Focus sull'offerta
BlackRock: "Le banche centrali devono scegliere tra inflazione e crescita"
Secondo gli esperti del BlackRock Investment Institute l’inflazione elevata è alimentata dalle strozzature sul lato dell’offerta globale, in un percorso destinato a prolungarsi per effetto della transizione energetica
di Stefano Caratelli 24 Gennaio 2022 14:58
Le strozzature sul lato dell’offerta dell’economia globale hanno guidato l'impennata dell'inflazione nell'ultimo anno, segnando un profondo cambiamento rispetto al dominio della domanda che ha invece caratterizzato l’ultimo decennio. Un'offerta limitata è la chiave per capire la risposta silente delle banche centrali all'inflazione, piuttosto che la tempistica, un elemento trascurato in gran parte del dibattito sul 2021, sottolineano Elga Bartsch, capo della ricerca Macro per il BlackRock Investment Institute, Jean Boivin, capo del BII, e Alex Brazier, vice capo del BII, nell'ultimo documento di ricerca Macro and markets perspectives del BII titolato appunto "Un mondo modellato dall'offerta".
Gli esperti del BlackRock Investment Institute rilevano che la spesa dei consumatori si è spostata massicciamente verso i beni e si è allontanata dai servizi ad alta intensità di contatto durante la ripresa economica seguita all’esplosione della pandemia. Questo ha creato sia “colli di bottiglia”, sia la mancata capacità di accumulare riserve. I prezzi tendono a salire più velocemente a causa dei colli di bottiglia piuttosto che a scendere a causa del mancato utilizzo, con una conseguente inflazione più alta, anche se l'attività economica complessiva non si è completamente ripresa.
Secondo l’analisi del BlackRock Investment Institute, le banche centrali dovrebbero convivere con un'inflazione guidata dall'offerta, piuttosto che distruggere la domanda e l'attività economica, purché le aspettative di inflazione rimangano saldamente ancorate. Un mondo modellato dai vincoli dell'offerta porterà più volatilità di mercato a livello macro, e la politica monetaria non può stabilizzare allo stesso tempo sia l'inflazione che la crescita economica e deve scegliere tra le due.
Data la relazione storica tra disoccupazione e inflazione, se le banche centrali avessero cercato di mantenere l'inflazione vicina al 2% in un quadro di freni dettati dall'offerta nella fase di ripartenza, questo avrebbe probabilmente dovuto portare il tasso di disoccupazione quasi al 10%, secondo gli esperti del BlackRock Investment Institute. La ripartenza economica post pandemia dà anche un'idea di come si svolgerà la transizione verso le emissioni nette zero.
Secondo il BlackRock Investment Institute sarà un processo simile a una ripartenza prolungata. I limiti impostati dal lato dell'offerta a tutta l'economia saranno connessi all'aumento dei costi dell'energia. I grandi spostamenti tra i settori creeranno colli di bottiglia nell'offerta, ed entrambi si aggiungeranno all'inflazione, ma anche alla fase di ripartenza.
Che le emissioni di carbonio vengano ridotte o meno, gli esperti del BlackRock Investment Institute credono che il cambiamento climatico farà aumentare l'inflazione, e prevedono che i prezzi al consumo potrebbero aumentare fino al 4% entro i primi anni 2030, se tutti i costi aggiuntivi della transizione andranno a “pesare” sui consumatori. Una transizione regolare e uniforme aggiungerebbe 0,4 punti percentuali d'inflazione ogni anno. Se la transizione avverrà invece più velocemente, l'impatto sull'inflazione sarà più consistente.
SPESA PER BENI PIÙ CHE SERVIZI
Gli esperti del BlackRock Investment Institute rilevano che la spesa dei consumatori si è spostata massicciamente verso i beni e si è allontanata dai servizi ad alta intensità di contatto durante la ripresa economica seguita all’esplosione della pandemia. Questo ha creato sia “colli di bottiglia”, sia la mancata capacità di accumulare riserve. I prezzi tendono a salire più velocemente a causa dei colli di bottiglia piuttosto che a scendere a causa del mancato utilizzo, con una conseguente inflazione più alta, anche se l'attività economica complessiva non si è completamente ripresa.
PIÙ VOLATILITÀ DI MERCATO
Secondo l’analisi del BlackRock Investment Institute, le banche centrali dovrebbero convivere con un'inflazione guidata dall'offerta, piuttosto che distruggere la domanda e l'attività economica, purché le aspettative di inflazione rimangano saldamente ancorate. Un mondo modellato dai vincoli dell'offerta porterà più volatilità di mercato a livello macro, e la politica monetaria non può stabilizzare allo stesso tempo sia l'inflazione che la crescita economica e deve scegliere tra le due.
SENTIERO STRETTO PER LE BANCHE CENTRALI
Data la relazione storica tra disoccupazione e inflazione, se le banche centrali avessero cercato di mantenere l'inflazione vicina al 2% in un quadro di freni dettati dall'offerta nella fase di ripartenza, questo avrebbe probabilmente dovuto portare il tasso di disoccupazione quasi al 10%, secondo gli esperti del BlackRock Investment Institute. La ripartenza economica post pandemia dà anche un'idea di come si svolgerà la transizione verso le emissioni nette zero.
DALLA TRANSIZIONE ENERGETICA SPINTE A INFLAZIONE E RIPARTENZA
Secondo il BlackRock Investment Institute sarà un processo simile a una ripartenza prolungata. I limiti impostati dal lato dell'offerta a tutta l'economia saranno connessi all'aumento dei costi dell'energia. I grandi spostamenti tra i settori creeranno colli di bottiglia nell'offerta, ed entrambi si aggiungeranno all'inflazione, ma anche alla fase di ripartenza.
PREZZI IN AUMENTO FINO ALL’INIZIO DEGLI ANNI 30
Che le emissioni di carbonio vengano ridotte o meno, gli esperti del BlackRock Investment Institute credono che il cambiamento climatico farà aumentare l'inflazione, e prevedono che i prezzi al consumo potrebbero aumentare fino al 4% entro i primi anni 2030, se tutti i costi aggiuntivi della transizione andranno a “pesare” sui consumatori. Una transizione regolare e uniforme aggiungerebbe 0,4 punti percentuali d'inflazione ogni anno. Se la transizione avverrà invece più velocemente, l'impatto sull'inflazione sarà più consistente.