Tsunami di sanzioni alla Russia

Visa e Mastercard bloccano diversi istituti russi dalla rete di pagamenti

Dopo l'appello di Zelensky e della Banca nazionale ucraina, i due colossi americani dei pagamenti hanno deciso di sospendere le transazioni di alcune banche russe sui loro circuiti per non sostenere le attività belliche della Russia

di Annalisa Lospinuso 1 Marzo 2022 12:55

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Le società americane Visa e Mastercard accolgono l'appello del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e bloccano le transazioni sui loro circuiti di istituti russi, dopo che già Stati Uniti, Unione Europea e altri alleati occidentali hanno imposto lo stop all'accesso di alcune banche al sistema di pagamento internazionale (Swift). In una nota Mastercard fa sapere che bloccherà diversi istituti di credito della Russia della rete di pagamenti, mentre Visa ha dichiarato che sta prendendo provvedimenti per garantire il rispetto delle sanzioni applicabili ed eventuali sanzioni aggiuntive.

LE AZIONI VISA E MASTERCARD


"Continueremo a lavorare con le autorità di regolamentazione - ha affermato Mastercard - nei giorni a venire per rispettare pienamente i nostri obblighi di conformità man mano che si evolvono". E ha aggiunto che i team di Cyber & Intelligence e Corporate Security stanno lavorando con governi e partner per garantire la stabilità, l'integrità e la resilienza dei suoi sistemi che funzionano regolarmente. Visa ha anche annunciato che donerà due milioni di dollari per gli aiuti umanitari, così come Mastercard.

L'APPELLO DI ZELENSKY


Domenica scorsa, il presidente ucraino Zelensky ha lanciato un appello alle società di pagamento Visa e Mastercard chiedendo loro di disconnettere gli utenti russi, dalle imprese ai privati, dai propri servizi. In una lettera fatta circolare sui social, Zelensky ha chiesto aiuto ai responsabili americani dei due colossi di pagamento perché "nel 2022, la tecnologia è la migliore risposta a carri armati, lanciagranate e missili". "Pertanto, vi esorto urgentemente - ha detto il presidente ucraino - a bloccare tutti i servizi di pagamento Visa e Mastercard sia all'interno della Federazione Russa che al di fuori dei suoi confini, su tutte le carte emesse in Russia senza eccezioni. Consentendo ulteriori transazioni in Russia, sosterrete il finanziamento dei crimini di guerra commessi dalla Federazione Russa, con l'uccisione brutale degli ucraini e un genocidio del mio popolo".

LE SANZIONI FINANZIARIE


Dopo la richiesta del presidente Zelensky, anche la Banca Nazionale ucraina (Nbu) ha chiesto alle due società di interrompere il servizio sulle carte di pagamento emesse da banche residenti della Federazione Russa. "Riteniamo inaccettabile - ha detto il governatore della Banca nazionale Kyrylo Shevchenko - che attraverso le carte dei sistemi di pagamento internazionali Visa e Mastercard venga effettuato il sostegno finanziario all'aggressione armata contro il nostro Stato. Spero che Visa e Mastercard prendano una decisione equa per il bene della pace in Ucraina". Pronta la risposta degli Stati Uniti e dei principali alleati che, durante il fine settimana, hanno dichiarato che avrebbero impedito alla banca centrale russa di utilizzare le sue riserve estere ed escluso un certo numero di banche russe dalla rete di pagamento internazionale Swift, tra le altre misure.

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