Mercato obbligazionario
Edmond de Rothschild AM lancia un nuovo fondo corporate bond ibrido
Si tratta di un’alternativa al debito tradizionale più a lungo termine che dà buone prospettive di crescita in un contesto caratterizzato dall’aumento dei tassi d'interesse
di Annalisa Lospinuso 21 Febbraio 2022 11:16
In un contesto caratterizzato da bassi rendimenti ed alta duration per le obbligazioni societarie investment grade, Edmond de Rothschild Sicav Corporate Hybrid Bonds ha puntato sulla rapida crescita di quest’asset class, traendo vantaggio dai ritorni corretti per il rischio propri del profilo degli emittenti investment grade.
Il fondo Edmond de Rothschild Sicav Corporate Hybrid Bonds ha appena raggiunto la soglia di 100 milioni di euro di asset in gestione, sotto la gestione di Alexandre Eveton, con Marc Lacraz in qualità di advisor. Il focus principale d’investimento è il debito societario ibrido al di fuori del settore finanziario e senza vincoli geografici.
Il fondo mira a sovraperformare l’indice l'ICE BofA Global Hybrid Non-Financial Corporate 5% Constrained, su tre anni, investendo principalmente in debiti subordinati di società non finanziarie. Si tratta di una strategia con profilo di duration più breve rispetto alle obbligazioni societarie sovrane e non subordinate e con un migliore rendimento, dovuto principalmente al premio di credito aggiuntivo. Questo premio aggiuntivo legato alla complessità della struttura delle obbligazioni ibride ha permesso all'asset class delle obbligazioni societarie ibride di fornire una performance paragonabile alle obbligazioni con rating BB nel corso degli ultimi cinque anni, con un profilo di rischio investment grade. Il fondo rientra nella classificazione SFDR come articolo 8.
Il team di gestione del fondo combina un mix di approcci discrezionali e quantitativi con l'obiettivo di identificare le emissioni ibride più interessanti, con il sostegno di un approccio macro top down per seguire visioni macro settoriali, regionali e globali con l'obiettivo di ridurre i rischi per la performance del fondo. "Il nostro approccio flessibile - ha dichiarato Alex Eventon, lead portfolio manager del fondo - può quindi portare a differenze significative rispetto all'indice di riferimento sempre con l'obiettivo di produrre rendimenti superiori. In linea con le caratteristiche attive ed opportunistiche dell'approccio, possiamo prendere esposizione ad obbligazioni in differenti regioni e valute e a una vasta gamma di emittenti con rating sia investment grade che high yield”.
La maggior parte delle obbligazioni sono emesse da emittenti investment grade per ridurre il rischio di una perdita di capitale nelle fasi di flessione del mercato. Il processo integra le considerazioni di rischio-rendimento nella costruzione del portafoglio e il dimensionamento delle posizioni in termini assoluti e in termini di sovrappeso/sottopeso rispetto all'indice di riferimento. Infine, il fondo implementa strategie di copertura attiva, per limitare l'esposizione al rischio, in linea con le nostre view macro. La flessibilità del fondo si riflette anche nella possibilità di detenere fino al 10% di emittenti high yield.
"Questo nuovo fondo - ha dichiarato Alain Krief, Head of Fixed Income - è un altro esempio dei punti di forza del nostro Gruppo sul mercato del credito e dell'attenzione del nostro team obbligazionario nel trovare soluzioni innovative in un ambiente caratterizzato da bassi rendimenti. Il team d'investimento del fondo è integrato all’interno di una divisione di reddito fisso composta da una ventina di gestori che coprono i principali segmenti del mercato obbligazionario”.
Il debito societario ibrido non finanziario è un’asset class in continua crescita ed evoluzione, con una capitalizzazione di mercato che ora supera i 200 miliardi di euro, da un livello pari a quasi zero di 10 anni fa. L’asset class ha ora una dimensione pari quasi a quello dello spazio corporate high yield in euro, con oltre 40 miliardi di euro di nuove emissioni nel 2021. I profili degli emittenti sono tipicamente società di alta qualità con flussi di cassa stabili e solidi profili di credito (tipicamente investment grade). Tuttavia, il profilo di rendimento rimane equivalente a quello delle società High Yield, vicino ad un rischio di default proprio dell’investment grade. Vale la pena notare che c'è una crescente diversificazione nell'universo, poiché i nuovi emittenti espandono la portata geografica e settoriale. Infine, gli ibridi societari si collocano in una posizione privilegiata tra i segmenti investment grade a bassissimo rendimento e alta duration e l'high yield, che è più volatile e presenta una maggiore probabilità di perdita di capitale.
