Le scelte
T. Rowe Price: "Questo è il motore che alimenta i nostri portafogli”
Il team del comparto T. Rowe Price Funds SICAV – Global Allocation Extended Fund crede fortemente nell’asset allocation strategica, uno dei driver principali delle performance del fondo
di Leo Campagna 14 Febbraio 2022 11:51
Nell’articolo Ecco i segreti della soluzione Multi-asset di T. Rowe Price è stata presentata la strategia del comparto T. Rowe Price Funds SICAV – Global Allocation Extended Fund, illustrandone le tre le chiavi del successo: un’asset allocation senza confini, un uso misurato di asset class tradizionali, e una gestione attiva senza compromessi. In questo articolo, invece, andremo a scoprire la progettazione, i driver strutturali del portafoglio e la gestione del rischio che rendono questo strumento finanziario una strategia core multi-asset che si propone di offrire un investimento diversificato su scala mondiale.
Innanzitutto va ricordato che T. Rowe Price vanta soluzioni multi-asset attive dal 1990 ed è in questo campo uno dei maggiori player a livello globale con oltre 459 miliardi di dollari in gestione (dato al 30 giugno 2021). Un segmento di mercato presidiato con 81 gestori multi-asset e analisti di ricerca macro & asset allocation, e con un comitato di asset allocation composto da 13 membri con, in media, 25 anni di esperienza d’investimento.
“Dimensioni ed esperienza hanno forgiato negli anni un solido approccio globale alla gestione del rischio che si integra con ogni fase di progettazione, gestione e implementazione dei titoli in portafoglio”, riferiscono gli esperti di T. Rowe Price. A questo proposito, la progettazione del portafoglio prevede un’ampia diversificazione fra asset class, regioni, stili, settori e fasce di capitalizzazione, un rigoroso processo di costruzione delle caratteristiche chiave e una approfondita valutazione dei rischi e delle esposizioni.
La gestione del portafoglio, invece, pone l’enfasi sulle valutazioni e la misurazione dei rischi nelle allocazioni tattiche e una graduale costruzione delle esposizioni nel tempo per minimizzare il rischio di timing. Vengono inoltre utilizzati modelli proprietari di rischio multi-asset class per aggregare e valutare le criticità del portafoglio.
Per quanto riguarda poi le strategie sottostanti, esse sono la risultante della ricerca fondamentale proprietaria di tipo bottom-up finalizzata alla costruzione di portafogli attivi. Sono inoltre sfruttati specifici strumenti per la valutazione di rischi fattoriali e di esposizione per ogni asset class sottostante. Infine, ma non meno rilevante, è garantita la supervisione degli Steering Committee azionario e obbligazionario di T. Rowe Price.
Per quanto possa sembrare controintuitivo, tutto questo processo viene attuato applicando la massima semplicità. “La progettazione, la strategia di portafoglio e la gestione del rischio del comparto T. Rowe Price Funds SICAV – Global Allocation Extended Fund possono essere sintetizzati in tre passaggi chiave. Un uso controllato di strumenti semplici e asset class tradizionali, un utilizzo di derivati principalmente a scopo di copertura valutaria e l’assenza di leva di portafoglio”, puntualizzano i manager di T. Rowe Price.
Una "semplicità" perfettamente in linea con la convinzione del team che crede fortemente nell’asset allocation strategica, uno dei driver principali delle performance del fondo. La strategia del comparto prevede una forchetta di investimento nell’ambito della componente azionaria compresa tra il 50% e il 70%, una tra il 20% e il 40% per la componente a reddito fisso e una tra zero e 20% per le componenti decorrelanti. Queste ultime, in particolare, sono attuate tramite la Dynamic Global Bond Strategy di T. Rowe Price e la Blackstone Diversified Multi-Strategy, una strategia “core” alternativa composta da un mix diversificato di strategie e gestori di hedge fund in un unico veicolo UCITS con liquidità giornaliera.
