L'analisi
abrdn: ecco perché è il momento di investire nella resilienza climatica
Thomas Leys, Fixed Income Research di abrdn analizza le opportunità di investimento sul cambiamento climatico, spiegando come i diversi settori dell'economia dovranno adeguarsi
di Anna Patti 16 Marzo 2022 19:00
Nel 2021 abbiamo assistito a eventi metereologici di grave entità. Il nord ovest degli Stati Uniti, il Canada, la Grecia e molti altri paesi hanno fatto registrare temperature record. Gli incendi hanno devastato intere aree della Grecia, della Turchia e della California con conseguenti perdite di habitat e vite umane. Di contro paesi come Germania, India e Cina hanno dovuto fare i conti con piogge e inondazioni.
È ormai chiaro che il cambiamento climatico è già in atto. Come sottolinea Thomas Leys. Fixed Income Research di abrdn, “l’estate del 2021 sarà ricordata per aver avuto la media delle temperature più alte mai registrate prima e le politiche attuali ci mettono di fronte ad un aumento del + 2,7 gardi entro la fine del secolo”. Questi numeri spaventano parecchio considerate le conseguenze cui stiamo assistendo con l’attuale aumento del + 1,1 gradi sopra i livelli preindustriali.
Un mondo più caldo comporta notevoli rischi per le persone, le proprietà e i servizi essenziali. L’aumento delle temperature renderà inabitabili alcune aree, creando milioni di rifugiati legati alla crisi climatica. Inoltre saranno sempre più probabili carenze di cibo e acqua e l’insorgenza di malattie legate al clima. I settori più vulnerabili, secondo Thomas Leys sono le proprietà immobiliari, in quanto devono affrontare danni da tempeste e inondazioni, e l’agricoltura obbligata a cambiare in modo che le stagioni di semina e raccolta non siano influenzate da un clima imprevedibile.
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I diversi settori dell’economia dovranno adeguarsi al cambiamento. Sarà necessario cambiare Il modo in cui si costruiscono le proprietà residenziali e commerciali affinché possano resistere a piogge intense, tempeste e alte temperature. Anche le reti elettriche dovranno rafforzarsi per scongiurare interruzioni generalizzate. “Le utility che non sviluppano la capacità di resilienza non saranno al passo con un mondo che punta alla decarbonizzazione”, spiega nella sua analisi l'esperto di abrdn.
“Investire ora per adattarsi al cambiamento climatico potrebbe portare grandi benefici” dice Thomas Leys che aggiunge “la Commissione globale sull'adattamento ha identificato 1,8 trilioni di dollari in investimenti che potrebbero portare benefici netti di 7,1 trilioni di dollari entro il 2030”. Ci sono opportunità per gli investitori che si impegnano ad aiutare i paesi e le imprese a migliorare la loro resilienza contro gli eventi climatici estremi in tutto il mondo.
Per coloro che si muovono per primi ci sono importanti occasioni come: società di servizi che vogliono creare reti più resistenti alle intemperie, governi con progetti di resilienza innovativi e costruttori specializzati in progetti resistenti al calore e alle inondazioni. Dunque è questo il momento di investire non solo nella mitigazione del cambiamento climatico ma anche nell’adattamento alle sue conseguenze.
IL CAMBIAMENTO CLIMATICO
È ormai chiaro che il cambiamento climatico è già in atto. Come sottolinea Thomas Leys. Fixed Income Research di abrdn, “l’estate del 2021 sarà ricordata per aver avuto la media delle temperature più alte mai registrate prima e le politiche attuali ci mettono di fronte ad un aumento del + 2,7 gardi entro la fine del secolo”. Questi numeri spaventano parecchio considerate le conseguenze cui stiamo assistendo con l’attuale aumento del + 1,1 gradi sopra i livelli preindustriali.
I MAGGIORI RISCHI E I SETTORI PIÙ VULNERABILI
Un mondo più caldo comporta notevoli rischi per le persone, le proprietà e i servizi essenziali. L’aumento delle temperature renderà inabitabili alcune aree, creando milioni di rifugiati legati alla crisi climatica. Inoltre saranno sempre più probabili carenze di cibo e acqua e l’insorgenza di malattie legate al clima. I settori più vulnerabili, secondo Thomas Leys sono le proprietà immobiliari, in quanto devono affrontare danni da tempeste e inondazioni, e l’agricoltura obbligata a cambiare in modo che le stagioni di semina e raccolta non siano influenzate da un clima imprevedibile.
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMALA NECESSITÀ DI ADEGUARSI AL CAMBIAMENTO
I diversi settori dell’economia dovranno adeguarsi al cambiamento. Sarà necessario cambiare Il modo in cui si costruiscono le proprietà residenziali e commerciali affinché possano resistere a piogge intense, tempeste e alte temperature. Anche le reti elettriche dovranno rafforzarsi per scongiurare interruzioni generalizzate. “Le utility che non sviluppano la capacità di resilienza non saranno al passo con un mondo che punta alla decarbonizzazione”, spiega nella sua analisi l'esperto di abrdn.
LE OPPORTUNITÀ DI INVESTIMENTO
“Investire ora per adattarsi al cambiamento climatico potrebbe portare grandi benefici” dice Thomas Leys che aggiunge “la Commissione globale sull'adattamento ha identificato 1,8 trilioni di dollari in investimenti che potrebbero portare benefici netti di 7,1 trilioni di dollari entro il 2030”. Ci sono opportunità per gli investitori che si impegnano ad aiutare i paesi e le imprese a migliorare la loro resilienza contro gli eventi climatici estremi in tutto il mondo.
MEGLIO MUOVERSI PER PRIMI
Per coloro che si muovono per primi ci sono importanti occasioni come: società di servizi che vogliono creare reti più resistenti alle intemperie, governi con progetti di resilienza innovativi e costruttori specializzati in progetti resistenti al calore e alle inondazioni. Dunque è questo il momento di investire non solo nella mitigazione del cambiamento climatico ma anche nell’adattamento alle sue conseguenze.
