Calo dell'8%

Juve, crollo in Borsa dopo la debacle in Champions League

Nuova sconfitta per la squadra torinese in campo internazionale e titolo vicino al minimo storico: in fumo incassi per 15 milioni di euro

di Francesco Rapetti 17 Marzo 2022 11:00

financialounge -  calcio Champions League Juventus
La Juventus viene eliminata dalla ricca Champions League contro un abbordabile Villarreal e il titolo crolla dell'8%, portandosi intorno a 0,31 euro per azione, in avvio di seduta a Piazza Affari. Va considerato come il trend del titolo Juventus fosse già ribassista nel recente passato in quanto il 7 marzo , quando era ancora in piena corsa per la Champions, aveva toccato il suo minimo storico a 0,28 euro per azione. Con questo ulteriore calo la capitalizzazione della società scende sotto gli 800 milioni di euro.

MALEDIZIONE CHAMPIONS


Continua così la maledizione nelle coppe internazionali per la squadra torinese che va a inevitabilmente a comprimere l’interesse degli investitori. L’ultima Champions League vinta risale al 1996, quando ancora si chiamava Coppa dei Campioni, in finale a Roma contro l'Ajax. Dopo il pareggio dell'andata in Spagna (1-1) a Torino la squadra di Allegri è crollata nei minuti finali, rimediando un pesante 0-3 che porta ai quarti di finale la squadra spagnola.

PERSI OLTRE 15 MILIONI DI EURO


In questa edizione della Champions League la Juventus ha già incassato circa 80 milioni di euro, grazie al bonus partecipazione (15 milioni), ranking storico (30 milioni) e altre somme legate ai risultati. Una somma ancora da definire arriverà dal market pool, ma i bianconeri conoscono già la somma che hanno perso con la mancata qualificazione ai quarti: 10,6 milioni di euro più altri cinque circa in arrivo dal market pool.

BRUCIATO L'AUMENTO DI LUNEDÌ


Con il crollo di oggi la Juventus ha praticamente mandato in fumo i rialzi di inizio settimana. Lunedì, grazie al consolidamento del quarto posto (che significa Champions anche per la prossima stagione) il titolo era salito dell'8% arrivando a 0,35 euro per azione. I mancati introiti dalla Champions in corso vanno ad appesantire un bilancio che, per il 2021-2022, si annuncia in forte rosso.

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