La giornata sui mercati
Russia, “default imminente”, limiti a valuta estera, nuovo crollo rublo e code per prelevare
Fitch parla di rischio di imminente default, la Banca centrale russa mette limiti per valuta estera a cittadini russi che fanno la fila al bancomat per prelevare. Sale il prezzo del petrolio dopo lo stop a quello russo di Usa e Uk
di Fabrizio Arnhold 9 Marzo 2022 09:16
Le Borse europee provano a rimbalzare, con gli investitori che continuano a monitorare gli sviluppi del conflitto in Ucraina e con Fitch che declassa il rating della Federazione Russa. A Milano il Ftse Mib in apertura segna +3,04%, il Dax di Francoforte +3,06%, il Cac 40 di Parigi +2,52%, l’Ibex 35 di Madrid +2,78% e il Ftse 100 di Londra +1,79%. La Borsa di Tokyo chiude in calo, con l’indice Nikkei a -0,3%, rallentato dai timori sul rialzo dei costi dell’energia.
Non si ferma la corsa dei prezzi delle materie prime. Il prezzo del petrolio al barile cresce ancora del 2% all’indomani della decisione degli Stati Uniti di vietare l’importazione di petrolio, gas naturale e carbone dalla Russia. Anche il Regno Unito azzererà le importazioni di greggio da Mosca entro la fine dell’anno. Il Wti aprile arriva a 126,2 dollari al barile, il Brent maggio a 131 dollari al barile.
L’agenzia Fitch ha declassato il rating della Russia da “B” a “C” a causa dell’impatto sull’economia nazionale delle sanzioni imposte da Usa e Ue, a seguito dell’invasione dell’Ucraina. Per l’agenzia di rating il rischio di un default della Russia sul debito sovrano è “imminente”. La Banca centrale russa ha imposto il divieto agli istituti di credito del Paese di consegnare ai clienti denaro in valuta straniera per cifre superiori ai 10mila dollari. La decisione è in vigore da oggi e ha aumentato le code ai bancomat di cittadini russi per prelevare.
Nel quattordicesimo giorno di conflitto, Mosca dichiara una nuova tregua temporanea, per consentire corridoi umanitari. La centrale nucleare di Zaporizhzhia è finita sotto il controllo dei soldati russi. La Polonia ieri ha fatto sapere di voler trasferire tutti gli aerei MIG-29 polacchi, di fabbricazione russa, “immediatamente e senza costi” a una base americana in Germania. Ma gli Stati Uniti hanno definito “non attuabile” l’operazione che poteva far preludere alla consegna di jet all’Ucraina.
Vale sempre di meno. Il rublo scivola ulteriormente dopo il tagli di rating sovrano russo da parte di Fitch. Il cambio tra dollaro e rublo sale dell’8% portandosi a 113,9 rispetto ai valori di venerdì. Il prezzo del gas scende dell’11% in Europa a 189 euro al megawattora. L’euro recupera quota a 1,09 dollari, mentre lo spread apre stabile e 147 punti base.
STOP USA-UK A IMPORT PETROLIO DA RUSSIA
Non si ferma la corsa dei prezzi delle materie prime. Il prezzo del petrolio al barile cresce ancora del 2% all’indomani della decisione degli Stati Uniti di vietare l’importazione di petrolio, gas naturale e carbone dalla Russia. Anche il Regno Unito azzererà le importazioni di greggio da Mosca entro la fine dell’anno. Il Wti aprile arriva a 126,2 dollari al barile, il Brent maggio a 131 dollari al barile.
FITCH: RISCHIO DEFAULT IMMINENTE
L’agenzia Fitch ha declassato il rating della Russia da “B” a “C” a causa dell’impatto sull’economia nazionale delle sanzioni imposte da Usa e Ue, a seguito dell’invasione dell’Ucraina. Per l’agenzia di rating il rischio di un default della Russia sul debito sovrano è “imminente”. La Banca centrale russa ha imposto il divieto agli istituti di credito del Paese di consegnare ai clienti denaro in valuta straniera per cifre superiori ai 10mila dollari. La decisione è in vigore da oggi e ha aumentato le code ai bancomat di cittadini russi per prelevare.
RUSSIA DICHIARA UNA NUOVA TREGUA
Nel quattordicesimo giorno di conflitto, Mosca dichiara una nuova tregua temporanea, per consentire corridoi umanitari. La centrale nucleare di Zaporizhzhia è finita sotto il controllo dei soldati russi. La Polonia ieri ha fatto sapere di voler trasferire tutti gli aerei MIG-29 polacchi, di fabbricazione russa, “immediatamente e senza costi” a una base americana in Germania. Ma gli Stati Uniti hanno definito “non attuabile” l’operazione che poteva far preludere alla consegna di jet all’Ucraina.
RUBLO PERDE 8% SU DOLLARO
Vale sempre di meno. Il rublo scivola ulteriormente dopo il tagli di rating sovrano russo da parte di Fitch. Il cambio tra dollaro e rublo sale dell’8% portandosi a 113,9 rispetto ai valori di venerdì. Il prezzo del gas scende dell’11% in Europa a 189 euro al megawattora. L’euro recupera quota a 1,09 dollari, mentre lo spread apre stabile e 147 punti base.
Trending