La previsione
Guerra in Ucraina, ecco i titoli azionari più esposti secondo Goldman Sachs
A soffrire di più saranno i mercati e le aziende europee che hanno forti interessi in Russia
di Antonio Cardarelli 25 Febbraio 2022 12:20
Quali sono i titoli azionari più esposti alle conseguenze economiche della guerra in corso in Ucraina? Goldman Sachs ha provato a dare una risposta, creando un elenco delle aziende maggiormente impattate dall'invasione decisa da Putin.
Anche secondo gli analisti di Goldman Sachs sarà l'Europa a pagare le conseguenze economiche più importanti, a cominciare da un aumento del premio per il rischio e dalla crescita del prezzo dell'energia. Le Borse europee, nella seduta di oggi, stanno recuperando parte delle perdite dei giorni scorsi. Ma la stessa Goldman Sachs ha rivisto al ribasso il target per il 2022 dell'indice paneuropeo Stoxx 600, portandolo a 490 punti da 530.
Tra le aziende più esposte sul mercato russo, e quindi più impattate dal conflitto e soprattutto dalle sanzioni decise dai Paesi occidentali, Goldman Sachs segnala VEON, azienda olandese di telecomunicazioni i cui ricavi derivano al 48% dalla Russia. Nella lista ci sono, inoltre, la britannica Evraz e Polymetal International, esposte rispettivamente per il 38% e per il 42%. Altre aziende con un'esposizione superiore al 20% sul mercato russo sono la tedesca Uniper, l'azienda statale finlandese di energia Fortum e Nokian Renkaat.
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMA
Altre aziende incluse nella lista di Goldman Sachs con forti interessi in Russia sono: TotalEnergies, BP, Shell, Equinor, Tenaris, OMV, Prosus, Alstom, Renault e Glencore. Secondo gli analisti della banca d'investimento, queste società sono quelle che hanno un rischio maggiore di subire le conseguenze economiche della guerra in corso in Ucraina dopo l'invasione decisa dalla Russia.
STOXX 600
Anche secondo gli analisti di Goldman Sachs sarà l'Europa a pagare le conseguenze economiche più importanti, a cominciare da un aumento del premio per il rischio e dalla crescita del prezzo dell'energia. Le Borse europee, nella seduta di oggi, stanno recuperando parte delle perdite dei giorni scorsi. Ma la stessa Goldman Sachs ha rivisto al ribasso il target per il 2022 dell'indice paneuropeo Stoxx 600, portandolo a 490 punti da 530.
LE AZIENDE PIÙ ESPOSTE
Tra le aziende più esposte sul mercato russo, e quindi più impattate dal conflitto e soprattutto dalle sanzioni decise dai Paesi occidentali, Goldman Sachs segnala VEON, azienda olandese di telecomunicazioni i cui ricavi derivano al 48% dalla Russia. Nella lista ci sono, inoltre, la britannica Evraz e Polymetal International, esposte rispettivamente per il 38% e per il 42%. Altre aziende con un'esposizione superiore al 20% sul mercato russo sono la tedesca Uniper, l'azienda statale finlandese di energia Fortum e Nokian Renkaat.
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMAMOLTE FRANCESI NELLA LISTA
Altre aziende incluse nella lista di Goldman Sachs con forti interessi in Russia sono: TotalEnergies, BP, Shell, Equinor, Tenaris, OMV, Prosus, Alstom, Renault e Glencore. Secondo gli analisti della banca d'investimento, queste società sono quelle che hanno un rischio maggiore di subire le conseguenze economiche della guerra in corso in Ucraina dopo l'invasione decisa dalla Russia.
