I principi ESG che potenziano la strategia globale obbligazionaria di T.Rowe Price

 

Nell’articolo “T. Rowe Price Dynamic Global Bond, una diversa soluzione nel reddito fisso“ viene spiegato come questa strategia attiva di T.Rowe Price si proponga di generare performance positive, anche quando i tassi di interesse salgono, agendo sui diversi segmenti obbligazionari. In questo articolo vengono invece illustrati i contributi alla performance negli ultimi cinque anni delle diverse componenti del portafoglio dI T. Rowe Price Dynamic Global Bond, nonché il comportamento del comparto durante specifici periodi negativi di Borsa.

EXTRA RENDIMENTO DELLA STRATEGIA

Relativamente all’extra rendimento realizzato dalla strategia T. Rowe Price Dynamic Global Bond si scopre che la core position, la componente del portafoglio centrale dedicata principalmente alla gestione attiva sui titoli di Stato di tutto il mondo, ha contribuito in media con 45 punti base all’anno (+0,45%). La componente dedicata al debito emergente invece ha generato un extra rendimento medio annuo di 16 punti base (+0,16%) mentre l’esposizione specializzata sul credito ha apportato in media 28 punti base in più all’anno (+0,28%).

LE FASI DI CORREZIONE DI BORSA

Fornisce interessanti informazioni anche l’analisi dei comportamenti della strategia T. Rowe Price Dynamic Global Bond durante le fasi di forte correzione di Borsa. Per esempio, tra il 3 e il 24 dicembre 2018, a fronte di un -15,64% dell’S&P 500 di Wall Street, la strategia T. Rowe Price Dynamic Global Bond ha registrato un +1,78%. Nel periodo invece tra il 20 febbraio e il 23 marzo 2020, mentre l’S&P 500 lasciava sul terreno il 33,54%, la strategia T. Rowe Price Dynamic Global Bond evidenziava un rialzo dello 0,61%.

LA LIMITATA CORRELAZIONE

Una caratteristica peculiare della strategia T. Rowe Price Dynamic Global Bond è la limitata correlazione con alcune delle principali asset class come l’azionario USA, l’high yield in dollari, il debito emergente e il mercato obbligazionario USA aggregato.

IMPLEMENTAZIONE DEI PRINCIPI ESG

I risultati registrati dalla strategia T. Rowe Price Dynamic Global Bond negli ultimi 5 anni, compresa la limitata correlazione con le principali asset class, dipendono anche dall’implementazione dei principi ESG nel processo di investimento e di costruzione del portafoglio. Un’integrazione che capitalizza il lavoro di ricerca interna di T.Rowe Price con gli specialisti ESG della casa d’investimento.

MODELLO DI INDICATORE DI INVESTIMENTO RESPONSABILE (RIIM)

Il processo di integrazione ESG proattivo e sistematico è infatti articolato in tre fasi: identificazione, analisi e integrazione. L’identificazione si basa sulla ricerca proprietaria, con strumenti che segnalano i titoli con problematiche ESG. Capitalizza il Modello di indicatore di investimento responsabile (RIIM) con oltre 200 input di dati in 22 diverse aree e copre oltre 20.000 emittenti. Le analisi, invece, vedono gli specialisti ESG di T.Rowe Price e i team dedicati al Responsible Investing and governance prendere in considerazione anche l’eventuale engagement con gli emittenti.

ANALISTI E GESTORI DI PORTAFOGLIO

Nella fase finale dell’integrazione, le analisi sviluppate nelle prime due fasi vengono consegnate agli analisti di investimento e ai gestori di portafoglio. Questo consente di incorporare i fattori ESG appropriati nelle tesi di investimento, nelle valutazioni dell'azienda, negli obiettivi di prezzo, nel dimensionamento del peso della posizione in portafoglio e negli impegni dell’emittente in termini responsabilità, sostenibilità e di governance.

LA STRATEGIA T.ROWE PRICE DYNAMIC GLOBAL BOND

Secondo T. Rowe Price, “il processo di investimento della strategia T. Rowe Price Dynamic Global Bond parte dagli obiettivi identificati tramite il Modello proprietario RIIM, che assicura un solido screening di governance, e dagli analisti del credito. Questo consente di concentrare la massima attenzione sull'influenza o sul potenziale cambio di prospettive dell’emittente e quindi di apprezzamento nel tempo, al fine di fare la differenza nella performance di portafoglio a medio e lungo termine”.