IL FONDO HYBRID BONDS
Il fondo Edmond de Rothschild Sicav Corporate Hybrid Bonds ha appena raggiunto la soglia di 100 milioni di euro di asset in gestione, sotto la gestione di Alexandre Eveton, con Marc Lacraz in qualità di advisor. Il focus principale d’investimento è il debito societario ibrido al di fuori del settore finanziario e senza vincoli geografici.
IL PREMIO AGGIUNTIVO
Il fondo mira a sovraperformare l’indice l'ICE BofA Global Hybrid Non-Financial Corporate 5% Constrained, su tre anni, investendo principalmente in debiti subordinati di società non finanziarie. Si tratta di una strategia con profilo di duration più breve rispetto alle obbligazioni societarie sovrane e non subordinate e con un migliore rendimento, dovuto principalmente al premio di credito aggiuntivo. Questo premio aggiuntivo legato alla complessità della struttura delle obbligazioni ibride ha permesso all'asset class delle obbligazioni societarie ibride di fornire una performance paragonabile alle obbligazioni con rating BB nel corso degli ultimi cinque anni, con un profilo di rischio investment grade. Il fondo rientra nella classificazione SFDR come articolo 8.
IDENTIFICARE LE EMISSIONI IBRIDE
Il team di gestione del fondo combina un mix di approcci discrezionali e quantitativi con l'obiettivo di identificare le emissioni ibride più interessanti, con il sostegno di un approccio macro top down per seguire visioni macro settoriali, regionali e globali con l'obiettivo di ridurre i rischi per la performance del fondo. "Il nostro approccio flessibile - ha dichiarato Alex Eventon, lead portfolio manager del fondo - può quindi portare a differenze significative rispetto all'indice di riferimento sempre con l'obiettivo di produrre rendimenti superiori. In linea con le caratteristiche attive ed opportunistiche dell'approccio, possiamo prendere esposizione ad obbligazioni in differenti regioni e valute e a una vasta gamma di emittenti con rating sia investment grade che high yield”.
FLESSIBILITÀ DEL FONDO
La maggior parte delle obbligazioni sono emesse da emittenti investment grade per ridurre il rischio di una perdita di capitale nelle fasi di flessione del mercato. Il processo integra le considerazioni di rischio-rendimento nella costruzione del portafoglio e il dimensionamento delle posizioni in termini assoluti e in termini di sovrappeso/sottopeso rispetto all'indice di riferimento. Infine, il fondo implementa strategie di copertura attiva, per limitare l'esposizione al rischio, in linea con le nostre view macro. La flessibilità del fondo si riflette anche nella possibilità di detenere fino al 10% di emittenti high yield.
SOLUZIONI INNOVATIVE NEL MERCATO DEL CREDITO
"Questo nuovo fondo - ha dichiarato Alain Krief, Head of Fixed Income - è un altro esempio dei punti di forza del nostro Gruppo sul mercato del credito e dell'attenzione del nostro team obbligazionario nel trovare soluzioni innovative in un ambiente caratterizzato da bassi rendimenti. Il team d'investimento del fondo è integrato all’interno di una divisione di reddito fisso composta da una ventina di gestori che coprono i principali segmenti del mercato obbligazionario”.
I PUNTI DI FORZA DELL’ASSET CLASS
Il debito societario ibrido non finanziario è un’asset class in continua crescita ed evoluzione, con una capitalizzazione di mercato che ora supera i 200 miliardi di euro, da un livello pari a quasi zero di 10 anni fa. L’asset class ha ora una dimensione pari quasi a quello dello spazio corporate high yield in euro, con oltre 40 miliardi di euro di nuove emissioni nel 2021. I profili degli emittenti sono tipicamente società di alta qualità con flussi di cassa stabili e solidi profili di credito (tipicamente investment grade). Tuttavia, il profilo di rendimento rimane equivalente a quello delle società High Yield, vicino ad un rischio di default proprio dell’investment grade. Vale la pena notare che c'è una crescente diversificazione nell'universo, poiché i nuovi emittenti espandono la portata geografica e settoriale. Infine, gli ibridi societari si collocano in una posizione privilegiata tra i segmenti investment grade a bassissimo rendimento e alta duration e l'high yield, che è più volatile e presenta una maggiore probabilità di perdita di capitale.