Nuovi trend
Goldman Sachs Asset Management:“L’innovazione tecnologica è un vero plus per gli investitori”
Gli investimenti tematici attivi dovrebbero offrire, secondo Goldman Sachs Asset Management, un accesso diretto a importanti trend di crescita secolare propiziati dalla disruption che interessano in modo trasversale tutti i settori e le aree geografiche
di Leo Campagna 27 Febbraio 2022 16:00
I futuri rendimenti degli investimenti potrebbero risultare meno influenzati dalle differenze tra i settori, le regioni e i tradizionali driver del ciclo economico. A sostenerlo sono gli esperti di Goldman Sachs Asset Management alla luce dell’impatto delle dinamiche demografiche, della diffusione dell’innovazione tecnologica e del focus crescente sulla sostenibilità che interessano, in modo trasversale, tutti i settori e le aree geografiche.
“È in corso un superciclo di fusioni ed acquisizioni, propiziato dalla rivalutazione, reimmaginazione e rimodellamento delle attività da parte delle grandi aziende” riferiscono i manager di GS Asset Management. Secondo i quali aumenterà il flusso di operazioni societarie, tra cui scorpori, disinvestimenti, joint venture e nuove quotazioni in borsa, mentre gli operatori di private equity svolgeranno un ruolo più importante nel panorama generale dell’attività di M&A, sostenuti da un mercato del private credit in espansione.
L’innovazione tecnologica è destinata a continuare ad essere una primaria forza dirompente capace di diffondersi a tutti i settori dell’economia. “I tradizionali modelli di business delle banche sono messi in discussione dalle società di fintech e dalle criptovalute. Videogiochi, shopping online e social media hanno stravolto i settori dei beni di consumo. Il settore sanitario e le apparecchiature mediche hanno registrato un importante sviluppo delle connessioni tecnologiche tramite l’Internet delle cose. Il metaverso potrebbe cambiare radicalmente il modo stesso di interagire con Internet” spiegano i professionisti di GS Asset Management.
Il mutamento delle abitudini di consumo sono profondamente influenzate da tutte queste dinamiche che, a loro volta, dipendono in larga misura dalle preferenze dei Millennials per i consumi digitali e per le esperienze rispetto ai prodotti e sulla loro attenzione alla sostenibilità. “I Millennials – che vivono per la maggior parte nei paesi emergenti – sono oggi il gruppo demografico più numeroso ed hanno la maggiore capacità di guadagno, aspetti che continueranno ad impattare sui consumi globali, inclusi gli investimenti” specificano gli esperti di GS Asset Management.
I Millennials potrebbero infatti influenzare in modo significativo i consumi sostenibili e l’investimento ESG, di cui la decarbonizzazione è una delle priorità più urgenti .”Si stima che il processo richiederà circa 56.000 miliardi di dollari di investimenti (Figura 14). Prevediamo che l’impatto sarà particolarmente rilevante in settori come le utilities, l’energia, l’elettrificazione e le energie alternative” tengono a precisare i manager di GS Asset Management.
In quest’ottica, gli investimenti tematici attivi nell’universo delle azioni quotate e gli investimenti alternativi dovrebbero offrire agli investitori un accesso diretto a questi
importanti trend di crescita secolare, garantendo una gamma più ampia di opportunità non vincolata a limiti regionali, di capitalizzazione di mercato o settoriali. Tra i portafogli con le migliori potenzialità figurano quelli focalizzati sulle infrastrutture/real estate che capitalizzano questi trend di crescita secolare investendo nel settore immobiliare specializzato.
“I centri di stoccaggio dati e le torri, per esempio, svolgono una funzione cruciale nella digitalizzazione, i centri logistici e i magazzini supportano invece la transizione all’e-commerce, l’innovazione biotecnologica richiede laboratori specializzati e la domanda crescente di contenuti per i media richiede maggiori spazi. Anche gli asset legati alle energie rinnovabili e alla produzione sostenibile di generi alimentari supporteranno la sostenibilità, così come l’adozione di tecnologie più green negli edifici e negli asset operativi” concludono i professionisti di Goldman Sachs Asset Management.
