L'analisi

Investitori pronti a lasciare chi non offre garanzie di investimento responsabile

Un'indagine di Columbia Threadneedle rivela che gli investitori professionali sono pronti a disinvestire e abbandonare i fondi e i gestori che non rispettano le direttive sulla sostenibilità nei servizi finanziari

di Antonio Cardarelli 1 Febbraio 2022 18:45

financialounge -  Columbia Threadneedle ESG investimento responsabile Michaela Collet Jackson
Gli investitori professionali considerano l'investimento responsabile un dovere fiduciario e ritengono sia essenziale per conseguire risultati finanziari in quanto costituisce una parte importante del processo di selezione dei gestori e può rappresentare un elemento chiave nelle scelte di disinvestimento se le aspettative non vengono soddisfatte. E’ quanto emerge da un’indagine condotta da Columbia Threadneedle Investments, che ha intervistato 110 investitori professionali da Regno Unito, Singapore e 13 paesi dell'Europa continentale per conoscerne esigenze e priorità in materia di investimento responsabile. Tra questi, 38 erano investitori istituzionali e 72 investitori wholesale.

PARTE IMPORTANTE DEL PROCESSO DI SELEZIONE


L'indagine condotta da Columbia Threadneedle rivela infatti che gli investitori professionali non tollerano uno scarso impegno in materia di investimento responsabile, che stando ai risultati, costituisce una parte importante del processo di selezione dei gestori per l’85% mentre la maggior parte, pari al 72%, ritiene che non soddisfare le aspettative in tale ambito rappresenti un fattore determinante al momento di scegliere i gestori in grado di aiutarli a realizzare i propri obiettivi d'investimento.

ESIGENZE DEI CLIENTI IN CONTINUA EVOLUZIONE


L'investimento responsabile non è visto solo come una semplice strategia d'investimento dedicata. In base all'indagine infatti l'86% è d'accordo che l'Investimento Responsabile sia un requisito fiduciario, il 77% che sia essenziale per conseguire risultati finanziari, mentre ben il 91% concorda sul fatto che generi valore e l’89% ritiene che permetta di soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei clienti. Sempre il 91% ritiene inoltre che l'engagement degli azionisti porti a migliori risultati in tema di governance e sostenibilità nei portafogli

LE PRIORITÀ DELL’INVESTIMENTO RESPONSABILE


Da un punto di vista tematico, le risorse idriche globali (86%), il cambiamento climatico (83%) e la biodiversità (77%) dominano l'interesse degli investitori. Per quanto riguarda la credibilità dei gestori, in cima alla lista c’è la rendicontazione dei fondi (85%), che include una serie di parametri ESG. Sono considerati fondamentali anche una comprovata esperienza nella conduzione efficace di voto e engagement con le società (76%), il fatto di essere firmatari dei principali codici volontari e degli standard settoriali (73%) e la capacità di promuovere la riduzione delle emissioni nei portafogli (73%).

UNO SU DUE PRONTO A DISINVESTIRE


Nelle regioni in cui si applica il Regolamento Ue sull'informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (SFDR), ciò significa principalmente offrire fondi conformi agli Articoli 8 e 9 e quasi tre quarti degli intervistati sarebbero a favore di una conversione dei loro fondi in prodotti conformi a questi Articoli, mentre circa uno su due è pronto a disinvestire se i gestori patrimoniali non dovessero effettuare la conversione. L’indagine ha rilevato una domanda particolarmente sostenuta per i fondi azionari e obbligazionari conformi all'Articolo 8, mentre per i fondi ai sensi dell'Articolo 9 il quadro è simile.

AL CENTRO DELL’AGENDA DI COLUMBIA


Michaela Collet Jackson, Responsabile della distribuzione, EMEA di Columbia Threadneedle Investments, ha sottolineato che l’indagine mostra quanto sia diventato rilevante l'investimento responsabile evidenziando che gli investitori professionali eviteranno, o persino disinvestiranno, dai fondi e gestori non all'altezza delle aspettative: “un messaggio molto forte". L'investimento responsabile è al centro dell'agenda di Columbia Threadneedle, che grazie all'acquisizione della divisione europea di asset management di BMO è ora in grado di offrire capacità di primissimo livello nell’Investimento Responsabile.

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