La ricorrenza

Vent'anni fa l'addio alla lira, tanti eventi per celebrarla

Due decenni senza la vecchia moneta che ha accompagnato la storia del nostro Paese, entrando anche nella cultura e nella memoria degli italiani

di Francesco Rapetti 28 Febbraio 2022 09:42

financialounge -  euro Lira
Vent’anni fa la lira cessava di esistere per essere sostituta dall’euro. Per gli italiani fu un passaggio epocale, inizialmente criticato e osteggiato, ma poi in larga parte capito e apprezzato, che chiuse, con un colpo di chiave secco, una Italia legata al passato. Un passaggio che mise fine agli anni '80 e alle svalutazioni che faceva sentire teoricamente milionario (in lire) anche chi aveva uno stipendio nella norma. Una cosa è sicura: la lira era ed è amata, forse perché generalmente gli si attribuivano speciali poteri, quello ad esempio di creare lavoro e far star bene tutti. In realtà, contemporaneamente alla fine della lira, iniziò l’era del web, della digitalizzazione e del tech che stravolsero il mondo. Ma la lira rimarrà sempre e comunque quella del “con lei tutti stavamo bene”.

IL PASSAGGIO LIRA-EURO TRA CRITICHE E PLAUSI


La lira ci ha accompagnato per 141 anni prima di essere sostituita dall’euro con il cambio di 1936,27. Il caffè al bar passò in breve tempo dalle canoniche 1000 lire al nuovo, luccicante, euro. Una moneta sola, al posto delle vecchie banconote, che inizialmente illuse gli italiani di spendere poco. Ma ben presto gli stessi italiani realizzarono che le cose non stavano esattamente così. L’uso comune di arrotondare i prezzi nel cambio lira/euro per “comodità” in realtà raddoppiava di fatto i prezzi dei prodotti in commercio. Da qui si aprì una stagione di critiche e attacchi politici tanto che Berlusconi più volte criticò il cambio lira/euro adducendo che fu “improvvidamente accettato da Prodi, che ha dimezzato i redditi e i risparmi degli italiani”. Col passare degli anni, i benefici dell'ingresso nell'euro sono sotto gli occhi di tutti, a partire dai tassi per prestiti e mutui molto più bassi rispetto al periodo della moneta nazionale.

MOLTE INIZIATIVE IN RICORDO DELLA LIRA


Oggi 28 febbraio in onore dei vent’anni dell'addio alla lira, si terranno le "Celebrazioni ufficiali della lira italiana e l'euro" con molte iniziative in tutta Italia . Mara Venier aprirà la manifestazione dalla Fontana di Trevi a Roma. Ci sarà anche Don Pietro Sigurani, "sacerdote degli ultimi", che offrirà un messaggio di speranza affinché nasca una "sorgente di dignità" per chi vive in condizioni disagiate. La manifestazione è ideata dal giornalista e docente dell'Unimeier Sandro Sassoli, promossa da AEREC - Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali, che devolverà contributi a favore dei bisognosi. All'iniziativa partecipano anche gli studenti di diverse regioni, tra cui Piemonte, Puglia, Lazio e Veneto, ai quali è stato proposto di scrivere un tema in ricordo della vecchia moneta italica e l'introduzione dell'euro.

LA LIRA NELLA CULTURA ITALIANA


Uno degli organizzatori degli eventi che si terranno oggi ricorda che la lira è radicata anche nella cultura italiana con tante citazioni nel cinema come quella nel film “Totò truffa di Camillo Mastrocinque” del 1961 e “Accattone di Pier Paolo Pasolini”. In teatro con gli spettacoli “Filumena Marturano” di Eduardo De Filippo e “Il Berretto A Sonagli” di Luigi Pirandello” e nella musica con “Mille lire al mese” di Gilberto Mazzi e “Mamma dammi cento lire” del Quartetto Cetra". Potremmo anche citare “Per Una Lira” di Lucio Battisti.

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