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Asset allocation

Azionario europeo meglio posizionato per utili e premio di rischio

Martyn Hole, Equity Investment Director di Capital Group, prevede per il 2022 rendimenti modesti e volatilità contenuta, con l’azionario europeo ben posizionato per sovraperformare, soprattutto in UK

di Virgilio Chelli 2 Febbraio 2022 19:30
financialounge -  azionario europeo Capital Group investimenti Martyn Hole

I dati sulla crescita del PIL in Europa puntano a una crescita relativamente forte nei prossimi 12-18 mesi, ma le tre principali incertezze rappresentate dalla pandemia, dall'inflazione e dall'accresciuta incertezza politica potrebbero causare maggiore volatilità nei mercati azionari europei nel 2022. Lo sostiene Martyn Hole, Equity Investment Director di Capital Group, sottolineando comunque la forte crescita in Europa negli ultimi due trimestri con l'apertura delle economie e prevedendo che mentre ci addentriamo nel 2022 l'Europa dovrebbe registrare un impressionante tasso di crescita del PIL del 4-5%, in particolare in Germania, Francia, Italia, Spagna e Regno Unito.

ECONOMIE EUROPEE IN CRESCITA SOSTENUTA


La maggior parte delle principali economie sta crescendo a ritmi sostenuti, spinta dalla domanda repressa, dal miglioramento del sentiment dei consumatori e dal boom dell'attività industriale, a cui si aggiunge il continuo sostegno politico, non solo da parte delle banche centrali con la politica monetaria molto accomodante, ma anche da parte dei governi con un continuo sostegno fiscale. Ma, prosegue Hole, nonostante le prospettive ottimistiche generali, ci troviamo in un ambiente economico altamente incerto con le tre principali incertezze legate a pandemia, inflazione e incertezza politica che potrebbero causare maggiore volatilità nei mercati azionari europei nel 2022.

ALTI PREMI AL RISCHIO PROTEGGONO DA MINACCE GLOBALI


L’esperto di Capital Group rileva però che i premi per il rischio azionario negli ultimi anni sono rimasti molto più alti nei principali mercati europei che negli Stati Uniti. In particolare, i premi per il rischio azionario sono rimasti elevati nei mercati più orientati al valore come la Germania e il Regno Unito. E proprio i notevoli premi al rischio delle azioni europee dovrebbero fornire un certo isolamento da qualsiasi minaccia globale. Insieme al previsto aumento dei tassi da parte della Federal Reserve, questo potrebbe spingere al rialzo i rendimenti dei Treasury USA e portare la Bce e la Banca d'Inghilterra ad attuare anticipatamente una politica meno accomodante, spingendo al rialzo i rendimenti delle obbligazioni europee e comprimendo il premio al rischio azionario.

POTENZIALE PER PERFORMARE MEGLIO, SOPRATTUTTO UK


In un tale ambiente, secondo Hole è concepibile che azioni e mercati europei più orientati al valore possano generare rendimenti relativamente più robusti. Le società statunitensi hanno guidato la ripresa degli utili che riflette il forte rimbalzo economico, ma ora si stanno iniziando a vedere stime degli utili in forte aumento anche nella Ue e nel Regno Unito, guidate dalle società finanziarie, energetiche e dei materiali. Con la ripresa degli utili, afferma in conclusione Hole, i mercati azionari europei, soprattutto Regno Unito, hanno il potenziale per superare significativamente gli altri mercati regionali.
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