al 2019, la crescita del settore si attesta al 122,1%. Riguardo alle preferenze, se si parla di elettrico, a farla da padrone sono i ciclomotori: tra i venti modelli più venduti nel 202, ci sono ben sette motorini a zero emissioni.
STANZIATI 150 MILIONI DI EURO
La misura è prevista nell’ultima legge di Bilancio, con uno stanziamento complessivo di 150 milioni di euro, pari a 20 milioni per ciascun anno dal 2021 al 2023 e 30 milioni per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026. Il contributo non è rivolto però a tutti ma solo a chi acquista un veicolo nuovo, a due ruote, che rispetti alcuni parametri ben precisi.
CHI NE HA DIRITTO
Il bonus è riservato a chi compra un veicolo elettrico o ibrido nuovo di fabbrica della categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e. E verrà calcolato sulla percentuale del prezzo di acquisto e prevede uno sconto del 30% per gli acquisti senza rottamazione e il 40% per gli acquisti di un veicolo nuovo con rottamazione del vecchio mezzo, fino a un massimo di 4mila euro.
COME RICHIEDERE L’INCENTIVO
Per prima cosa, il contributo viene riconosciuto direttamente ai rivenditori, che lo dovranno richiedere sul portale del Mise (ecobonus.mise.gov.it). Il concessionario riceve il rimborso dalla Casa costruttrice e sconta l’importo relativo all’acquirente. La somma sarà poi recuperata dal costruttore sotto forma di credito d’imposta. Chi è intenzionato ad acquistare un nuovo ciclomotore o moto elettrica o ibrida non dovrà, quindi, fare nulla ma solo richiedere lo sconto al concessionario.
I NUMERI DEL MERCATO
Nei primi undici mesi del 2021, da gennaio a ottobre, il mercato di ciclomotori, scooter e moto ha segnato un aumento complessivo del 22,2%, pari a 280.248 mezzi targati, secondo i dati di Confindustria Ancma (Associazione nazionale ciclo motociclo accessori). Guardando al segmento delle due ruote elettriche, il riferimento è con i primi undici mesi del 2019, prima della pandemia: rispetto al 2019, la crescita del settore si attesta al 122,1%. Riguardo alle preferenze, se si parla di elettrico, a farla da padrone sono i ciclomotori: tra i venti modelli più venduti nel 202, ci sono ben sette motorini a zero emissioni.
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