Dati Immobiliare.it

Case di lusso e pandemia: in tre anni la domanda cresce del 50%

La richiesta di appartamenti e ville di lusso supera quella del mercato residenziale nella sua globalità. La città con lo stock più alto di immobili di alta gamma è Milano

di Fabrizio Arnhold 22 Marzo 2022 14:34

financialounge -  immobiliare lusso Mood pandemia
Il Covid non ha fermato la richiesta di immobili di lusso. Dal 2019, la richiesta di proprietà di alta gamma ha segnato un aumento di quasi il 50 per cento. Una crescita maggiore rispetto a quella che ha interessato il mercato immobiliare nella sua globalità. I dati sono quelli dell’Osservatorio di Immobiliare.it, in collaborazione con LuxuryEstate.com, portale internazionale leader negli immobili di lusso.


Grafico variazione semestrale della domanda

PIÙ TEMPO SUL MERCATO


L’analisi ha messo in evidenza come gli immobili di lusso abbiano generalmente tempi di permanenza sul mercato più lunghi. Nello specifico, il “Time to sell”, ossia il tempo medio di permanenza sul portale degli immobili di lusso che sono stati rimossi in un dato semestre, si discosta di quasi quattro mesi da quello del mercato residenziale nel suo complesso. Se si prende come riferimento il “Time on the market”, ovvero il tempo medio di permanenza sul portale degli annunci di lusso che si trovano online in un dato semestre, il divario cresce fino ad arrivare a otto mesi.

IL LUSSO AL NORD


Analizzando le aree geografiche, nel Nord Italia di concentra quasi la totalità del mercato del lusso. Il 42 per cento dell’offerta totale si trova nel Nord-Ovest, area che si piazza al primo posto per il numero di immobili di lusso presenti. Segue poi il Centro, dove la percentuale registrata è pari al 31 per cento, e il Nord-Est, che raccoglie il 18 per cento delle residenze di lusso. A chiudere la graduatoria c’è il Sud, con il 6 per cento del patrimonio immobiliare sul totale e le Isole, con solo il 2 per cento.

MILANO AL TOP


La città che può vantare il maggior numero di immobili di pregio? Milano, con lo stock più alto, pari a 4,66 miliardi di euro, composto in prevalenza da appartamenti (oltre il 98 per cento). Da giugno 2019 la domanda di immobili risulta in crescita, con un +30 per cento a fine 2021. In secondo posizione si piazza Roma, con 4,54 miliardi, la cui domanda di immobili di lusso è salita fino a giugno 2021, per poi invertire la tendenza. Sul gradino più basso del podio troviamo la Versilia, prima nel comparto delle zone analizzate nel report, con 4,25 miliardi.

DIFFERENZE TRA VILLE E APPARTAMENTI


Il mercato residenziale tradizionale si compone in prevalenza di appartamenti. Quello del lusso, invece, si divide equamente tra appartamenti e soluzioni indipendenti. Ville di lusso, per intenderci, che in Italia rappresentano uno stock dal valore di 26 miliardi di euro, contro i 17 miliardi degli appartamenti di lusso. La superficie delle soluzioni indipendenti (5.308 metri quadrati) è circa il doppio degli appartamenti.

OFFERTA VILLE IN AUMENTO SULLE ISOLE


Se l’offerta di appartamenti di concentra soprattutto nel Nord-Ovest e nel Centro Italia, quella delle soluzioni indipendenti vede una diminuzione di stock disponibile al Nord-Ovest, chiudendo il 2021 a -12 per cento. Cresce, invece, la richiesta sulle Isole che, pur avendo solo l’8 per cento dello stock totale, hanno visto accumularsi ville di lusso in offerta, registrando un +22 per cento nel triennio 2019-2021.

DOMANDA IN CRESCITA


Tra il 15 e il 17 per cento. Così è cresciuta la domanda di appartamenti di lusso negli anni della pandemia e ha riguardato tutte le tipologie e le aree geografiche, arrivando a un aumento totale del 55 per cento. Anche l’interesse per le ville di lusso ha registrato un andamento simile, tanto che negli ultimi due anni la domanda è cresciuta di oltre il 50 per cento. L’aumento della domanda di soluzioni nel Nord Italia è stato superiore rispetto a tutte le aree geografiche.


Grafico andamento dei prezzi degli appartamenti per macroaree

IN AUMENTO ANCHE I PREZZI


L’andamento dei prezzi mette in evidenza un aumento del 2 per cento, sia per gli appartamenti che per le ville di lusso. Nel report di Immobiliare.it si sottolinea come, prendendo un esame gli appartamenti, al Centro e nel Nord-Est i valori siano rimasti praticamente stabili, al Nord-Ovest si sia registrata una crescita del 5 per cento nei prezzi medi in due anni, nelle Isole l’aumento abbia raggiunto il 10 per cento nello stesso arco temporale. I prezzi, infine, nel Sud Italia hanno continuato a diminuire in tutto l’arco temporale preso in considerazione.

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