UN SUPERCICLO DI FUSIONI E ACQUISIZIONI
“È in corso un superciclo di fusioni ed acquisizioni, propiziato dalla rivalutazione, reimmaginazione e rimodellamento delle attività da parte delle grandi aziende” riferiscono i manager di GS Asset Management. Secondo i quali aumenterà il flusso di operazioni societarie, tra cui scorpori, disinvestimenti, joint venture e nuove quotazioni in borsa, mentre gli operatori di private equity svolgeranno un ruolo più importante nel panorama generale dell’attività di M&A, sostenuti da un mercato del private credit in espansione.
INNOVAZIONE TECNOLOGICA, UNA PRIMARIA FORZA DIROMPENTE
L’innovazione tecnologica è destinata a continuare ad essere una primaria forza dirompente capace di diffondersi a tutti i settori dell’economia. “I tradizionali modelli di business delle banche sono messi in discussione dalle società di fintech e dalle criptovalute. Videogiochi, shopping online e social media hanno stravolto i settori dei beni di consumo. Il settore sanitario e le apparecchiature mediche hanno registrato un importante sviluppo delle connessioni tecnologiche tramite l’Internet delle cose. Il metaverso potrebbe cambiare radicalmente il modo stesso di interagire con Internet” spiegano i professionisti di GS Asset Management.
MILLENNIALS
Il mutamento delle abitudini di consumo sono profondamente influenzate da tutte queste dinamiche che, a loro volta, dipendono in larga misura dalle preferenze dei Millennials per i consumi digitali e per le esperienze rispetto ai prodotti e sulla loro attenzione alla sostenibilità. “I Millennials – che vivono per la maggior parte nei paesi emergenti – sono oggi il gruppo demografico più numeroso ed hanno la maggiore capacità di guadagno, aspetti che continueranno ad impattare sui consumi globali, inclusi gli investimenti” specificano gli esperti di GS Asset Management.
56.000 MILIARDI DI DOLLARI DI INVESTIMENTI
I Millennials potrebbero infatti influenzare in modo significativo i consumi sostenibili e l’investimento ESG, di cui la decarbonizzazione è una delle priorità più urgenti .”Si stima che il processo richiederà circa 56.000 miliardi di dollari di investimenti (Figura 14). Prevediamo che l’impatto sarà particolarmente rilevante in settori come le utilities, l’energia, l’elettrificazione e le energie alternative” tengono a precisare i manager di GS Asset Management.
GLI INVESTIMENTI TEMATICI ATTIVI
In quest’ottica, gli investimenti tematici attivi nell’universo delle azioni quotate e gli investimenti alternativi dovrebbero offrire agli investitori un accesso diretto a questi
importanti trend di crescita secolare, garantendo una gamma più ampia di opportunità non vincolata a limiti regionali, di capitalizzazione di mercato o settoriali. Tra i portafogli con le migliori potenzialità figurano quelli focalizzati sulle infrastrutture/real estate che capitalizzano questi trend di crescita secolare investendo nel settore immobiliare specializzato.
ASSET LEGATI ALLE ENERGIE RINNOVABILI
“I centri di stoccaggio dati e le torri, per esempio, svolgono una funzione cruciale nella digitalizzazione, i centri logistici e i magazzini supportano invece la transizione all’e-commerce, l’innovazione biotecnologica richiede laboratori specializzati e la domanda crescente di contenuti per i media richiede maggiori spazi. Anche gli asset legati alle energie rinnovabili e alla produzione sostenibile di generi alimentari supporteranno la sostenibilità, così come l’adozione di tecnologie più green negli edifici e negli asset operativi” concludono i professionisti di Goldman Sachs Asset Management.