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Etica Sgr: posizionamento dei fondi e analisi degli impatti della guerra su economie e mercati

I portafogli dei fondi di Etica Sgr mantengono un posizionamento neutrale con esposizione bilanciata anche su settori difensivi. Non sono inoltre esposti direttamente alla crisi, tuttavia la situazione impone cautela e sarà possibile assistere a momenti di volatilità

di Stefano Caratelli 6 Marzo 2022 09:30

financialounge -  ESG Etica Sgr Morning News Russia Ucraina
Ribadendo che “la guerra non è mai una soluzione“, Etica Sgr analizza le implicazioni per i mercati finanziari e per i portafogli dell‘invasione dell’Ucraina da parte della Russia, iniziata il 24 febbraio 2022 sotto gli occhi attoniti del mondo. L’Occidente ha risposto con pesanti sanzioni alla Russia. Le ricadute per le economie internazionali sono incerte, ma è probabile che si assista a minor crescita e inflazione elevata più lungo del previsto. Nella sua analisi, Etica Sgr ricorda che prima della guerra le aspettative erano di crescita moderata mentre l’inflazione era attesa in calo verso il 2%, per il venir meno delle pressioni dal lato dell’offerta e delle azioni delle principali Banche Centrali che avevano già annunciato la progressiva riduzione dello stimolo.

CAMBIAMENTO DI SCENARIO


Per la seconda parte dell’anno le attese erano per un ritorno verso una crescita robusta sopra il potenziale, inflazione più alta ma sotto controllo, e banche centrali attive per contenerla senza danneggiare le economie. La guerra in Ucraina ha imposto di rivedere questo scenario anche se i possibili effetti in termini di shock negativi per l’economia globale rimangono al momento difficilmente stimabili, avverte Etica Sgr. Molto dipenderà dalle reazioni della Russia, dall’impatto sui prezzi di gas e petrolio, e sulla fiducia di imprese e consumatori. È probabile uno scenario di crescita più debole e inflazione più persistente che deprimere il potere d’acquisto dei consumatori. Secondo alcuni economisti potrebbero esserci anche conseguenze sui margini delle aziende, con impatti sulla crescita europea che variano da 0,5% all’1,5%.

SETTORE GREEN POSSIBILE BENEFICIARIO


Passando al suo posizionamento, Etica Sgr sottolinea che i portafogli dei fondi etici non investono in titoli di debito russi, bielorussi o ucraini e sul lato azionario ricorda anche che non investe in aziende russe e bielorusse, mentre l’esposizione indiretta rimane marginale e circoscritta a pochi titoli. Evidenziamo anche che ad oggi è sospeso l’investimento in titoli finanziari, con l’eccezione di alcuni Green Bond per il fondo Etica Impatto Clima, per cui le maggiori banche esposte alla Russia non sono presenti nell’universo investibile di Etica Sgr. Prima della crisi i portafogli azionari erano impostati con un’esposizione neutrale rispetto al benchmark, con alcune scelte attive in termini settoriali e geografici per bilanciare tra temi strutturali o difensivi e temi che avrebbero potuto beneficiare delle riaperture e della crescita dei consumi nella seconda parte del 2022.

BANCHE CENTRALI SU DUE FRONTI


L’attuale situazione non impone di effettuare interventi riallocativi di portafoglio. Sul lato obbligazionario i tassi hanno ricominciato a calare, come sempre accade quando la propensione al rischio si abbassa. Il portafoglio dei fondi di Etica Sgr rimane neutrale in termini di duration con una preferenza per i titoli italiani e le emissioni europee rispetto al Bund tedesco, ancora molto caro. Secondo Etica Sgr le Banche Centrali dovranno essere pronte ad una risposta a garanzia del sistema bancario e a supporto della stabilità, ma dovranno anche aderire al mandato di stabilità dei prezzi.

FOCUS SUL RALLENTAMENTO DELLA CRESCITA


Dal lato dei mercati azionari, il riaggiustamento si era focalizzato soprattutto sull’aumento tassi, ma la crisi scaturita dalla guerra ha spostato l’attenzione sul possibile impatto che un brusco rallentamento della crescita potrebbe avere su multipli e utili societari. Una situazione che impone cautela e giustifica un posizionamento neutrale, con esposizione bilanciata anche su settori difensivi come beni di prima necessità e telecomunicazioni. La crisi ha anche evidenziato la necessità e l’urgenza di svincolarsi dalla dipendenza energetica dalla Russia, il che potrebbe comportare un’accelerazione negli investimenti Green, soprattutto in Europa, dove è anche possibile assistere a una buona tenuta dei servizi di pubblica utilità e a ricadute positive su industriali e tecnologici, settori propedeutici e a supporto degli investimenti verdi.

POSSIBILI CORREZIONI DELL’AZIONARIO USA


Negli Stati Uniti, secondo l’analisi di Etica Sgr gli utili possono reggere il contraccolpo della crisi meglio rispetto ad altre aree, ma l’aumento dell’avversione al rischio potrebbe indurre ulteriori correzioni, soprattutto considerando che il premio per il rischio rimane ancora basso rispetto al livello in piena crisi Covid-19. Questo giustifica, secondo Etica Sgr, ancora il sottopeso del mercato Usa, per avere spazi di incremento e flessibilità in caso di sviluppi positivi. Il Giappone infine beneficia ancora del grosso supporto a livello di valutazioni dell’accrescimento degli utili per azione, ma potrebbe scattare un’avversione al rischio pesante con impatto sullo yen, il cui rafforzamento potrebbe costringere a ridurre il sovrappeso sull’azionario nipponico.

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