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Mercato azionario

Stretta monetaria Fed: i titoli vincenti (e non) secondo Goldman Sachs

L'analisi delle azioni presenti nell'indice Russell 3000 di Wall Street in vista della stretta monetaria da parte della Federal Reserve

di Redazione 25 Gennaio 2022 11:38
financialounge -  Federal Reserve Wall Street

Gli occhi dei mercati sono puntati sul meeting del Federal Open Market Committee, il braccio operativo della Federal Reserve, che con ogni probabilità ufficializzerà l'inizio della fine della politica monetaria accomodante. Per gli investitori si chiude un'era di tassi praticamente a zero e debito a basso costo finanziato - direttamente o indirettamente - dagli acquisti delle banche centrali.

L'ANALISI DI GOLDMAN SACHS


La domanda da porsi in questa fase è: quali titoli scegliere durante le fasi di stretta monetaria? David Kostin, responsabile di Goldman Sachs per l'azionario Usa, ha provato a rispondere. Secondo l'esperto, le azioni meglio posizionate sono quelle con attributi di qualità come un elevato ritorno di capitale, bilanci solidi e volatilità bassa".

I TITOLI VINCENTI


Analizzando i titoli dell'indice Russell 3000, che rappresenta le prime tremila compagnie quotate negli Usa per capitale di mercato, Kostin ha individuato titoli ben posizionati e titoli, invece, che tendenzialmente potrebbero soffrire le restrizioni della politica monetaria. Tra i titoli teoricamente migliori, Goldman Sachs ha selezionato quelli con valutazioni contenute e uno Z-score di Altman (che misura il rischio di bancarotta) posizionato nel 25% migliore. Queso elenco include: Moderna, Coterra Energy, Regeon Pharmaceutical, Louisiana-Pacific, Skyworks Solutions, MKS Instruments, Royal Gold, United Therapeutics, Qualcomm e SEI Investments.

I TITOLI PENALIZZATI


Le azioni considerate invece più a rischio in un regime di rialzo dei tassi e restrizioni monetarie sono state scelte, da Goldman Sachs, perché a rischio di dover ricorrere a finanziamenti sui mercati in una fase inopportuna. Questi titoli sono caratterizzati da bilanci più deboli e un elevato grado di free cash flow burn. La lista include: Rivian, SunRun, Gevo, PureCycle Technologies, PRA Group, ViaSat, GlobalFoundries, Riot Blockchain, Freshpet e Carvana.
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