“La gestione attiva di un portafoglio davvero senza confini richiede ampie capacità di ricerca e di investimento e le dimensioni della nostra piattaforma di ricerca sono indice della nostra vocazione per la gestione attiva fra le asset class e all’interno di ciascuna di esse. Il nostro Team multi-asset di grande esperienza, insieme all’Asset Allocation Committee, supervisiona nel tempo la diversificazione complessiva della strategia”, concludono i professionisti di T. Rowe Price.
SOLUZIONI MULTI ASSET ATTIVE DAL 1990
Innanzitutto va ricordato che T. Rowe Price vanta soluzioni multi-asset attive dal 1990 ed è in questo campo uno dei maggiori player a livello globale con oltre 459 miliardi di dollari in gestione (dato al 30 giugno 2021). Un segmento di mercato presidiato con 81 gestori multi-asset e analisti di ricerca macro & asset allocation, e con un comitato di asset allocation composto da 13 membri con, in media, 25 anni di esperienza d’investimento.
UN SOLIDO APPROCCIO GLOBALE ALLE GESTIONE DEL RISCHIO
“Dimensioni ed esperienza hanno forgiato negli anni un solido approccio globale alla gestione del rischio che si integra con ogni fase di progettazione, gestione e implementazione dei titoli in portafoglio”, riferiscono gli esperti di T. Rowe Price. A questo proposito, la progettazione del portafoglio prevede un’ampia diversificazione fra asset class, regioni, stili, settori e fasce di capitalizzazione, un rigoroso processo di costruzione delle caratteristiche chiave e una approfondita valutazione dei rischi e delle esposizioni.
GESTIONE DI PORTAFOGLIO
La gestione del portafoglio, invece, pone l’enfasi sulle valutazioni e la misurazione dei rischi nelle allocazioni tattiche e una graduale costruzione delle esposizioni nel tempo per minimizzare il rischio di timing. Vengono inoltre utilizzati modelli proprietari di rischio multi-asset class per aggregare e valutare le criticità del portafoglio.
STRATEGIE SOTTOSTANTI
Per quanto riguarda poi le strategie sottostanti, esse sono la risultante della ricerca fondamentale proprietaria di tipo bottom-up finalizzata alla costruzione di portafogli attivi. Sono inoltre sfruttati specifici strumenti per la valutazione di rischi fattoriali e di esposizione per ogni asset class sottostante. Infine, ma non meno rilevante, è garantita la supervisione degli Steering Committee azionario e obbligazionario di T. Rowe Price.
MASSIMA SEMPLICITÀ
Per quanto possa sembrare controintuitivo, tutto questo processo viene attuato applicando la massima semplicità. “La progettazione, la strategia di portafoglio e la gestione del rischio del comparto T. Rowe Price Funds SICAV – Global Allocation Extended Fund possono essere sintetizzati in tre passaggi chiave. Un uso controllato di strumenti semplici e asset class tradizionali, un utilizzo di derivati principalmente a scopo di copertura valutaria e l’assenza di leva di portafoglio”, puntualizzano i manager di T. Rowe Price.
ASSET ALLOCATION STRATEGICA
Una "semplicità" perfettamente in linea con la convinzione del team che crede fortemente nell’asset allocation strategica, uno dei driver principali delle performance del fondo. La strategia del comparto prevede una forchetta di investimento nell’ambito della componente azionaria compresa tra il 50% e il 70%, una tra il 20% e il 40% per la componente a reddito fisso e una tra zero e 20% per le componenti decorrelanti. Queste ultime, in particolare, sono attuate tramite la Dynamic Global Bond Strategy di T. Rowe Price e la Blackstone Diversified Multi-Strategy, una strategia “core” alternativa composta da un mix diversificato di strategie e gestori di hedge fund in un unico veicolo UCITS con liquidità giornaliera.
AMPIE CAPACITÀ DI RICERCA E INVESTIMENTO
“La gestione attiva di un portafoglio davvero senza confini richiede ampie capacità di ricerca e di investimento e le dimensioni della nostra piattaforma di ricerca sono indice della nostra vocazione per la gestione attiva fra le asset class e all’interno di ciascuna di esse. Il nostro Team multi-asset di grande esperienza, insieme all’Asset Allocation Committee, supervisiona nel tempo la diversificazione complessiva della strategia”, concludono i professionisti di T. Rowe Price.
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